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Dive into the research topics where Emanuele Casciani is active.

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Featured researches published by Emanuele Casciani.


Emergency Radiology | 2006

Urinothorax: an unexpected cause of severe dyspnea

Alessandra Tortora; Emanuele Casciani; Zaher Kharrub; Gianfranco Gualdi

We report an unusual cause of the pleural effusion due to extravasation of urine from the retroperitoneal space into the thoracic cavity. In our case, the urinoma occurred owing to obstructing urinary tract lesion due to opaque stone. Although rare, urinothorax should be considered when pleural effusion occurs in patients with urinary tract obstruction accompanied by retroperitoneal urinoma.


European Urology | 2009

Re: Alessandro Sciarra, Valeria Panebianco, Stefano Salciccia, et al. Role of Dynamic Contrast-Enhanced Magnetic Resonance (MR) Imaging and Proton MR Spectroscopic Imaging in the Detection of Local Recurrence after Radical Prostatectomy for Prostate Cancer. Eur Urol 2008;54:589–600

Emanuele Casciani; Luca Bertini; Gianfranco Gualdi

In accordance with Sciarra et al [1], we concur that functional magnetic resonance imaging (MRI) is fundamental for early detection of local recurrence after a radical prostatectomy (RP) [2]. The choice of gold standard for the validation of the MRI results that Sciarra et al used in their study was of particular interest: One group of patients was compared using transrectal ultrasound (TRUS)-guided biopsy, and a second group was confronted with the reduction of prostatespecific antigen (PSA) levels after radiotherapy. This methodology surpasses the known limit in this type of study for dependence on biopsy technique utilized. We nevertheless feel obligated to comment on the methodological nature of the original article recently published by Sciarra et al [1]. The authors used spectroscopic imaging (1HMRSI) and dynamic contrast-enhanced MR (DCEMR) to analyse suspected pelvic recurrence on the basis of detection of hypointense lesions on the T2-weighted sequences with respect to pelvic muscles [1]. Previously published articles [3,4] had demonstrated with MRI that recurrences after RP were moderately or markedly hyperintense on the T2-weighted sequences with respect to the pelvic muscles. Even in our experience, recurrences have always resulted in hyperintense, rather than hypointense, lesions on the T2-weighted sequences with respect to the muscles. Therefore, the authors have carried out the 1H-MRSl and the DCEMR on suspected lesions that do not have the typical


Archive | 2008

Sindrome paraneoplastica (trombosi dell’arteria mesenterica con sofferenza vascolare d’ansa ileale) da recidiva presacrale di pregresso carcinoide dell’ano

Emanuele Casciani; Gianfranco Gualdi

1. Trombosi dell’arteria mesenterica superiore (Figg. 1, 2), ispessimento delle pareti di un’ansa ileale in fossa iliaca sinistra (Fig. 3), tumefazione presacrale (freccia in Fig. 4). 2. I dolori addominali dipendono dalla sofferenza vascolare dell’ansa ileale. 3. Un’ipotesi diagnostica e quella di una sindrome paraneoplastica (trombosi dell’arteria mesenterica con sofferenza vascolare d’ansa ileale) da recidiva presacrale di pregresso carcinoide dell’ano.


Archive | 2008

Dissezione aortica acuta di Tipo B con lume falso trombizzato da cui originano le arterie radicolari

Emanuele Casciani; Gianfranco Gualdi

1. Nella sequenza T2-pesata (Fig. 1) si rileva la presenza di un’area di iperintensita del segnale nel contesto della corda midollare, da riferirsi a mielopatia. A livello dell’aorta toracica discendente si rileva la presenza di un’immagine a semiluna, iperintensa in corrispondenza del versante posteriore e laterale, che e stata approfondita con esame di angio-MDCT di torace addome e pelvi. 2. Nell’immagine in condizioni di base (Fig. 2) si rileva iperdensita del trombo a livello della parete del-l’aorta toracica discendente. La Figura 3 dimostra la presenza di un doppio lume a livello dell’aorta toracica discendente, quello falso completamente occupato da trombo “fresco”. La ricostruzione MPR (Fig. 4) dimostra l’estensione della patologia aortica dall’emergenza dei vasi epiaortici sino a livello della biforcazione aortica. Il quadro TC e di dissezione di Tipo B secondo Stanford con lume falso trombizzato. 3. La paraplegia dipende dall’occlusione da parte del lume falso trombizzato delle arterie radicolari che irrorano il midollo. 4. La freccia indica un’arteria lombare ad origine dal lume falso trombizzato non opacizzata da mdc.


