Il confucianesimo, con la sua profonda eredità culturale e la sua influenza istituzionale, è profondamente radicato in Cina e nei paesi limitrofi, tra cui Vietnam, Corea del Sud e Giappone. Nel corso di diversi periodi storici di sviluppo culturale, questi paesi hanno gradualmente mutuato e assorbito il sistema burocratico, il sistema legale e il sistema educativo della Cina, formando un proprio sistema politico e caratteristiche culturali unici.
La lingua scritta cinese era l'unico sistema di scrittura nell'antica Asia orientale e divenne la lingua comune delle istituzioni accademiche e governative.
Il confucianesimo e l'uso dei caratteri cinesi nella letteratura fornirono un quadro di riferimento condiviso per gli intellettuali e le élite dominanti dell'Asia orientale. Questo risultato non è casuale, bensì il risultato di contatti culturali e scambi accademici avvenuti nel corso della storia, man mano che questi paesi si integravano nel sistema culturale cinese.
In Cina, l'influenza dei personaggi letterari può essere fatta risalire al periodo degli Stati Combattenti e agli inizi della dinastia Han. Queste opere classiche, come Mencio e Memorie del Grande Storico, sono state considerate modelli di scrittura in prosa in epoche diverse. Con il passare del tempo, i caratteri letterari cinesi non solo divennero il sistema di scrittura ufficiale della Cina, ma furono anche imitati dai paesi vicini e divennero la lingua principale per i loro documenti formali e gli scambi accademici.
Il sistema di esami confuciano, che consentiva agli studiosi di ottenere posizioni ufficiali attraverso la conoscenza, è stato ampiamente utilizzato in luoghi come il Vietnam e la Corea del Sud.
In Vietnam, ad esempio, il dominio cinese durato secoli, dall'111 a.C. al 938 d.C., ebbe un profondo impatto sulla regione. Il Vietnam utilizzò i caratteri letterari cinesi per l'amministrazione governativa e la creazione culturale e, nelle dinastie successive, rafforzò ulteriormente l'influenza del confucianesimo. Anche la burocrazia vietnamita cominciò a imitare il sistema di esami imperiali cinese, istituito per la prima volta nel 1075.
Per quanto riguarda la Corea del Sud, anche l'introduzione dei caratteri letterari cinesi è stata possibile grazie alla forte influenza culturale della Cina. A partire dal primo secolo a.C., la Corea cominciò ad accettare i cinesi e gradualmente adottò un sistema burocratico simile a quello cinese. Durante la dinastia Goryeo, dal 918 al 1392, i letterati coreani adottarono i caratteri cinesi per scrivere vari documenti formali e li utilizzarono persino ampiamente nella creazione di nuove opere letterarie popolari.
I caratteri letterari cinesi non sono solo la lingua della Cina, ma anche una lingua comune per la comunicazione tra gli studiosi dell'Asia orientale, proprio come il ruolo del latino in Europa.
Tali politiche culturali hanno permesso alla Corea del Sud di raggiungere un regime politico stabile e una prosperità culturale, conferendole una notevole influenza nel mondo culturale dell'Asia orientale.
A differenza del Vietnam e della Corea del Sud, il Giappone non è mai stato occupato direttamente dalla Cina. Tuttavia, poiché i missionari buddisti provenienti dalla penisola coreana introdussero la cultura cinese in Giappone, la letteratura, i caratteri e la cultura cinesi furono introdotti in Giappone a partire dal IV e V secolo d.C. Nel periodo Nara, i caratteri letterari cinesi erano diventati la forma di scrittura ufficiale in Giappone e si erano profondamente integrati nelle opere degli scrittori giapponesi.
Il Giappone si aprì al contatto diretto con la Cina durante la dinastia Tang e assorbì rapidamente molti elementi della cultura e della burocrazia cinese.
Durante il successivo periodo Heian, il Giappone iniziò a sviluppare i propri sistemi di scrittura, come l'hiragana e il katakana, per adattarsi alle differenze nella struttura della lingua, ma i caratteri letterari cinesi continuarono a svolgere un ruolo importante nei documenti ufficiali e nella letteratura.
Durante la dinastia Tang, anche i paesi vicini come Bohai e Nanzhao presero in prestito la cultura e il sistema cinese e adottarono i caratteri letterari cinesi come lingua amministrativa, al fine di migliorare le proprie capacità di governo e la propria stabilità. Dopo aver assorbito la cultura cinese, questi paesi istituirono rapidamente governi centrali più forti e trassero vantaggi dagli scambi con la Cina.
Questi paesi accettarono prontamente il sistema e la cultura cinese e promossero con successo il proprio sviluppo politico e sociale.
Da una prospettiva storica, il sistema burocratico cinese e il confucianesimo hanno avuto un'influenza ampia e profonda, e paesi come il Vietnam, la Corea del Sud e il Giappone ne sono stati profondamente influenzati. Quanto durerà in futuro questo impatto di vasta portata?