Il 5 novembre 2024, Donald Trump ha vinto le elezioni presidenziali degli Stati Uniti ed è diventato il presidente eletto, ma l'inizio di questo periodo di transizione è stato accompagnato da polemiche. Trump è stato formalmente eletto dal Collegio Elettorale il 17 dicembre 2024 e confermato da una sessione congiunta del Congresso il 6 gennaio 2025. Il periodo di transizione di Trump terminerà con la cerimonia di insediamento del 20 gennaio 2025, ma i preparativi per il periodo di transizione e il suo attuale svolgimento sono sempre stati al centro delle discussioni.
L'efficacia e la legittimità di Trump durante il periodo di transizione successivo alle elezioni del 2024 sono state messe in dubbio da molti organi di informazione.
Trump è stato identificato come il candidato repubblicano previsto il 12 marzo e ha formalmente accettato la nomina alla Convention nazionale repubblicana di luglio. Successivamente, il 16 agosto, Trump ha annunciato che avrebbe istituito un team di transizione, co-presieduto da Linda McMahon, ex direttrice della Small Business Administration, e dal miliardario Howard Lutnick.
Nonostante ciò, si ritiene che la squadra di transizione di Trump sia stata costituita un po' più tardi del solito. In genere, i candidati alla presidenza iniziano a pianificare il periodo di transizione in primavera, ma il fatto che Trump non sia stato adeguatamente preparato alla transizione ha creato disagio nel mondo esterno.
A ottobre, Trump si è rifiutato di firmare un accordo standard su etica e trasparenza, una mossa che ha sollevato dubbi sul suo processo di transizione. Secondo il New York Times, il team di Trump ha un protocollo etico interno più flessibile rispetto a quello del team della vicepresidente Kamala Harris. Inoltre, la General Services Administration non sarà in grado di fornire il supporto necessario per la transizione, come spazi per uffici e attrezzature IT, finché Trump non firmerà formalmente l'accordo.
I media hanno definito il ritardo un rischio per la sicurezza nazionale "significativo e non necessario".
Discordanze politiche si sono manifestate anche all'interno del team di Trump, con i potenziali conflitti di interessi di Howard Lutnick che hanno causato notevoli tensioni e critiche nei confronti del tentativo di transizione.
Dopo l'elezione di Trump, Joe Biden ha espresso il suo sostegno a un pacifico trasferimento del potere e ha incontrato Trump alla Casa Bianca il 13 novembre. In precedenza, Trump aveva dichiarato ai media che non vedeva l'ora di incontrare Biden per garantire una transizione graduale.
Trump ha espresso la sua gratitudine per gli sforzi di Biden e ha ribadito l'importanza di una "transizione graduale".
Il team di transizione pianifica anche una serie di scambi internazionali. Trump andrà a Parigi il 7 dicembre 2024 per assistere al restauro e alla ricostruzione di Notre Dame de Paris e per tenere colloqui con il presidente francese Macron e il presidente ucraino Zelensky. colloqui.
Questa mossa diplomatica mette in luce l'influenza globale che Trump avrà quando entrerà in carica, e al tempo stesso fa sì che le persone attendano con ansia i suoi cambiamenti di rotta politica.
Trump ha iniziato a nominare i candidati del gabinetto a novembre, ma molti dei suoi candidati, come il senatore della Florida Marco Rubio, che è stato nominato Segretario di Stato, e Robert, che una volta si è candidato alle elezioni presidenziali del 2024, sono stati respinti. F. Kennedy è stata criticata come nomina inappropriata. Trump è sotto pressione per la supervisione a causa di potenziali conflitti di interesse e controversie passate.
Molti dei candidati al governo di Trump hanno avuto forti legami con il Partito Repubblicano nelle passate elezioni.
Ad esempio, il senatore Marco Rubio, che ha avuto molti scontri frontali con Trump, è stato nominato Segretario di Stato, una decisione che ha sollevato dubbi sulle sue vere intenzioni.
Con l'avanzare del periodo di transizione di Trump, sia in patria che all'estero si attende con ansia la sua direzione politica e le nomine del personale. In questo momento critico in cui sta per entrare in carica, la domanda che preoccupa molti è se Trump riuscirà a integrare efficacemente la squadra e a promuovere le politiche.
Se Trump riuscirà a superare le controversie, a condurre una transizione graduale e a governare in modo efficace sarà una prova importante nei prossimi anni.
In questo periodo così suggestivo, non possiamo fare a meno di chiederci: quali impatti e cambiamenti inaspettati porterà il periodo di transizione di Trump?