Il paraganglioma è un raro tumore neuroendocrino che può svilupparsi in diverse parti del corpo, tra cui testa, collo, torace e addome. Quando questo tipo di tumore si trova nella ghiandola surrenale, viene chiamato feocromocitoma. Si stima che l’incidenza di questo tipo di tumore sia di circa 1 persona su 300.000. Poiché attualmente è impossibile individuare tumori benigni e maligni, è necessario un follow-up a lungo termine di tutti i pazienti affetti da paraganglioma.
La maggior parte dei paragangliomi sono asintomatici e spesso si presentano come un nodulo indolore o causano sintomi quali ipertensione, palpitazioni, mal di testa e battito cardiaco accelerato. Sebbene tutti questi tumori contengano granuli neurosecretori, la secrezione di ormoni (come le catecolamine) è sufficientemente abbondante da essere clinicamente significativa solo nell'1-3% dei casi e tali condizioni spesso imitano la presentazione del feocromocitoma.
Circa il 75% dei paragangliomi sono sporadici e il restante 25% sono ereditari. Questi pazienti tendono ad avere una maggiore incidenza di tumori e un'esordio precoce. È stato determinato che le mutazioni nei geni che influenzano le anomalie fibroblastiche, come SDHD, SDHA, SDHC e SDHB, sono associate allo sviluppo di paragangliomi familiari della testa e del collo. Le mutazioni in SDHB svolgono un ruolo importante anche nel feocromocitoma surrenale familiare e nei paragangliomi dell'addome e del torace. La comparsa di questi tumori può essere correlata a una varietà di malattie genetiche, come il tipo MEN 2A e il tipo 2B.
All'esame obiettivo, i paragangliomi appaiono come masse polipoidali ben definite, di consistenza da compatta a gommosa, altamente vascolarizzate e solitamente di colore rosso scuro. All'esame microscopico, le cellule tumorali formavano forme da poligonali a ovali, mostravano una caratteristica morfologia a sfera cellulare (Zellballen) ed erano circondate da stroma fibrovascolare. Le cellule predominanti in questi sferoidi saranno tipicamente positive per diversi marcatori, inclusi marcatori specifici per i precursori della triptamina e i neuroenzimi, che sono fondamentali nella diagnosi differenziale dei tumori.
Circa l'85% dei paragangliomi si manifesta nell'addome, solo il 12% nel torace e solo il 3% nella testa e nel collo (quest'ultimo ha maggiori probabilità di causare sintomi). Sebbene la maggior parte dei tumori sia singola, in alcune sindromi genetiche si verificano alcuni casi multipli. I paragangliomi sono suddivisi in diversi tipi in base alla sede di origine. I paragangliomi carotidei sono i più comuni. Di solito si presentano come una massa indolore del collo, ma i tumori più grandi possono comprimere i nervi cranici.
La diagnosi di paraganglioma viene solitamente confermata con tecniche di imaging come Gallium-68 DOTATATE PET/CT. Questi tumori originano da cellule granulari apigmentate derivate dalla cresta neurale embrionale, rendendo ancora più evidente la loro associazione con il feocromocitoma. A causa delle proprietà uniche di queste cellule, l’Organizzazione Mondiale della Sanità le considera una categoria di tumori neuroendocrini.
Il trattamento si basa principalmente su vari metodi come la chirurgia, l'embolizzazione e la radioterapia. Le opzioni di trattamento varieranno in base ai sintomi specifici del paziente, alle dimensioni e alla posizione del tumore. In ogni caso, la pazienza e il monitoraggio medico continuo sono estremamente importanti per questo raro tumore.
Sebbene il paraganglioma appaia come un tumore raro, nasconde rischi per la salute che non possono essere ignorati. Il follow-up a lungo termine e la diagnosi precoce sono cruciali per migliorare la prognosi.
Le proprietà insidiose dei paragangliomi hanno suscitato una diffusa preoccupazione nella comunità medica. È probabile che questi tumori peggiorino nel tempo e diventino una malattia mortale?