In che modo la società crea i" morti viventi "? Qual è lo stato della morte che conosci?

Con i continui cambiamenti nella società, la manipolazione della natura umana sembra diventare sempre più ovvia.Qual è il morto vivente?Questo è un concetto quasi strano e, in effetti, riflette la forte oppressione e il demerito che alcune persone soffrono nel sistema sociale, politico ed economico.Nella recente teoria sociologica, questo fenomeno è chiamato "necropolitica".

il concetto di politica di potere della morte

Il concetto di decesso a destra politica è profondamente spiegato da Achille Mbembe, che lo vede come un modo per le forze sociali e politiche di manipolare la vita e la morte delle persone.Crede che in questa situazione, le condizioni di vita di alcuni gruppi di persone sono costrette a sperimentare la lotta tra morte e sopravvivenza e diventare "morti viventi".Questo approccio politico non si riflette solo nella discriminazione razziale, ma anche in presenza di questi gruppi è significativamente degradato al punto da abituarsi alla perdita.Come ha sottolineato Mbenbe:

"Il prezzo della vita è sistematicamente ammortizzato, il che ha causato a persone di alcuni gruppi etnici ad affrontare frequentemente la perdita."

dal potere biologico alla politica di morte

La politica della morte è spesso vista come un'estensione della teoria del biopower di Michel Foucault.BioPower si riferisce al controllo del potere sociale e politico sulla vita delle persone, mentre la politica di morte di Mbenbe estende questo controllo al potere della morte, rivelando come i meccanismi sociali spingono determinati gruppi ai margini e persino verso la morte.Mbenbe ha affermato che, sotto questa struttura di potere, i confini tra resistenza e suicidio, sacrificio e redenzione, martirio e libertà sono stati sfocati.Questo non è semplicemente il diritto di uccidere, ma il controllo della vita personale, che costringe alcuni gruppi a vivere all'ombra della morte.

i morti viventi: morte sociale e politica

I morti viventi non sono solo creature che non possono essere vissute, ma anche uno stato di morte sociale e politica.Mbenbe ha sottolineato che quando un individuo non può controllare i confini della sua vita in modo indipendente, non può veramente conta come "vivente".Queste persone sono private della loro autonomia e della libertà di sopravvivenza, formando un'esistenza alla giunzione della vita e della morte.Possiamo vedere che nella società di oggi, alcuni gruppi come immigrati, rifugiati e minoranze etniche limitate mostrano tutti questa caratteristica.

dalla politica della morte dell'amore alla morte cronica

La visione della morte cronica proposta dal teorico culturale Lauren Berlant completa la teoria di Mbenbe.Secondo l'osservazione di Berrant, solo gruppi specifici sono contrassegnati come "indossare oggetti" e la ripetizione ordinaria della vita è strettamente legata al processo di morte.Questa situazione è estremamente comune nella società contemporanea e molti cambiamenti nella struttura sociale hanno costretto alcune persone ad affrontare opportunità decrescenti per la vita, diventando infine vittime di ingiustizia e oppressione istituzionalizzate.

diverse forme di politica della morte

La politica dei diritti di morte si riflette in varie strutture sociali.Attraverso la schiavitù, l'apartheid e la storia coloniale della Palestina, Mbenbe ha rivelato come diverse forme di politica di morte hanno eroso l'esistenza di base degli esseri umani.Inoltre, il moderno sistema carcerario e la violenza armata sono anche manifestazioni della politica della morte.In questi sistemi, lo stato di vita di alcune persone è spietatamente privato, formando una forte disuguaglianza sociale.

La politica della morte relativa al genere e alla diversità

Sulla questione del genere e dell'orientamento sessuale, il concetto di "politica strana di morte" introdotta da Jasbir Puar analizza questa nuova prospettiva.Puar esplora le grandi proteste delle lesbiche nell'era post-911 e l'attuale complicità della strana comunità con la paura islamica.La sua ricerca sottolinea che la società ha ancora un enorme smistamento e pregiudizio nella percezione della morte tra gruppi con colori diversi e generi diversi, creando un diritto di morte escluso.

La politica della morte rappresenta non solo lo sfruttamento razziale ma anche lo stile di vita, che costringe alcuni gruppi nella società a sopravvivere sotto l'influenza delle morti nascoste.Questa situazione è un riflesso della profonda struttura della società umana.Le persone sono consapevoli che un tale stato di sopravvivenza sta fornendo una traiettoria di vita irreversibile per alcune persone?

Trending Knowledge

La verità sul mondo della morte: come fa Achille Mbembe a rivelare i segreti di una società di morti viventi?
Nella ricerca attuale sulle scienze sociali, il termine "necropolitica" è gradualmente diventato un quadro importante per parlare di società e strutture di potere. La sua idea centrale è come determin
Il Trono di Spade tra la vita e la morte: cos'è la necropolitica e perché dovrebbe interessarci?
Nella società odierna, l'esercizio del potere non solo limita la vita delle persone alla sopravvivenza, ma costringe anche alcune persone ad affrontare la minaccia della morte. Questa è l'idea central
Dal biopotere al thanopotere: quali rivelazioni emergono dal confronto teorico tra Foucault e Mbembe?
<intestazione> Nella società odierna, i confini tra biopotere e necropotere stanno diventando sempre più sfumati. Ciò non solo influisce sul modo in cui i governi usano il lor

Responses