Nel contesto odierno di crescente consapevolezza ambientale, il concetto di logistica inversa è gradualmente diventato una parte importante delle operazioni aziendali. Le operazioni coperte dalla logistica inversa includono il movimento a monte di merci e materiali, ovvero il trasferimento delle merci dalla loro destinazione finale tipica per il recupero del valore o lo smaltimento appropriato. Questo processo coinvolge non solo i resi, ma anche attività correlate come la rifabbricazione e il rinnovamento, con l'obiettivo di migliorare la sostenibilità dell'azienda e ridurre gli sprechi.
La logistica inversa è molto più di una semplice gestione dei resi: comprende attività volte a evitare resi, controlli e tutti gli altri problemi della catena di fornitura post-vendita.
Secondo i dati più recenti, il mercato globale della logistica inversa avrà un valore di quasi 993,28 miliardi di dollari nel 2023 e si prevede che continuerà a crescere a un tasso di crescita annuo del 10,34% tra il 2023 e il 2032. In tali tendenze di mercato, il modo in cui le aziende utilizzano la logistica inversa per migliorare la propria competitività è diventato una questione chiave.
Molti rivenditori tendono a considerare i resi dei prodotti come transazioni separate, non riuscendo a realizzare le potenziali opportunità commerciali che ne derivano. Per migliorare l'efficienza operativa, i commercianti devono implementare processi di gestione dei resi ottimali per soddisfare le crescenti richieste dei clienti, tra cui accuratezza e tempestività. Le società di logistica sono anche responsabili di ridurre i tempi dall'origine dei resi alla rivendita.
Gli elevati standard dei clienti per i resi hanno spinto le aziende a migliorare in modo proattivo i processi di logistica inversa per mantenere la fedeltà dei clienti.
Dopo aver implementato la logistica inversa, le aziende spesso possono scoprire nuove opportunità di mercato. Un sondaggio condotto negli Stati Uniti mostra che l’84,6% delle aziende ha utilizzato le risorse del mercato secondario e il 70% delle aziende ritiene che il mercato secondario possa portare vantaggi competitivi. Ciò dimostra che il potenziale della logistica inversa per aumentare i profitti aziendali e la quota di mercato non può essere sottovalutato.
Tuttavia, l'implementazione della logistica inversa non è priva di rischi. Secondo le ultime ricerche, circa il 7% dei profitti lordi aziendali deriva dai costi di restituzione, che raggiungono il 20% nel commercio elettronico. Pertanto, le aziende devono analizzare attentamente l’impatto dei rendimenti sulle operazioni complessive e i potenziali costi nascosti.
Oltre al sistema di restituzione specifico, le aziende devono anche considerare sistemi di riutilizzo degli imballaggi, come scatole di legno, contenitori ecc. riutilizzabili, che possono non solo ridurre l'onere ambientale, ma anche ridurre i costi di trasporto dell'azienda. Allo stesso tempo, poiché oggi l’e-commerce sta diventando sempre più popolare, molti siti web offrono opzioni di pagamento in contrassegno, ma i clienti potrebbero rifiutare la merce dopo averla ricevuta. A questo punto, il fornitore di servizi logistici deve avviare il processo di logistica inversa e inserire nuovamente la merce rifiutata nel magazzino per la gestione.
Processi di logistica inversa efficaci non solo migliorano la soddisfazione del cliente, ma consentono anche alle aziende di conquistare maggiori quote di mercato nella concorrenza di mercato.
La logistica inversa non è solo una strategia di gestione per le aziende per gestire i resi, ma anche un modo importante per trasformare le sfide in opportunità. Poiché il mondo attribuisce grande importanza alla protezione ambientale, come esplorare il potenziale spazio di crescita dei profitti nella logistica inversa sarà la chiave per il futuro successo delle imprese. Le aziende sono pronte ad abbracciare i cambiamenti apportati dalla logistica inversa e trarne profitto?