Archive | 2008

Fistola durale carotido-cavernosa

Mario Rojas; Emanuele Casciani

1. L’immagine T1-pesata sul piano assiale (Fig. 1) dimostra aumento di calibro della vena oftalmica superiore sinistra, tributaria del seno cavernoso. La sequenza T1-pesata, dopo infusione di Gadolinio (Fig. 2) dimostra strutture di elevato segnale, adiacenti alle pareti del seno, da riferire a rami arteriosi meningei. La sequenza MIP TOF 3D (Fig. 3) e la ricostruzione MIP parassiale della sequenza volumetrica T1- pesata dopo somministrazione di Gadolinio (Fig. 4) dimostrano marcato aumento di calibro della vena oftalmica superiore di sinistra ed arterializzazione del seno cavernoso. 2. Fistola durale carotido-cavernosa. 3. La sequenza indispensabile e la MIP TOF 3D perche produce il segnale solo dal sangue con velocita arteriosa, in quanto viene saturato totalmente il sangue venoso.


Archive | 2008

Trombosi idiopatica della vena giugulare interna

Valentina Martinez; Emanuele Casciani

1. L’esame ecografico documenta una trombosi subtotale della vena giugulare interna destra; il reperto viene confermato all’esame TC dove si apprezza l’estensione alla vena anonima omolaterale ed alla vena ascellare. La diagnosi e trombosi idiopatica della vena giugulare interna. 2. La diagnosi differenziale va posta con: sindrome di Lemierre, esiti di ripetute incannulazioni vascolari, stati di ipercoagulabilita congenita o acquisita (paraneoplastica), iperstimolazione ovarica, esiti di interventi o processi infettivi a livello cervicale. Vanno ricercate linfoadenopatie cervicali e sottomandibolari, raccolte cervicali, processi espansivi ovarici.


Archive | 2008

Pseudo-aneurisma anastomotico dell’arteria pancreatico-duodenale ed arteria epatica comune in paziente con anomalia di vascolarizzazione del fegato sottoposto a duodeno-cefalo-pancreasectomia

Emanuele Casciani; Gianfranco Gualdi

1. La freccia nella Figura 1 indica la presenza di materiale ematico nel lume dell’ansa anastomizzata, che giustifica la melena, senza evidenza di emoperitoneo. 2. La freccia nella Figura 2 indica la presenza di uno pseudo-aneurisma a livello dell’anastomosi tra l’arteria pancreatico-duodenale e l’arteria epatica comune. 3. La cateterizzazione selettiva dell’arteria mesenterica superiore conferma lo pseudo-aneurisma gia rilevato alla MDCT (Multidetector Computed Tomography). 4. Nella Figura 4 si dimostra la completa chiusura dell’arteria pancreatico-duodenale e dell’arteria epatica comune. Durante la procedura non e stato infatti possibile risolvere l’emorragia solo con stent coronarici, ma e stato necessario chiuderli con spirali.


Archive | 2008

Mesenterite sclerosante complicata

Elisabetta Polettini; Emanuele Casciani

1. La causa dei dolori addominali e l’ileo. L’ileo e sostenuto da un gruppo di anse disposte a raggiera, “conglomerate” a seguito della reazione desmoplastica, convergenti in una piccola tumefazione di tessuto molle con calcificazione nel contesto, localizzata in corrispondenza della radice del mesentere (Figg. 1, 2). 2. La melena e sostenuta dal sanguinamento delle varici localizzate in corrispondenza del fondo cecale (Fig. 5). Le varici sono la conseguenza della presenza di circoli collaterali dovuti alla occlusione del tratto prossimale della vena mesenterica superiore (VMS) (Fig. 3). Nella Figura 5 si rileva anche la presenza di fluido di elevata densita nel lume del cieco, da riferire a sangue “fresco”. 3. L’anello di tessuto adiposo perivascolare circonda le pareti della VMS e si trova nella Figura 2. 4. La diagnosi definitiva e mesenterite retrattile complicata.


Emergency Care Journal | 2009

Imaging of psot-surgical complications in urinary pathologies

Luca Bertini; Sarah Campagnano; Maria Luisa De Cicco; Cristina Valentini; Emanuele Casciani; Gabriele Masselli; Elisabetta Polettini; Gian Franco Gualdi


Emergency Care Journal | 2009

Imaging of community-acquired pneumonias

Cristina Valentini; Luca Bertini; Annarita Scala; Federica Trenta; Valentina Martines; Emanuele Casciani; Elisabetta Polettini; Gian Franco Gualdi

Collaboration


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