Roberto Aureliano Salmeron

Lower limit for the mass of the intermediate boson

SummaryThe search for the muonic and the nonleptonio decays of the hypothetical intermediate boson among the neutrino events produced in the CERN neutrino experiment has been continued and concluded. The data do not give any clear evidence for such decays. Comparing the rate of possible boson reactions, observed in the spark chamber and the bubble chamber, with the calculated production rate, we arrive at a lower limit for the boson mass, ranging from 1.7 to 2.2 GeV/c2 for various assumptions about the relative abundanceB of leptonic decays (Table VI).Riassuntoè continuata e si è conclusa la ricerca dei decadimenti muonici e non leptonici del1’ipotetioo bosone intermedio fra gli eventi neutrinici dell’esperienza sui neutrini eseguita al CEEN. I dati non offrono alcnna prova evidente di decadimenti del genere. Confrontando il tasso delle possibili reazioni bosoniche osservate nella camera a scintille e nella camera a bolle col tasso di produzione calcolato, si arriva ad un limite inferiore per la massa dei bosoni che per varie ipotesi sull’abbondanza relativaB dei decadimenti leptonici (Tabella VI), va da 1.7 a 2.2 GeV/c2.

«Glancing» collisions of pions with protons at 6.1 and 18.1 GeV/c

SummaryAn analysis is presented of inelastic hydrogen-like interactions with two or four charged prongs. An event was accepted only if one of the prongs was due to a slow recoil proton and if no strange particles were associated with it. The interactions were oberved in the large propane/freon bubble chamber of the École Polytechnique. Due to the adopted selection criteria, there was ≈75% detection probability for neutral pions through convesion of at least one of its decay photons. The analysis was carried out using the one-particle-exchange model as a guide, and the features of the events were found to be consistent with it. In a proportion of the events there was a secondary negative pion of almost the full primary momentum; this can be explained by diffraction off the exchanged virtual pion. In about 72% of the inelastic interactions with two charged prongs only one neutral pion was emitted.RiassuntoSi sono studiate in questo lavoro interazioni idrogenoidi con due e quattro rami utilizzando eventi a cui non erano associate particelle strane ed in cui uno dei secondari era riconoscibile come protone lento. Le interazioni, fotografate nella camera a bolle dell’École Politechnique, sono state selezionate in modo che la probabilità di rivelare un mesone π neutro dalla materializzazione di almeno uno dei fotoni di decadimento fosse del 72% circa. La nostra analisi è stata svolta in base al modello di scambio di una particella e le caratteristiche degli eventi sono risultate in accordo col modello stesso. In una parte degli eventi vi è un pione secondario negativo con impulso molto vicino a quello del pione incidente il che può essere interpretato sulla base di una diffrazione sul pione virtuale scambiato. Si è osservato che in circa il 72% delle interazioni anelastiche a due rami viene emesso un solo pione neutro.

Erratum to: A cloud chamber study of nuclear interactions with energies of about 100 GeV

SummaryA cosmic ray experiment to study 100 GeV nuclear interactions with a magnet cloud chamber is reported. The analysis of the interactions is described and the hypotheses necessary for interpreting the measurements are discussed. Results from a first sample of 41 interactions are given. They show that 1) the transverse momenta of the secondary particles are generally low (<0.5 GeV/c) and 2) in the centre of momentum frame of reference the emitted particles mostly have low momenta and their angular distribution is anisotropic. There is also some evidence that in a nucleon-nuclear interaction at these energies the number of nucleons involved is small. The proportion of strange particles among the secondaries is similar to that found in interactions of much lower energy.RiassuntoSi riferisce un esperimento con raggi cosmici per studiare interazioni nucleari di 100 GeV con una camera a nebbia in campo magnetico. Si descrive l’analisi delle interazioni e si discutono le ipotesi necessarie per interpretare le misure. Si danno i risultati di un primo campione di 41 interazioni. Essi dimostrano che: 1) gli impulsi trasversali delle particelle secondarie sono generalmente bassi (<0.5 GeV/c) e 2) nel centro del sistema di riferimento degli impulsi le particelle emesse per la maggior parte hanno impulsi bassi e la loro distribuzione angolare è anisotropa. Ci sono anche prove che in una interazione nucleone-nucleo di questa intensità di energia il numero di nucleoni interessato è piccolo. La proporzione di particelle strane fra le particelle secondarie è analoga a quella che si riscontra in interazioni di energia molto inferiore.

Neutral V-particle from copper and carbon

SummaryThe results of a cosmic-ray experiment on the production of neutral V-partioles in copper and carbon are given. The conclusions are based on the analysis of 51 Λ°-events from copper and 28 from carbon. The ratio of number of λ°-particles to number of short-lived θ°-particles at production is found to be ∼1: 1 in copper and ∼ 1: .2 in carbon before allowance is made for the decay modes involving only neutral particles. The momentum spectra found for the V°-particles agree with earlier results. A possible asymmetry in the decay of Λ°-particles is discussed and estimates of the mean lifetimes of Λ° and θ10-particles are given.RiassuntoÈ stata studiata la produzione di particelle V neutre in interazioni nucleari di raggi cosmici con rame e carbonic Le conchisioni sono basate suU’analisi di 51 V° da rame e 28 da carbonio. Il rapporto, non corretto per decadimenti neutri, tra il numero di particelle Λ ° e quello delle particelle θ°, a breve vita media, risulta essere alia produzione: 1/1 per gli eventi da rame e 1/2 per quelli da carbonio. Gli spettri dei momenti trovati per le V° sono in accordo con precedenti determinazioni. Si discute la possibilità dell’esistenza di una asimmetria nel decadimento delle particelle Λ° e vengono dati i valori delle vite medie per le Λ0 e θ10.

Examples of the production of (K0, K0) and (K+, K0) pairs of heavy mesons

SummaryTwo simple nuclear interactions that produce pairs of K-mesons are described and discussed. They are interpreted as examples of the processes

The effect of intermediate vector bosons on the rate for the decay K→e+ν+γ

n + p \to K^0 + \bar K^0 + n + p

Spark-chamber study of elastic neutrino interactions

and