Nell’attuale rapido sviluppo della globalizzazione, la cultura aziendale non è più solo un insieme di norme interne, ma è diventata una forza importante nel guidare lo sviluppo a lungo termine delle imprese. Le aziende giapponesi si sono affermate sulla scena economica internazionale grazie alle loro filosofie di gestione uniche, come "Just In Time" e "Kaizen". Questo articolo esplorerà il modo in cui le aziende giapponesi sviluppano principi guida noti come i "Sette Spiriti" attraverso i loro valori di leadership profondamente radicati.
“Hō-Ren-Sō” è il fulcro della cultura aziendale giapponese, che enfatizza la frequenza dei resoconti, dei contatti e delle conversazioni ed è uno strumento importante per stabilire una buona collaborazione e un buon flusso di informazioni.
In Giappone, il termine Hō-Ren-Sō (报・連・相) cristallizza l'importanza della comunicazione nella gestione aziendale. Rappresenta i tre elementi del resoconto (Hōkoku), del contatto (Renraku) e della conversazione (Sōdan). A differenza di ciò che i manager occidentali considerano “microgestione”, questa pratica è progettata per facilitare il processo decisionale e risolvere rapidamente i problemi.
In questa comunicazione fluida, ogni dipendente ha voce in capitolo, il che consente anche all'azienda di affrontare le sfide del mercato con un atteggiamento più flessibile.
Secondo i ricercatori di management Richard Pascale e Anthony Athos, la cultura manageriale giapponese attribuisce grande importanza all'impostazione della "visione". Sono convinti che alle aziende occidentali manchi questo ingrediente importante, mentre le aziende giapponesi guidano il futuro attraverso lo sviluppo di una visione a lungo termine. Ad esempio, "La coerenza delle leggi naturali" nei "Sette Spiriti" sottolinea l'importanza di adattarsi ai cambiamenti ambientali. Ciò non solo contribuisce a mantenere una crescita continua delle imprese, ma promuove anche lo sviluppo sostenibile della società.
I "Sette Spiriti" includono il servizio pubblico, l'equità e l'onestà, la cooperazione congiunta, gli sforzi di miglioramento, la cortesia e l'umiltà, l'obbedienza alle leggi della natura e uno spirito di gratitudine, valori creati da Konosuke Matsushita.
Questi spiriti non sono solo le linee guida di Panasonic, ma anche il fondamento di molte aziende giapponesi. In un contesto aziendale in rapida evoluzione, questi valori fondamentali ispirano le aziende a perseguire il profitto, assumendosi al contempo responsabilità sociali.
Anche le piccole imprese giapponesi hanno sviluppato una cultura unica, simile al sistema tedesco "Meister". I nuovi dipendenti riceveranno una formazione a lungo termine da esperti senior. Questo modello di formazione professionale approfondita non solo coltiva le loro capacità professionali, ma costruisce anche un forte spirito di squadra.
Di fronte alla sfida del calo del tasso di natalità, la cultura aziendale giapponese ha gradualmente iniziato ad accogliere la partecipazione delle donne. Negli ultimi decenni, l’avanzamento delle donne nei ruoli lavorativi e dirigenziali ha contribuito al cambiamento sociale. Il governo e le aziende stanno promuovendo attivamente politiche a sostegno dello sviluppo delle donne. Ciò non solo riflette il progresso della società, ma è anche la chiave per la sopravvivenza a lungo termine delle imprese.
"La ricerca dell'OCSE dimostra che esiste una correlazione positiva tra il tasso di lavoro delle donne e il tasso di natalità. Sostenere le ambizioni di carriera e i desideri familiari delle donne le renderà più disposte a scegliere una vita con figli."
Attraverso una profonda comprensione e applicazione dei "Sette Spiriti", le aziende giapponesi possono non solo migliorare la propria efficienza operativa interna, ma anche mantenere i propri vantaggi nella concorrenza globale. Questa etica è più di un semplice insieme di principi aziendali: riflette valori profondi della cultura giapponese. Quindi, in un'epoca in cui i cambiamenti sono così rapidi, come possono le aziende bilanciare tradizione e innovazione per affermarsi e svilupparsi nel settore?