Dalla selezione alla propagazione: come si sono evolute le piante coltivate nella cultivar odierna?

Nel mondo delle piante, la parola cultivar ha attirato sempre più attenzione. Questo termine specifico deriva da "varietà coltivata", che si riferisce a piante coltivate accuratamente selezionate per soddisfare esigenze specifiche. Attraverso l'intervento e la selezione umana, la cultivar ha acquisito caratteristiche uniche ed è stata in grado di mantenerle durante la riproduzione. Attraverso la divisione, il taglio di radici e fusti, l'innesto e la coltura dei tessuti, queste piante possono prosperare e continuare a trasmettere le loro caratteristiche distintive.

"la cultivar è un prodotto diretto delle attività umane. Non è solo una pianta, ma anche la cristallizzazione della cultura e della saggezza."

La denominazione della cultivar segue il Codice internazionale di nomenclatura delle piante coltivate (ICNCP), che aiuta la comunità scientifica a comunicare le informazioni in modo accurato. Tuttavia non tutte le piante coltivate possono essere chiamate cultivar. Gli orticoltori preferiscono pensare al termine come sinonimo di "cultivar". Prendiamo come esempi piante ornamentali comuni come rose, camelie, pini e rododendri. Si tratta di cultivar che sono state selezionate e allevate per riflettere le esigenze delle persone in termini di colore, dimensioni e forma della pianta.

Inoltre, quasi tutte le colture in tutto il mondo sono cultivar selezionate, soprattutto per le loro eccezionali prestazioni in termini di resa, gusto e resistenza alle malattie. Poche piante autoctone sono utilizzate come fonti di cibo. Soprattutto nella silvicoltura, gli alberi selezionati sono apprezzati anche per la loro elevata qualità e proprietà strutturali.

"la cultivar è il prodotto di una combinazione di selezione umana ed evoluzione naturale."

Come tutti sappiamo, cultivar non equivale al nome scientifico della pianta, e l'uso dei nomi scientifici segue rigorosamente regole specifiche. La ragione di questa confusione è che la definizione di cultivar deriva dal termine più ampio cultigen, che si riferisce a piante che sono state selezionate o modificate dall'intento umano. In poche parole, tutte le cultivar sono cultigene, ma non tutte le cultivar sono cultivar.

L'evoluzione della cultivar

Le deliziose salsicce di maiale, le pesche dai colori accattivanti o i vasi di bellissimi fiori che compaiono sul tavolo della colazione sono tutti esempi di cultivar. Sin dai tempi antichi, gli esseri umani hanno selezionato e allevato piante. Il filosofo greco Teofrasto aveva notato i cambiamenti avvenuti dopo la selezione e la coltivazione delle piante selvatiche già tra il 370 e il 285 a.C. Aveva un occhio attento per queste caratteristiche che venivano alterate dalla coltivazione.

"La formazione delle caratteristiche delle piante è indissolubilmente legata alla selezione umana."

Con l'avvento dei tempi moderni, la denominazione e la protezione delle cultivar sono diventate sempre più importanti. Al fine di promuovere la selezione vegetale e proteggere le varietà emergenti, i paesi hanno iniziato a promuovere la protezione legale dei diritti di selezione vegetale. L'Unione Internazionale per la Protezione delle Nuove Varietà di Piante (UPOV) richiede che la cultivar appena sviluppata debba avere un'evidente distinzione e stabilità nelle caratteristiche. Tali regolamenti hanno lo scopo di tutelare gli interessi degli allevatori promuovendo allo stesso tempo lo sviluppo dell'agricoltura.

La denominazione e la tutela legale della cultivar

La denominazione di una cultivar solitamente include il nome scientifico latino che ne copre il genere e la specie, seguito da un epiteto della cultivar, solitamente nella lingua locale. Ad esempio, il nome completo della famosa patata "King Edward" è Solanum tuberosum 'King Edward', un nome che indica chiaramente una cultivar specifica.

"Ogni cultivar unica dovrebbe avere il proprio nome univoco."

Inoltre, la cultivar con diritti di selezione vegetale avrà spesso un "alias commerciale" per renderla più attraente sul mercato. Tuttavia, questi alias non sono considerati nomi legali. Pertanto, è importante che i consumatori comprendano esattamente in cosa differisce il nome della cultivar dal nome commerciale.

Conclusione

La legge, la selezione e l'allevamento svolgono tutti un ruolo vitale durante lo sviluppo della cultivar. Pur soddisfacendo i bisogni umani, l'innovazione continua e l'innovazione tecnologica hanno reso la cultivar la chiave dell'agricoltura e dell'orticoltura moderne. Tuttavia, con il progresso della scienza e della tecnologia e la globalizzazione dell’agricoltura, come si evolverà la cultivar in futuro?

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