Comodo N
University of Florence
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Publication
Featured researches published by Comodo N.
Journal of Chromatography B | 2009
Francesca Bucelli; Angela Fratini; Paolo Bavazzano; Comodo N
A qualitative and quantitative method for the analysis of drugs of abuse (cocaine and benzoylecgonine, opiates) and some stimulants in human hair was developed and validated. Hair samples were incubated with phosphate buffer (pH 5.0), chosen as the extraction medium, extracted with Bond Elut Certify cartridges and analyzed by LC-MS-MS and LC-MS(3) as confirmation for positive results. The method proved to be specific, accurate and precise across the calibration range (0.1-30 ng/mg) where good linearity was observed. Total extraction recovery, intra-assay accuracy and precision, limits of detection and limits of quantitation were estimated. The method was successfully applied to the analysis of hair samples collected from drug abusers and it was suitable for routine analytical applications in the Antidoping Laboratory of Public Health Laboratory.
Nutrition | 2009
Guglielmo Bonaccorsi; L. Baggiani; Andrea Bassetti; Cesare Colombo; Chiara Lorini; S. Mantero; N. Olimpi; Francesca Santomauro; Comodo N
OBJECTIVE We assessed the body composition of 8-y-old children living in Livorno through the integration of bioelectrical and anthropometric evaluations. METHODS The study, conducted during December 2005, involved 8-y-old third graders of Livorno, Italy. We collected for each subject (449 children, 210 female and 239 male) anthropometric parameters and carried out bioelectrical impedance test with a STA/BIA Soft Tissue Analyzer. Data were processed with SPSS 14.0. RESULTS According to anthropometric parameters, a statistically significant difference between genders was found only for height. Percentages of overweight and obese children by gender were 13.9 and 2.4 for girls and 21.3 and 2.1 for boys (P<0.05). No significant differences were observed for weight, height, and body mass index percentiles from national reference values, whereras significant differences were found in mid-upper arm circumference between our sample and-lacking national data-the reference (U.S.) population for age and gender. With regard to bioelectrical impedance analysis, a common trend of distribution was observed in both genders toward the left and the area above the spatial ellipses and a statistically significant difference between genders for all parameters with the exception of phase angle. A gradual mean impedance shortening vector was observed with an increase of body mass index or mid-upper arm circumference. The comparison of the two techniques showed a good relation between anthropometric and bioelectrical parameters. CONCLUSION An integrated interpretation of bioelectrical impedance analysis and anthropometry, demonstrated by the correlation of many parameters between the two techniques, seems to emerge as a good indication of nutritional status for most children of both genders.
Italian Journal of Public Health | 2012
Comodo N; Guglielmo Bonaccorsi
The inspirational principles of the norms known as the “Hygiene package”: the framework of new perspectives on food safety. At the beginning of the 1980s, all member states of the World Trade Organisation (WTO) subscribed to international agreements regarding strategies for food production and its marketing. These agreements, known as TRIPS (Agreement on Trade- Related Aspects of Intellectual Property Rights), GATT (General Agreement on Tariffs and Trade), GATS (General Agreement on Trade in Services) and TRIMS (Agreement on Trade-Related Investment Measures) [1] signalled the beginning of a new, globalized, commercial strategy on food products which has also caused importantrepercussions within the European boundaries, but with some fundamental differences.
Italian Journal of Public Health | 2012
Chiara Lorini; Mannelli D; Francesca Santomauro; L. Ombroni; Comodo N
Obiettivo : i pedoni risultano gli utenti piu deboli della strada, sia per la mancanza di strutture protettive esterne, sia perche maggiormente rappresentati da bambini e anziani, soggetti particolarmente esposti al rischio di riportare, in seguito ad incidente stradale, lesioni gravi o mortali. Scopo del presente lavoro e stato caratterizzare su base locale i sinistri stradali che coinvolgono questi utenti, al fine di poter elaborare strategie di intervento preventive specifiche. Materiali e metodi : sono stati analizzati i dati ISTAT relativi agli incidenti stradali verificatisi in provincia di Firenze nel periodo 1995 - 2000 che hanno coinvolto pedoni. Tali dati derivano da schede (mod. CTT/INC di rilevazione degli incidenti stradali) che le Forze dell’Ordine compilano per ogni incidente con ferito che rilevano. Risultati : tra il 1995 e il 2000 nella provincia di Firenze sono stati rilevati 3549 investimenti di pedoni, con 4193 feriti e 117 morti. Sara riportata la distruzione di frequenza di tali eventi in funzione delle principali caratteristiche delle strade, dei soggetti coinvolti e del momento di accadimento del sinistro. Conclusioni : anche in provincia di Firenze gli incidenti con pedoni presentano alcune caratteristiche distintive rispetto alle altre tipologie di sinistro stradale. La conoscenza di tale diversita e la base per la progettazione di interventi preventivi specifici.
