Con il rapido sviluppo della tecnologia medica, la tecnologia di rilevamento del DNA fetale sta cambiando il volto della diagnosi prenatale per le donne incinte. Il DNA fetale libero da cellule (cffDNA) si riferisce a frammenti di DNA fetale che circolano liberamente nel sangue della madre. Questa grande scoperta non solo migliora la capacità di monitorare la salute del feto, ma apre anche una nuova direzione per la futura medicina ostetrica.
L'emergere del cffDNA ha reso i test di patologia fetale non invasivi e le donne incinte non devono più sopportare i rischi degli esami tradizionali.
il cffDNA proviene principalmente dalle cellule del trofoblasto placentare materno. Quando queste cellule rilasciano minuscole particelle nel sangue della madre, questi frammenti di DNA fetale (lunghi circa 200 paia di basi) iniziano a scorrere liberamente nel sangue della madre. Vale la pena ricordare che il DNA fetale nel cfDNA rappresenta dall'11% al 13,4% del DNA libero nel sangue materno. La quantità di cffDNA aumenta gradualmente con il progredire della gravidanza, ma non è più rilevabile entro due ore dal parto.
L'analisi del cffDNA può fornire una diagnosi precoce dello stato del feto rispetto ai metodi tradizionali, il che rappresenta un'opzione sicura per le donne incinte.
Attualmente sono stati sviluppati diversi metodi di laboratorio per lo screening del cffDNA, tra cui principalmente:
Attraverso la raccolta del sangue venoso, i campioni di sangue materno vengono raccolti dopo circa dieci settimane di gravidanza e la tecnologia di centrifugazione viene utilizzata per separare il plasma dal sangue materno e quindi estrarre il cffDNA.
Nell'analisi vera e propria del cffDNA, sono incluse una varietà di tecnologie come la PCR in tempo reale, la PCR digitale e il sequenziamento ad alto rendimento. La PCR in tempo reale utilizza sonde fluorescenti per monitorare l'amplificazione del DNA e ha un'elevata sensibilità e specificità. La PCR digitale può quantificare i frammenti di cffDNA in modo più accurato ed è adatta per il rilevamento multiplex.
Queste tecnologie di rilevamento avanzate offrono la possibilità di identificare il sesso del feto, rilevare malattie monogeniche e anomalie cromosomiche.
L'analisi del cffDNA ha un'ampia gamma di valori applicativi, tra cui:
Analizzando il cffDNA nel plasma materno, possiamo determinare il sesso del feto, il che è particolarmente importante quando si rilevano malattie genetiche legate al genere.
Questa malattia influisce sulla rappresentazione del genere dei feti femminili. Il rilevamento della sequenza del cromosoma Y del cffDNA può aiutare a determinare il sesso del feto e fornire un intervento precoce.
Un test di paternità non invasivo può essere eseguito sul feto alla nona settimana di gravidanza.
Per alcune malattie genetiche specifiche, il rilevamento efficace può essere effettuato anche tramite cffDNA, che offre opportunità di intervento precoce.
cffDNA può aiutare a rilevare anomalie cromosomiche fetali comuni, come la sindrome di Down.
Con il progresso della scienza e della tecnologia, la tecnologia di rilevamento del cffDNA diventerà più matura. Saranno possibili più funzioni, compreso lo screening di varianti genetiche più specifiche, che senza dubbio svolgeranno un ruolo importante nel migliorare l'accuratezza e la sensibilità della diagnosi prenatale.
Tuttavia, l'applicazione diffusa della FCCDNA comporta anche potenziali problemi etici. Come dovremmo gestire adeguatamente questi problemi in futuro?