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Featured researches published by A Calamusa.


Patient Education and Counseling | 2011

Mass media health information: Quantitative and qualitative analysis of daily press coverage and its relation with public perceptions

Annalaura Carducci; S Alfani; Manuela Sassi; Alessandra Cinini; A Calamusa

OBJECTIVE This paper describes the methods followed by the Pisa University OCS for collecting, storing and analyzing all health-related articles and database contents. Moreover, an example population survey on the topic of food safety based on such analysis is shown. METHODS Articles published each day since 1999 in Italys three most popular newspapers are collected and stored in a Data Base Text; on these articles quantitative and qualitative analyses were conducted. On the basis of these results as well as of epidemiological data, a questionnaire survey was carried out about sources of information, knowledge and risk perception of citizens regarding food safety. RESULTS On a total of 24,434 articles on all health topics, 18% regarded food related hazards: their evolution over time showed peaks on BSE, avian flu and dioxin. A large proportion of the people surveyed declared having changed their food habits, at least temporarily, as a consequence of media information. Most get their information on food safety mainly from television. Most respondents remembered having previously heard news on BSE, avian flu and dioxin, but did not recall having heard of listeriosis, brucellosis or typhoid fever. CONCLUSIONS Newspapers articles facing food related hazards tend to be alarming thus affecting the citizens risk perception. On the other hand people often ignore how to manage their own food safety in a practical way. PRACTICE IMPLICATIONS Analysis of media messages can help to evaluate and correct the negative effects that may result in wrong information.


Italian Journal of Public Health | 2003

Rischio biologico, questo sconosciuto: l’importanza della decodificazione dei messaggi sulla salute, per imparare a difendersi da epidemie vere o mediatiche

A Calamusa; Annalaura Carducci

“Virus Killer, i malati sono quattromila”, “Ancora morti, il virus sta mutando”, “L’incubo SARS”, “Pena di morte in Cina per gli untori”. Questi sono alcuni titoli apparsi sui vari quotidiani italiani nella primavera del 2003 per farci capire quanta paura si associ a questa nuova malattia infettiva, sebbene ancora il reale rischio di ammalarsi sia stimato dagli esperti in valori del tutto normali. I pericoli enunciati dai mass media su questo nuovo agente biologico spesso vanno a ricreare per il grande pubblico condizioni di preoccupazione se non addirittura di allarme come accaduto nel passato con l’AIDS, la BSE ed il bioterrorismo e appunto oggi si verifica con la SARS. Ma questo genera nel pubblico ancora una volta diffidenza a causa delle scarse conoscenze sulle vie di diffusione e dei mezzi per difendersi. Quindi, in situazioni di esasperazione della collettivita possono creare motivi di emarginazioni per le comunita straniere come, ad esempio, quella di Prato dove prevalgono extra-comunitari provenenti dalla Cina (area di origine dell’epidemia). Questo aspetto determina l’impellenza di istruire processi di conoscenza rivolti a tutti, “addetti e non addetti” a vari gradi ed esigenze dettate dalle istituzioni preposte. Dall’osservazione della comunicazione di massa su temi sanitari, si e evidenziata la necessita di promuovere una cultura del rischio biologico in ambiente di vita e di lavoro. Il modello proposto prevede la creazione di una rete di soggetti comprendente referenti delle aziende sanitarie, responsabili della sicurezza dei lavoratori, operatori della comunicazione, e si articola in varie fasi: partendo dalla valutazione di conoscenze, atteggiamenti, situazioni e comportamenti, si delineano percorsi formativi che verranno poi valutati e validati su gruppi campione.


Patient Education and Counseling | 2012

Factors that influence Italian consumers' understanding of over-the-counter medicines and risk perception

A Calamusa; Alessandra Di Marzio; Renza Cristofani; Paola Arrighetti; Vincenzo Santaniello; S Alfani; Annalaura Carducci


Aids Education and Prevention | 1990

AIDS information and Italian youth: survey on military recruits

Annalaura Carducci; M Frasca; G Matteelli; A Calamusa; Mauro Bendinelli; Carlo Maria Avio


L'IGIENE MODERNA | 1988

Percezione del problema AIDS da parte di una popolazione studentesca

Annalaura Carducci; Carlo Maria Avio; A Calamusa; Mauro Bendinelli


V International Conference on AIDS | 1989

Knowledge and attitudes of italian youth about AIDS.

Annalaura Carducci; A Frasca; G Matteelli; A Calamusa; Mauro Bendinelli; Carlo Maria Avio


Archive | 2012

La salute osservata sotto i riflettori del “bell’apparire”.

A Calamusa; S Alfani; Annalaura Carducci


Archive | 2012

Contaminazione degli alimenti e percezione del rischio.

Annalaura Carducci; S Alfani; A Calamusa


IOHA 8th Intern. Scientific Conf. Health work and social responsibility, | 2010

The occupational risk in solid waste and wastewater treatment plants: biological and chemical agents exposure and awareness.

Annalaura Carducci; Marco Verani; Gaetano Pierpaolo Privitera; Beatrice Casini; R Pacini; S Berti; M Bottai; M Lemmi; D. Talini; N Serretti; A Calamusa; R Lombardi


7° Congr. Naz.le CARD | 2009

Il rischio di non capire oggi: le disuguaglianze nelle scelte di salute, i determinanti e i loro effetti”

Annalaura Carducci; A Calamusa

Collaboration


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