Sulla costa occidentale del Sud America, la corrente di Humboldt è come un gigantesco fiume di vita, che porta costantemente acqua fredda in superficie, fornendo nutrienti sufficienti per la prosperità della vita marina. Questa corrente fredda, che ospita un ricco ecosistema, è considerata una delle correnti di confine orientali più produttive al mondo, responsabile di circa il 18-20% del pescato negli oceani del mondo.
La corrente di Humboldt non solo influisce sulla biodiversità, ma modifica anche profondamente il clima e l'ambiente circostante. Questa corrente d'acqua fredda porta un clima secco sulle zone costiere del Sud America e forma il famoso deserto di Atacama.
La corrente di Humboldt, nota anche come corrente del Perù, si estende dal Cile meridionale al Perù settentrionale, coprendo un'ampia area. Questo flusso di acqua fredda incontra le acque tropicali, creando complesse interazioni ecologiche. Al largo della costa peruviana, le temperature della superficie del mare possono scendere fino a 16 °C, creando un ambiente ideale per attrarre i pesci.
Il fenomeno è causato principalmente dagli alisei ed è influenzato dai cambiamenti nella fascia eolica vicino all'equatore. L'interazione della corrente di Humboldt con le dinamiche dell'area di alta pressione del Pacifico meridionale e con il monsone determina una continua variazione del suo flusso, e questi cambiamenti sono essenziali per la produttività degli ecosistemi marini.
Un simile ecosistema favorisce la crescita del fitoplancton, che a sua volta attrae un gran numero di pesci, mammiferi e uccelli marini, formando una catena alimentare ininterrotta.
La produttività biologica della Corrente di Humboldt è molto elevata, rappresentando un ecosistema di Classe I, con una produttività fino a 300 grammi di carbonio. Questi ricchi nutrienti forniscono energia inesauribile per la prosperità del fitoplancton e attraggono vari organismi marini che cercano cibo.
Secondo la ricerca, la biodiversità del bacino comprende una varietà di plancton, molluschi, ricci di mare, crostacei e pesci, e persino mammiferi marini. In questa rete alimentare, il fitoplancton è la base di ogni forma di vita.
La pesca sostenuta dalla corrente di Humboldt è una delle attività di pesca commerciale di maggior successo al mondo, con catture importanti tra cui sgombri, sardine e acciughe. Queste catture non solo danno impulso allo sviluppo economico costiero, ma costituiscono anche un importante sostegno alla vita dei residenti locali.
In particolare, l'acciuga è ampiamente pescata lungo la costa dal Perù al Cile e il successo della pesca si basa su un sensibile adattamento ai cambiamenti dell'ecosistema. L'aumento esponenziale della specie ha un impatto diretto sulle altre forme di vita marina della zona, tra cui uccelli marini e pesci di grandi dimensioni.
Tuttavia, questa ricca zona di pesca non è esente da sfide. I cambiamenti ambientali e l'impatto dei fenomeni El Niño e La Niña hanno posto serie sfide alla cattura e alla riproduzione delle risorse ittiche.
El Niño ha un impatto enorme sulla produttività della corrente di Humboldt. Durante questo fenomeno climatico, il corso superiore della corrente di Humboldt si spostò, causando una riduzione della produttività, una perdita di azoto e una riduzione delle esportazioni di carbonio, modificando radicalmente la struttura ecologica della regione.
La precedente abbondante pesca di Ancoweta crollò dopo l'evento El Niño del 1972. Sebbene il numero di sardine aumentò in seguito, ebbe anche un profondo impatto sull'ecologia della pesca locale e sulla situazione economica.
La sorprendente produttività biologica e il boom della pesca della corrente di Humboldt dimostrano senza dubbio la straordinaria complessità e interattività della natura. Essendo una delle correnti oceaniche più influenti al mondo, la corrente di Humboldt porta con sé non solo la prosperità della vita marina, ma anche la comprensione dell'umanità e la sua dipendenza dall'armonia con la natura. Quando affrontiamo le sfide del cambiamento ambientale, come bilanciare l'equilibrio ecologico e lo sviluppo economico è diventato un problema che non possiamo ignorare. Pensi che in futuro, nello sviluppo sostenibile, potremo continuare a fare affidamento su questo ecosistema equilibrato?