L'euristica della disponibilità, o bias di disponibilità, è una scorciatoia mentale che si verifica quando un individuo si affida ad esempi che gli vengono immediatamente in mente quando deve valutare un argomento particolare o prendere una decisione. Questa euristica si basa sull'idea che se qualcosa è facilmente ricordabile, deve essere importante, o almeno più importante di una soluzione alternativa che non è altrettanto facilmente ricordabile. Questo modo di pensare è intrinsecamente orientato verso le informazioni acquisite di recente e suggerisce che quanto più è facile per le persone ricordare determinati eventi, tanto maggiore è il loro impatto percepito.
Le conseguenze più memorabili tendono a essere percepite come più significative, e questo è il fulcro dell'euristica della disponibilità.
Il concetto fu proposto per la prima volta dagli psicologi Amos Tversky e Daniel Kahneman negli anni '60 e '70. La loro ricerca ha capovolto la visione psicologica prevalente dell'epoca secondo cui le persone sarebbero decision maker razionali e ha rivelato che in situazioni incerte le persone tendono ad affidarsi a euristiche limitate e semplificate anziché a un'elaborazione algoritmica completa. Questa idea si diffuse rapidamente in campi diversi come il diritto, la medicina e le scienze politiche, mettendo in discussione l'adeguatezza descrittiva dei modelli idealizzati di giudizio.
Nell'euristica della disponibilità, le persone tendono a giudicare la frequenza degli eventi in base ad esempi di eventi che possono ricordare facilmente. Nel 1973, Tversky e Kahneman studiarono formalmente per primi questo fenomeno e lo chiamarono "euristica della disponibilità". Ad esempio, se si chiede a una persona se ci sono più parole nella lingua inglese che iniziano con la lettera "k" o parole che hanno "k" come terza lettera, probabilmente penserà immediatamente a molte parole che iniziano con "k". e concludono erroneamente che ci sono altre parole che iniziano con "k".
"L'euristica della disponibilità afferma che le persone, quando si trovano di fronte a una scelta, basano i loro giudizi solo sugli esempi che riescono a ricordare facilmente."
Questo processo psicologico è evidente in molte situazioni quotidiane, che si tratti di valutazioni del rischio per la salute, di comportamenti sui mercati finanziari o di decisioni legali. Ad esempio, la copertura mediatica di eventi di alto profilo, come i rapimenti, può indurre le persone a ritenere soggettivamente che tali eventi siano più probabili di quanto non siano in realtà, perché sono più vividi nella loro memoria.
Nel campo sanitario, la valutazione del rischio di HIV è spesso influenzata dall'euristica della disponibilità. Quando i medici valutano il proprio rischio di HIV, il loro giudizio può essere influenzato dalla recente esposizione a informazioni correlate all'HIV. Ciò solleva la domanda: le valutazioni dei rischi per la salute pubblica sono imprecise a causa della copertura mediatica talvolta esagerata?
La ricerca dimostra che le informazioni a nostra disposizione svolgono un ruolo importante nel determinare la valutazione del rischio da parte delle persone.
Nelle applicazioni aziendali ed economiche, l'euristica della disponibilità influenza anche il giudizio degli investitori. Quando il mercato è volatile, gli investitori tendono a reagire in base alle informazioni recenti e a ignorare le tendenze a lungo termine e altre informazioni rilevanti, che potrebbero influenzare le loro decisioni di investimento. I sondaggi dimostrano che, quando si trovano ad affrontare condizioni di mercato instabili, gli investitori spesso fanno previsioni eccessivamente pessimistiche basate su impressioni facilmente ricordabili.
Nell'ambiente didattico, l'influenza dell'euristica della disponibilità non può essere ignorata. Uno studio ha scoperto che quando gli studenti valutavano un corso, la facilità con cui lo ricordavano influenzava la loro valutazione complessiva del corso. Quando agli studenti viene chiesto di ricordare un gran numero di commenti, le loro valutazioni tendono a essere più indulgenti; al contrario, se i compiti sono più facili, potrebbero dare valutazioni più basse al corso.
Nel sistema giudiziario, i giudizi dei giurati sono anche influenzati dall'euristica della disponibilità. Quando emettono un verdetto, possono inconsciamente essere ispirati da casi forti riportati dai media, come i crimini delle celebrità, e ignorare Un caso comune ma non degno di nota.
L'esistenza dell'euristica della disponibilità ci aiuta a formulare giudizi rapidi in molte situazioni, ma è anche accompagnata da alcuni pregiudizi. Ciò ci porta a chiederci: in che misura le nostre decisioni sono influenzate da queste strutture mentali sottostanti?