Nel 1949, la Spagna lanciò La Casera. Questa bevanda non solo fu la pioniera di varie bevande senza zucchero, ma segnò anche un grande cambiamento nel mercato delle bevande. Con l’aumento dell’attenzione della società sulla salute e sulla dieta, sempre più consumatori danno priorità alle bevande a basso contenuto calorico e senza zucchero. Da allora La Casera è diventata il rappresentante delle bevande senza zucchero, simbolo dell'innovazione e del progresso nel settore delle bevande.
Prima di La Casera, nel XIX secolo erano stati scoperti i dolcificanti artificiali, come la saccarina, scoperta nel 1888. Tuttavia, il lancio di La Casera nel 1949 fu il vero inizio della rivoluzione delle bevande. Questa bevanda utilizza ciclopentanolo (ciclamato), introducendo sul mercato una nuova generazione di opzioni per bevande.
"Il lancio di La Casera segna l'inizio di una nuova era. Non si tratta solo di un'evoluzione delle bevande, ma anche di un cambiamento importante nelle abitudini alimentari dei consumatori."
Con il successo di La Casera, altri marchi iniziarono ad entrare in questo mercato emergente. Nel 1952, Hyman e Morris Kirsch inventarono la No-Cal Ginger Beer, una bevanda progettata specificamente per i diabetici che raggiunse rapidamente il grande pubblico. Kirsches utilizza il ciclopentanolo per sostituire lo zucchero, rendendo questa bevanda una scelta popolare tra le consumatrici.
Inoltre, grazie agli sforzi dei grandi marchi, le tipologie di bevande senza zucchero continuano ad aumentare. Nel 1954 fu lanciato Canada Dry Glamour, seguito nel 1958 da Diet Rite della Royal Crown Cola.
"La popolarità delle bevande senza zucchero dimostra che i consumatori attribuiscono grande importanza alla salute, il che portò a un'ondata di rivoluzione nel mercato delle bevande in quel momento."
Tuttavia, con l'espansione del mercato, sono emerse anche preoccupazioni per la salute legate ai dolcificanti artificiali. Nel 1969, una ricerca presso l’Università del Wisconsin ha dimostrato che una miscela di ciclopentanolo e saccarina causava il cancro alla vescica nei ratti da laboratorio, portando la FDA a interromperne l’uso negli alimenti e nelle bevande. Da allora molti marchi sono passati ad altri dolcificanti artificiali, come l’aspartame.
Con la diversificazione delle bevande, sta cambiando anche l'accettazione degli edulcoranti da parte dei consumatori. I primi dolcificanti venivano spesso criticati per il loro forte retrogusto, ma negli ultimi anni, con l'introduzione di dolcificanti più naturali come la stevia, molti consumatori hanno iniziato a scegliere tali prodotti per soddisfare le loro esigenze di salute.
"La scelta dei consumatori è fondamentale per lo sviluppo futuro del mercato delle bevande e questa rivoluzione delle bevande è destinata a continuare a fermentare."
La Casera nel 1949 non solo aprì un nuovo capitolo nel mercato delle bevande, ma diede anche il via a infinite possibilità per i prodotti successivi. Poiché i consumatori prestano sempre più attenzione alla salute e alla qualità della vita, questa rivoluzione delle bevande è ancora in corso. In futuro, come risponderà il mercato delle bevande alle mutevoli richieste dei consumatori e agli standard sanitari? Questa sarà una domanda su cui riflettere?