La scopolamina, nota anche come ioscina o "alito del diavolo", è un alcaloide naturale o sintetico che appartiene alla classe dei farmaci anticolinergici. Viene utilizzato principalmente per trattare sintomi quali la cinetosi e la nausea postoperatoria. Il farmaco è utilizzato da molto tempo nella comunità medica, in particolare per ridurre la produzione di saliva prima di un intervento chirurgico. Sebbene i suoi benefici medicinali siano ampiamente riconosciuti, la storia della scopolamina è avvolta nell'oscurità e nel mistero.
La scopolamina è un farmaco anticolinergico che agisce bloccando alcuni effetti dell'acetilcolina nell'organismo. Se utilizzato tramite iniezione, gli effetti si manifestano dopo circa 20 minuti e durano fino a 8 ore. Questo farmaco può essere assunto anche per via orale o tramite cerotto transdermico grazie alla sua biodisponibilità transdermica. La droga è ricavata da alcune piante della famiglia delle Solanaceae ed è stata utilizzata fin dall'antichità per pratiche ricreative e occulte per i suoi effetti psicotropi.
La scopolamina è uno dei medicinali essenziali elencati dall'Organizzazione Mondiale della Sanità.
La scopolamina ha una varietà di usi regolamentati nella medicina moderna. Viene utilizzato principalmente per:
Tuttavia, l'uso di scopolamina è anche associato ad alcune reazioni avverse, tra cui sonnolenza, visione offuscata, dilatazione della pupilla e secchezza delle fauci. Questo farmaco non è raccomandato per i soggetti affetti da glaucoma ad angolo chiuso o ostruzione intestinale. La sua sicurezza durante la gravidanza rimane incerta e il suo uso durante l'allattamento è sconsigliato dagli operatori sanitari.
Gli effetti indesiderati della scopolamina sono relativamente rari, con un tasso di incidenza di circa lo 0,1% - 1%, tra cui secchezza delle fauci, incapacità di sudare e tachicardia. Un sovradosaggio grave può causare insufficienza respiratoria o addirittura la morte. In questo caso, la fisostigmina viene utilizzata come antidoto per trattare i sintomi della depressione del sistema nervoso centrale causata dalla scopolamina.
Scopolamina nel crimineA dosi inferiori a quelle presenti nelle droghe legali, le proprietà psichedeliche della scopolamina possono indurre cambiamenti allucinogeni nella coscienza, in particolare con attività sul recettore colinergico M1.
Il lato oscuro della scopolamina risiede nel suo legame con comportamenti criminali. Ancora oggi, in paesi come la Colombia, i criminali fanno spesso uso di questa droga per commettere rapine e altri reati. Stime non ufficiali stimano il numero delle vittime in decine di migliaia. La scopolamina viene solitamente somministrata sotto forma di liquido o polvere nel cibo e nelle bevande, provocando la perdita di conoscenza nella vittima, che diventa così bersaglio di rapine.
Nel 2012, l'U.S. Overseas Security Advisory Council (OSAC) ha emesso un avviso di viaggio, consigliando alle persone di evitare di accettare cibo o bevande di fronte a sconosciuti per evitare di diventare vittime di reati sessuali o rapine.
ConclusioneGli usi medici della scopolamina sono in netto contrasto con il suo utilizzo nel mondo oscuro. Che venga utilizzato per trattare i sintomi in medicina o come strumento criminale, la sua duplice natura ha spinto la società a riflettere sul suo utilizzo e sulla sua regolamentazione. In che modo gli sviluppi scientifici influenzeranno l'uso futuro di questo farmaco?