Armand Jamme

Logiche di potere e strategie documentarie. Produzione e registrazione delle decisioni di governo nello Stato pontificio del secondo Trecento

L’impatto delle decisioni degli officiali papali sulle citta dello Stato della Chiesa che avrebbero dovuto governare e probabilmente un osservatorio privilegiato di quella “cattiva politica” di cui viene sovente accusato il Papato avignonese nei confronti dei territori pontifici dell’Italia centrale. Quali erano le forme della produzione documentaria dei legati mandati a governare lo Stato pontificio nella seconda meta del Trecento? Quali conseguenze ebbe lo sviluppo dei carteggi legatizi sul sistema documentario comunale? In che misura le strategie di collazione messe in opera dai regimi comunali sono rivelatrici della loro sensibilita politica? Questi sono i principali interrogativi affrontati in questo saggio, che mira a illustrare la collisione tra le secolari consuetudini di produzione e conservazione documentaria della Chiesa e dei comuni, in questo caso Orvieto e Spoleto.

Conscience et gestion de la crise dans le patrimoine de Saint- Pierre : systèmes d’exploitations, offices et pouvoirs à Cencelle (XIIIe-XVe siècle)

La deprise rurale a connu aux XIVe et XVe siecles une ampleur singuliere dans la Maremme toscane. On considere generalement que l’elevage en fut un des principaux facteurs. Le cas de Cencelle permet de nuancer cette interpretation. Apres avoir analyse les relations de ce castrum avec le pouvoir pontifical, on etudie les methodes de gouvernement de la cour provinciale entre 1312 et 1363, une periode-cle, puisqu’elle precede la phase d’abandon supposee. La souplesse du systeme d’attribution de l’office de châtelain, la disjonction des fonctionnalites de la châtellenie permirent a l’administration d’adapter la gestion de ce territoire aux conditions difficiles de la premiere moitie du XIVe siecle, puis de tirer profit de son developpement, consecutif a la conquete albornozienne et fonde sur l’essor simultane de l’elevage et de la cerealiculture. C’est autant la disparition de la châtellenie que la modification des cou rants commerciaux et les guerres qui tuerent la communaute dont l’existence s’etait presque exclusivement appuyee sur des facteurs exogenes.