Alessandro Bortolotti
University of Bologna
Network
Latest external collaboration on country level. Dive into details by clicking on the dots.
Publication
Featured researches published by Alessandro Bortolotti.
Ricerche di Pedagogia e Didattica | 2007
Alessandro Bortolotti; Andrea Ceciliani
L’indagine sul rapporto tra cura educativa ed il gioco motorio spontaneo, si e sviluppata attraverso una metodologia osservativa, di tipo ecologico, che ha coinvolto oltre 90 bambini, di 3 e 5 anni, filmati e osservati durante le attivita ludiche svolte negli spazi aperti delle rispettive scuole. Il materiale raccolto, registrato tramite check-list ed elaborato statisticamente, ha consentito di ordinare i fenomeni osservati, secondo diversi piani di analisi, e di impostare un confronto sicuro tra le varie realta scolastiche investigate. Le risultanze dell’indagine indicano una serie di condizioni in grado di influenzare, anche in modo considerevole, lo svolgersi del gioco motorio, soprattutto rispetto ai seguenti indicatori: atteggiamenti del personale educativo nei confronti dei conflitti e del rischio fisico, eta e genere degli allievi, uso/non uso degli attrezzi/giocattoli e degli spazi a disposizione degli allievi. Da tali indicatori e stato possibile individuare alcune azioni di “cura educativa” che possono influenzare, stimolando o inibendo, l’espressione e le forme di gioco motorio, da parte dei bambini: rapsodia ludica, improvvisazione/divergenza, autentica spontaneita, gestualita tecnica (manipolazione) rispetto a motricita naturale. Parole chiave: parola; parola; parola
Ricerche di Pedagogia e Didattica. Journal of Theories and Research in Education | 2010
Alessandro Bortolotti; Andrea Ceciliani
Lo scopo principale del presente lavoro consiste nell’evidenziare il valore educativo dell’attivita motoria nel versante socio-relazionale, fattore di solito trascurato nelle programmazioni della scuola italiana. Per raggiungere questo obiettivo, abbiamo sviluppato un progetto di ricerca in grado di dimostrare in modo rigoroso una serie di aspetti, che riteniamo di particolare interesse in materia di istruzione, da noi identificati dopo due decenni trascorsi in attivita di insegnamento, formazione e ricerca. In particolare, ci accingiamo a presentare un percorso di socializzazione in classi all’inizio della scuola primaria. Pur nella consapevolezza che il nostro compito sarebbe stato piu difficile, ma allo stesso tempo piu convincente (soprattutto in caso di successo), abbiamo fatto una scelta “scomoda”: si e deciso, pertanto, di operare in una zona di “frontiera”. Il contesto socio-culturale in cui e stato svolto il progetto, infatti, si trova nella periferia di Bologna, in un quartiere con un alto tasso di immigrazione in cui la percentuale di stranieri nelle classi variava dal 50 al 70% circa. Noi crediamo che il gioco motorio gioioso, proattivo e svolto in forma cooperativa, possa anche facilitare un “clima favorevole” di insegnamento / apprendimento, piuttosto che tendere alla competizione e a presentar-si “schiacciato” sulle dimensioni di autoaffermazione, efficienza, controllo di se, aspetti importanti ma non gli unici a dover essere perseguiti, soprattutto all’inizio della “vita scolastica” dei bambini. In conclusione, si puo dire che il semplice gioco tradizionale portato avanti in forma cooperativa, che coinvolge tutti i bambini indipendentemente dalla loro capacita motorie, si e rivelato un mezzo efficace per migliorare l’esperienza di comprensione reciproca, anche tra i bambini di culture ed esperienze differenti.
Ricerche di Pedagogia e Didattica. Journal of Theories and Research in Education | 2007
Alessandro Bortolotti; Andrea Ceciliani
We monitored the relationship between educational care and free play by means of an “ecological observation method” involving more than 90 children aged 3 and 5 years; children were monitored and filmed while playing in the open space (courtyards) of their school. The data we collected were registered by check-list and elaborated statistically; they enabled us to order the observed phenomena according to different levels of analysis, and to carry out a clear comparison between the various school realities at stake. The collected data show a series of situations which can condition children play also in a considerable way, especially in relation to the following parameters: teachers behaviour in relation to conflict and physical danger; children age and gender; use/not use of available tools/toys and spaces. Moving from these parameters, it was possible to point out some actions of ‘educational care’ which can condition children’s free play by enhancing or inhibiting it: play rhapsody; improvisation and divergence; true spontaneity; technical gestures (manipulation) versus natural gestures/actions.
Journal Plus Education | 2014
Alessandro Bortolotti; Fabiola Crudeli; Penny Ritscher
Encyclopaideia | 2018
Antonio Donato; Alessandro Bortolotti
Archive | 2013
Alessandro Bortolotti
CEPS Journal : Center for Educational Policy Studies Journal | 2013
Andrea Ceciliani; Alessandro Bortolotti
Archive | 2012
Gabriele Semprini; Andrea Ceciliani; Simone Ciacci; Alessandro Bortolotti; A. Ferluga; R. Frizzarin; V. Rapone; Franco Merni
Ricerche di Pedagogia e Didattica | 2010
Alessandro Bortolotti; Andrea Ceciliani
Archive | 2010
Alessandro Bortolotti; Alma Mater; Andrea Ceciliani