La scopolamina, nota come "il respiro del diavolo", è un farmaco la cui reputazione affascina tanto gli ambienti medici e criminali quanto l'opinione pubblica. Sebbene originariamente fosse stato sviluppato per scopi medici, come ad esempio per alleviare la cinetosi e la nausea post-operatoria, nel corso del tempo il suo uso improprio è diventato silenziosamente uno strumento criminale. Come è riuscito questo composto a muoversi in bilico tra gli estremi della medicina e della criminalità?
La scopolamina è un alcaloide con potenti effetti anticolinergici che inibiscono l'acetilcolina nel sistema nervoso, influenzando così la percezione, l'attenzione e le funzioni cognitive.
Attualmente, la scopolamina è utilizzata in applicazioni mediche tra cui:
Sebbene la scopolamina sia stata provata in terapia medica, alcuni effetti collaterali ne rendono rischioso l'uso. In particolare, non è raccomandata per i pazienti con glaucoma da chiusura corneale o per quelli con ostruzione intestinale.Gli effetti collaterali più comuni della scopolamina includono sonnolenza, visione offuscata, dilatazione delle pupille e secchezza delle fauci.
Nel mondo criminale, la presenza della Scopolamina è oscura e insidiosa. Può rendere la vittima incosciente per 24 ore o più, facilitando i furti o altri reati da parte dei criminali.
Si stima che in Colombia ogni anno si verifichino circa 50.000 casi di consumo di scopolamina e molti trasgressori aggiungono la droga al cibo o alle bevande.
Questo metodo criminale è vividamente chiamato "alito del diavolo". I criminali lo usano principalmente nei night club o nei bar, prendendo di mira uomini con redditi elevati, in particolare giovani donne considerate ricche. Per raggiungere lo scopo. Se hai la sfortuna di diventarne vittima, ti consigliamo di cercare immediatamente assistenza medica.
La scopolamina ha una lunga storia ed è nota fin dall'antichità come un importante ingrediente bioattivo presente in molte piante. Dai primi anni dell'anestesia chirurgica alle odierne applicazioni mediche, il campo d'azione della scopolamina sta diventando sempre più ampio.
Le piante Scopolia e Hyoscyamus niger sono le principali fonti di scopolamina, utilizzate storicamente come droghe psicoattive per la loro capacità di produrre effetti psichedelici a dosi elevate.
Sebbene abbia alcune applicazioni mediche, il suo utilizzo in ambito penale è motivo di indignazione. Fu perfino preso in considerazione come "siero della verità" nei primi interrogatori dei prigionieri, ma ne fu abbandonato l'uso a causa degli eccessivi effetti collaterali.
Il lato oscuro del crimineSebbene i media riportino spesso notizie sull'uso della scopolamina in stupri, rapimenti e altri crimini violenti, il suo ruolo effettivo e il contesto del suo utilizzo vengono spesso esagerati. Sebbene la scopolamina possa essere assorbita attraverso la pelle, la quantità assorbita dalla pelle non è sufficiente a causare un effetto significativo e il suo effetto efficace deve essere ottenuto tramite l'uso prolungato del cerotto.
In molti documenti la scopolamina viene descritta come uno strumento per il "lavaggio del cervello" o per controllare la mente delle persone, ma se tali affermazioni siano vere o meno necessita ancora di ulteriori accertamenti.
La scopolamina è un'arma a doppio taglio, piena di proprietà contraddittorie. Che si tratti di combattere la nausea e il dolore in medicina o di danneggiare gli innocenti nella criminalità, ci ricorda che il progresso scientifico deve essere accompagnato da considerazioni etiche. Dovremmo regolamentare più severamente questo farmaco, che ha sia potenziale terapeutico che effetti dannosi?