L. Pegurri

A benchmark study on 883 nasopharyngeal cancer patients treated in two Italian Centres from 1977 to 2000. Part I: evolving technical choices and survival

PurposeThe authors sought to define treatment results according to the different accrual periods and clinical-therapeutic features in a large series of nasopharyngeal cancer (NPC) patients treated in two Italian centres over more than two decades.Materials and methodsA total of 883 patients consecutively treated with radiotherapy between 1977 and 2000 at the Florence (FLO) and Brescia (IRA) Radiation Oncology centres were studied. Five-year overall (OS) and disease-specific (DSS) actuarial survival rates in the different pathological, clinical and therapeutic subgroups were calculated, along with the actuarial local-regional control (LRC) probability.ResultsAt univariate analysis, survival and local control rates were significantly better in the more recent accrual periods and in the more favourable disease presentations; treatment-related parameters mainly affect LRC. At multivariate analysis, patient- and disease-related factors had a more evident prognostic effect than did therapeutic factors, although dose to the nasopharynx and treatment technique had a marginally significant impact on DSS and OS.ConclusionsResults of this benchmark study may be useful for understanding the development of new radio-therapy techniques for NPC, such as three-dimensional conformal radiotherapy (3D-CRT) and particularly intensity-modulated radiotherapy (IMRT).RiassuntoObiettivoL’obiettivo primario di questo studio è di definire i risultati del trattamento di una vasta serie di pazienti affetti da neoplasie della rinofaringe (NPC), trattati in due centri italiani per oltre un ventennio, secondo i diversi periodi di reclutamento e le caratteristiche cliniche dei pazienti.Materiali e metodiSono stati studiati 883 pazienti consecutivamente trattati con radioterapia dal 1977 al 2000 a Firenze (FLO, Florence) e Brescia (IRA, Istituto del Radio Alberti). Sono stati calcolati, nei diversi sottogruppi patologici, clinici e terapeutici, i valori attuariali a 5 anni della sopravvivenza globale (OS), della sopravvivenza specifica per malattia (DSS) e del controllo loco-regionale (LCR).RisultatiAll’analisi univariata, la sopravvivenza globale e il controllo locale sono risultati significativamente migliori nei periodi più recenti e nelle presentazioni di malattia più favorevoli; i parametri legati al trattamento influenzano prevalentemente il LCR. All’analisi multivariata, i fattori legati al paziente e alla malattia hanno un effetto prognostico più evidente rispetto a quelli legati al trattamento, benché la dose alla rinofaringe e la tecnica di trattamento abbiano un impatto marginale anche sulla DSS e sull’OS.ConclusioniI risultati di questo studio di riferimento potrebbero essere utili per la comprensione dell’evoluzione di nuove tecniche radioterapiche per il trattamento dei tumori della rinofaringe, come la radioterapia tridimensionale conformazionale (3DCRT) e specialmente la radioterapia a modulazione d’intensità (IMRT).

Di riferimento su 883 pazienti affetti da neoplasia della rinofaringe trattati in due Centri italiani dal 1977 al 2000. Parte II: evoluzione delle scelte tecniche e tossicità

PurposeThe authors sought to define toxicity patterns according to the different accrual periods and clinical-therapeutic features in a large series of nasopharyngeal cancer (NPC) patients treated in two Italian centres over more than two decades.Materials and methodsA total of 883 patients consecutively treated with radiotherapy from 1977 to 2000 at the Florence (FLO) and Brescia (IRA) radiation oncology centres were studied. The crude incidence of late treatment toxicity in the different subgroups of patients was calculated and compared.ResultsHigher total and fractional doses and the “older” treatment techniques were related with an increased incidence of the main late effects of treatment. More recently treated patients experienced less treatment-related complications.ConclusionsResults of this benchmark study may have implications for understanding and developing new radiotherapy techniques, such as three-dimensional conformal radiotherapy (3D-CRT) and, in particular, intensity-modulated radiotherapy (IMRT) for NPC patients.RiassuntoObiettivoLo scopo di questo studio è definire i modelli di tossicità di una vasta serie di pazienti affetti da neoplasie della rinofaringe (NPC), trattati in due centri italiani per oltre un ventennio, secondo i diversi periodi di reclutamento e le caratteristiche cliniche dei pazienti.Materiali e metodiSono stati studiati 883 pazienti consecutivamente trattati con radioterapia dal 1977 2000 a Firenze (FLO, Florence) e Brescia (IRA, Istituto del Radio Alberti). La incidenza assoluta dei danni tardivi da trattamento è stata calcolata e confrontata per i vari sottogruppi di pazienti.RisultatiDosi totali e per frazione più elevate e le tecniche di trattamento più datate sono correlate ad un aumento dell’incidenza dei principali effetti tardivi del trattamento radioterapico. I pazienti trattati più recentemente hanno manifestato meno complicazioni legate al trattamento.ConclusioniI risultati di questo studio di riferimento potrebbero avere implicazioni anche per la comprensione e lo sviluppo delle nuove tecniche radioterapiche, come la radioterapia tridimensionale conformazionale (3DCRT) e specialmente la radioterapia a modulazione d’intensità (IMRT).

EP-1087: Screening for symptoms in HNC: Italian translation and validation of a patient-reported outcome

ESTRO 35 2016 _____________________________________________________________________________________________________ setting remains still controversial, despite the large consensus as a promising candidate to become a biomarker that could further improve application and efficacy of radiation therapy (RT) in head and neck squamous cell carcinoma (HNSCC). Moreover, most of the studies refer to series of patients who underwent RT alone or in combination with Cetuximab. We performed a retrospective analysis on the prognostic value of EGFR expression in HNSCC treated with surgery and postoperative RT.