Italian Journal of Public Health | 2012
Guglielmo Bonaccorsi; L. Ombroni; E. Lo Presti; Papini D; L. Baggiani; Comodo N
Obiettivi : nella discussione sulla sicurezza degli alimenti, un settore di grande importanza e sempre maggior attualita riguarda le tossinfezioni alimentari. Tali patologie, apparentemente a “basso impatto”, determinano in realta profonde ripercussioni, sia in termini di danno economico diretto per l’industria che indiretto per l’intera societa: pur essendo generalmente lievi, comportano una frequente ospedalizzazione e talora anche la morte dei soggetti colpiti. Una buona quota di casi e potenzialmente prevenibile, attraverso strategie di facile impiego, che consentono di realizzare un “guadagno netto” in termini di salute e in ragione delle conseguenze economiche. Per valutare l’ordine di grandezza dei possibili vantaggi che derivano dall’attuazione di una prevenzione mirata, con questo lavoro abbiamo voluto calcolare il peso economico che le tossinfezioni comportano. Metodi : la valutazione dei costi e stata eseguita utilizzando sia tecniche “complete” (CMA, CEA, CUA, CBA) che “parziali” (CA) per avere un quadro completo su costi, vantaggi ed eventuali alternative, compresa la non azione. Risultati : l’analisi ha evidenziato, anche in numerose ricerche internazionali e nazionali, il forte impatto economico che le tossinfezioni esercitano per i paesi ad elevato tenore sociale ma soprattutto, come sottolineato dall’OMS e dalla FAO, sulle precarie economie dei Paesi in via di sviluppo. Conclusioni: la sottovalutazione dei costi economici totali e oltremodo marcata, stante la sottonotifica (in quote variabili da 1:10 a 1:100 in studi diversi) che sussiste anche nei quadri clinici pronunciati. Nonostante i costi sanitari diretti siano elevati, non rappresentano la prima voce di spesa: l’assorbimento di risorse e molto superiore per i costi indiretti ed intangibili. Infine, per la quota notevole di costi sostenuta direttamente dal soggetto colpito o dalla famiglia, tali patologie possono rappresentare, per persone con reddito medio - basso, un determinante di iniquita sociale e sanitaria.
Italian Journal of Public Health | 2003
Papini D; Guglielmo Bonaccorsi; E. Lo Presti; Chiara Lorini; Comodo N
Obiettivo : l’alta prevalenza negli anziani e l’elevato costo sociale della frattura dell’estremita prossimale del femore (FPF), ha motivato una descrizione epidemiologica del fenomeno nella nostra area. Metodi: per la popolazione dei circa 800.000 residenti nel territorio della ASL di Firenze, basandosi sulle schede di dimissione ospedaliera, e stata studiata la distribuzione dei ricoveri per ASL, per diagnosi, per sesso e per fasce di eta. Escludendo i ricoveri ripetuti, e stato stimato il tasso di incidenza. E stata calcolata la degenza media e il tempo di attesa per un eventuale intervento chirurgico. Risultati: il tasso di incidenza stimato sui ricoveri e elevato, sebbene costante negli anni: i valori medi nel periodo sono di 2627,08/100.000 per i soggetti con 85 o piu anni d’eta e di 1264,25/100.000 nella fascia d’eta 80-84 anni. Tale tasso presenta un andamento esponenziale in funzione dell’eta a partire da 50 anni e nelle fasce d’eta avanzata le femmine mostrano una incidenza circa doppia. Anche la degenza media risulta piu elevata nelle fasce di eta piu anziane. Per i 4 interventi chirurgici piu frequenti abbiamo dimostrato che la media della degenza pre-intervento e significativamente maggiore nei deceduti rispetto ai dimessi a domicilio. Conclusioni: il tasso di incidenza di FPF e risultato superiore alla media nazionale sebbene stabile negli anni. La distribuzione dell’incidenza per fasce di eta e sesso rispecchia i valori di letteratura. La correlazione tra degenza media pre-intervento e mortalita intaospedaliera e un reperto interessante che richiede ulteriori analisi per una corretta interpretazione.
Nutrition | 2014
Francesca Santomauro; Chiara Lorini; Tommaso Tanini; Laura Indiani; Vieri Lastrucci; Comodo N; Guglielmo Bonaccorsi
Journal of Nutrition Health & Aging | 2011
Francesca Santomauro; N. Olimpi; L. Baggiani; Comodo N; S. Mantero; Guglielmo Bonaccorsi
Italian Journal of Food Science | 2010
Guglielmo Bonaccorsi; Miriam Levi; Andrea Bassetti; C. Sabatini; Comodo N; Chiara Lorini
Igiene e sanità pubblica | 2008
Francesca Santomauro; Baggiani L; Mantero S; Olimpi N; Comodo N; Guglielmo Bonaccorsi