Dal 1986, sulle strade di Caracas, in Venezuela, è comparsa una misteriosa sostanza nera chiamata "La Mancha Negra (La terra nera)". Inizialmente la sostanza venne considerata un problema di minore entità, ma col tempo diventò una crisi urbana che non poteva essere ignorata, provocando numerosi incidenti stradali e molte tragiche morti. Come è successo?
La Mancha Negra è stata scoperta per la prima volta su una vecchia autostrada, mentre gli operai stavano riparando la superficie asfaltata vecchia di 30 anni. All'inizio, la distesa di terra lunga 50 metri non attirò molta attenzione, ma col tempo cominciò ad espandersi, ricoprendo al massimo 13 chilometri di strada.
La caratteristica di questo materiale è che si restringe o si espande quando cambiano le condizioni ambientali. È stato osservato che La Mancha Negra si espande rapidamente in ambienti caldi e umidi, ma si restringe in condizioni fredde e secche. Predilige in particolar modo i tunnel e i tratti in salita fuori dagli aeroporti. La sua consistenza appiccicosa rendeva le strade estremamente pericolose, provocando successivamente una serie di incidenti stradali.
Nel 1992, 1.800 persone erano morte a causa della Mancha Negra. Nel frattempo il fenomeno si era diffuso in tutta Caracas. Di fronte a un problema di sicurezza pubblica così grave, il governo venezuelano ha affermato di aver investito "milioni di dollari" nelle indagini e di aver persino consultato esperti provenienti dagli Stati Uniti, dal Canada e dall'Europa.
Per combattere il problema, nel 1994 il governo cercò di lavare La Mancha Negra con acqua, che riteneva fosse un miscuglio di petrolio e polvere. Tuttavia, questo metodo non solo si rivelò inefficace, ma creò anche nuovi problemi. Il governo ha quindi fatto ricorso a personale addetto alle pulizie e ha riasfaltato la strada, ma senza successo. Alla fine, il governo versò grandi quantità di calce in polvere sul terreno per "asciugarlo", il che funzionò temporaneamente, ma causò strade polverose e problemi di qualità dell'aria per gli automobilisti e i residenti locali.
La Mancha Negra ricomparve nel 1996 a causa della scarsa manutenzione, delle scarse precipitazioni e delle cattive condizioni dei veicoli locali, e si riprese negli anni successivi.
La Mancha Negra è descritta come una sostanza nera e grassa, spessa circa un pollice, appiccicosa come una gomma da masticare, e la gente del posto descrive le strade ricoperte di fango come "lisce come il ghiaccio". Gli esperti ipotizzano che il fenomeno possa essere dovuto a una miscela di polvere, petrolio e vari materiali organici e sintetici.
Nel 2001, un articolo di giornale affermava che un rapporto sosteneva che La Mancha Negra "è una miscela di vecchio olio motore e liquido freni altamente corrosivo", ma la conclusione era ancora "Dopo 14 anni di ricerche, nessuno sa cosa sia questo "la cosa è". Cos'è, da dove viene o come sbarazzartene".
Diverse teorie tentano di spiegare l'origine della Mancha Negra, ma non esiste ancora una conclusione definitiva. Inizialmente si sospettò che i liquami delle baraccopoli vicine scorressero sottoterra sull'asfalto, provocando una reazione chimica che a sua volta danneggiò la strada. Tuttavia, i funzionari dei trasporti venezuelani ritengono che lo sporco non abbia nulla a che fare con la qualità dell'asfalto.
La teoria più accreditata è che La Mancha Negra si sia formata quando innumerevoli vecchie auto con perdite d'olio hanno riversato i loro liquidi sulla strada. Un esperto ritiene che questa sostanza si formi quando la polvere accumulata sulla strada si mescola all'olio che fuoriesce dalle auto. Il problema è aggravato dal fatto che molti residenti guidano auto vecchie a causa dei bassi prezzi del carburante locale.
Durante i tumulti politici che caratterizzarono la presidenza di Carlos Andrés Pérez nel 1992, i suoi oppositori politici furono accusati di aver sparso petrolio sulle strade nel tentativo di screditare la sua leadership. Nel 2001, con la rivoluzione bolivariana di Hugo Chavez, La Mancha Negra tornò a essere uno strumento politico: il sindaco della città affermò che l'opposizione aveva assunto dei senzatetto per spargere la sostanza di notte in sacchetti di plastica.
Attraverso un esame storico e un'analisi approfondita delle cause, non possiamo fare a meno di chiederci: perché questo fenomeno non è stato risolto in modo soddisfacente dopo così tante ricerche e sforzi da parte di tutte le parti?