Enzo Rullani
Ca' Foscari University of Venice
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Featured researches published by Enzo Rullani.
Sinergie Italian Journal of Management | 2015
Enzo Rullani
Why manufacturing matters? Sono passati quasi trenta anni da quando Cohen e Zysman (1987) titolavano: manufacturing matters. Ossia, la manifattura conta, e importante, per l’economia di un paese sviluppato. Era un grido (di dolore) che negli Stati Uniti si levava contro il “mito dell’economia post-industriale”, come recita il sottotitolo del loro libro. E che reagiva alla perdita costante di peso, nel valore aggiunto e nell’occupazione, che la manifattura americana registrava da anni nei confronti dell’economia dei servizi. Un’economia che sembrava destinata non solo ad espandersi senza limiti, ai danni della manifattura, ma che aveva anche un effetto paralizzante, perche confinava in un ambito ristretto (la manifattura) le innovazioni tecnologiche e la crescita della produttivita. La manifattura conta, dicono Cohen e Zysman (e con loro molti economisti industriali), perche l’alternativa e l’asfissia di una economia dei servizi che non genera produttivita e non alimenta l’innovazione. Quello che e successo da allora non ha confermato questa profezia, ma non ha nemmeno fornito una risposta alternativa chiara e incontrovertibile. Piuttosto, l’evoluzione del nostro sistema produttivo ha cominciato a seguire percorsi complessi, perche sono entrati in gioco molti nuovi fattori: alcune innovazioni tecnologiche fondamentali, nel campo ICT ma non solo; la globalizzazione dei mercati e delle filiere produttive; la crescita di consumatori intelligenti e attivi, che sostituiscono gradualmente i consumatori di massa, condannati per principio dalle imprese della “vecchia” manifattura ad una condizione (fedele) di passivita non intelligente. Dalla crisi del fordismo in poi, il vento cambia: e sia la “vecchia” manifattura che i “vecchi” servizi perdono la loro compattezza, man mano che le imprese, nei due campi, mettono a punto nuove rotte e nuove vele per sfruttare la forza del nuovo vento, che si trovano di fronte.
Sinergie Italian Journal of Management | 2011
Enzo Rullani
La conoscenza e divenuta la risorsa chiave della produzione moderna da almeno due secoli, ma essa e rimasta fino ad ora discretamente ai margini della teoria, che l’ha sostituita con una serie di variabili collegate o derivate: le macchine, il capitale finanziario, l’organizzazione, il capitale umano o il social capital dei distretti, ecc. Ma oggi e necessario superare questo artificio metodologico, se vogliamo avvicinarci alla comprensione delle proprieta differenziali che caratterizzano la conoscenza come risorsa produttiva. L’articolo spiega perche questa domanda non puo piu essere elusa e fornisce qualche prima risposta alla questione.
Sinergie Italian Journal of Management | 2013
Enzo Rullani
1. Che cosa e, oggi, il territorio? Il territorio - che abbiamo conosciuto e frequentato fino a un decennio fa - sta mutando con una rapidita che non ci ha ancora dato il tempo di rivedere le nostre categorie mentali e rappresentazioni con cui gli diamo forma e significato. Cosicche continuiamo a vedere quello che sta accadendo nei luoghi che abitiamo o in cui lavoriamo con occhi - e presupposti - che non corrispondono piu alla realta emergente dei nostri giorni…. ( to be continued )
Sinergie Italian Journal of Management | 2011
Enzo Rullani
Ci sono molti modi di dare un nome al presente che stiamo vivendo: alcuni lo chiamano postfordista, altri postindustriale, altri ancora postmoderno. Ognuna di queste prospettive prende le distanze dal passato, e dunque identifica un percorso di evoluzione in atto non solo per l’economia ma anche per le imprese. Tuttavia - nella gestione di impresa - non possiamo fare a meno della modernita e della risorsa chiave che ci ha lasciato: la conoscenza astratta, riproducibile. La moltiplicazione degli usi di questo tipo di conoscenza e stata, negli ultimi due secoli, una fondamentale fonte di produttivita e della crescita. Non si puo piu, pero, accettare la modernita nella sua forma classica, ossia come un sistema che delega le scelte agli automatismi o alle procedure organizzative di grandi tecnostrutture. L’impresa deve riscoprire la modernita ma in forma riflessiva, ossia in una forma che consenta di rimettere in discussione le premesse dell’azione in funzione dei risultati ottenuti.
Archive | 2001
Enzo Rullani; Stefano Micelli
Planning in Venice must consider the question of sustainability. The evolutionary courses which are produced by policies define the scope for the possibilities or all the alternatives which can, in theory, be pursued. In order to be agreed upon and credible in terms of society’s debate, the alternatives must shape development courses which are really sustainable. That is, development courses which can, on the one hand, sustain themselves by rebuilding, over time, the reasons as well as the resources consumed in development and, on the other, courses which can regenerate the city’s identity in a continuous way, by re-elaborating it in gradually different forms which are adapted to the circumstances which emerge in the evolution of the environment and of the urban system.
Archive | 2004
Enzo Rullani
Archive | 1990
B. Di Bernardo; Enzo Rullani
Archive | 2004
Enzo Rullani
Sinergie Italian Journal of Management | 2011
Enzo Rullani
Sinergie Italian Journal of Management | 2011
Enzo Rullani