L'aneurisma aortico addominale (AAA) è una malattia cardiovascolare comune, soprattutto negli uomini anziani. Secondo le statistiche, circa il 2-8% degli uomini con più di 65 anni è affetto da aneurisma aortico addominale; il tasso di incidenza negli uomini è cinque volte superiore a quello delle donne. Questa statistica ha attirato l'attenzione della comunità medica. Perché gli uomini anziani sono particolarmente suscettibili a questa malattia?
L'aneurisma aortico addominale è un ingrossamento localizzato dell'aorta addominale con un diametro superiore a 3 cm o più del 50% più grande della dimensione normale. Nella maggior parte dei casi, l'aneurisma aortico addominale non presenta sintomi evidenti, ma quando si rompe, può causare forti dolori addominali o alla schiena e persino mettere a rischio la vita.
Le cause dell'aneurisma aortico addominale non sono ancora del tutto note, ma è noto che diversi fattori di rischio possono aumentarne l'incidenza. Tra questi fattori di rischio, i più importanti sono il fumo e la storia genetica. Secondo la ricerca, oltre il 90% dei pazienti con aneurisma aortico addominale ha l'abitudine di fumare. Inoltre, problemi come l'ipertensione, le malattie cardiache e le malattie vascolari aumentano la fascia ad alto rischio.
Ulteriori analisi hanno rilevato che la prevalenza degli aneurismi aortici addominali negli uomini anziani può essere correlata ai seguenti fattori:
L'incidenza dell'aneurisma aortico addominale è estremamente elevata tra i parenti maschi e il nocciolo del problema risiede nell'influenza genetica. Circa il 20-30% dei parenti maschi sarà affetto dalla malattia, il che indica che la condizione è altamente ereditaria. Questo fenomeno ha spinto la comunità medica a condurre ricerche più approfondite sui meccanismi dell'influenza genetica sulle malattie.
Oltre alla genetica, anche le abitudini di vita sono un fattore importante che influenza l'incidenza dell'aneurisma aortico addominale. Fumare a lungo e bere eccessivamente può danneggiare le arterie e favorire lo sviluppo di aneurismi aortici addominali. Poiché gli uomini più anziani hanno generalmente un rischio tre volte maggiore di fumare e bere, questo potrebbe spiegare perché questo gruppo è particolarmente vulnerabile alla malattia.
Anche l'ipertensione e l'aterosclerosi sono importanti fattori di rischio per l'aneurisma aortico addominale. Questi problemi di salute diventano più comuni con l'età, aumentando la pressione e i danni alle arterie, rendendo gli uomini anziani più a rischio di aneurisma aortico addominale.
Secondo le statistiche, circa l'85% degli aneurismi aortici addominali si verificano sotto i reni e, se il diametro supera i 5,5 cm, di solito è necessario un intervento chirurgico. Tuttavia, le attuali tecnologie mediche hanno consentito di sottoporre la maggior parte dei pazienti a screening in una fase precoce o addirittura prima che si manifestino i sintomi, riducendo così il rischio di contrarre la malattia.
Negli Stati Uniti, agli uomini di età compresa tra 65 e 75 anni che hanno una storia di fumo si raccomanda di sottoporsi a un'ecografia addominale, che può aiutare a diagnosticare precocemente la malattia. Secondo studi condotti nel Regno Unito e in Svezia, questa politica può ridurre efficacemente il rischio di morte dei pazienti. Lo screening regolare degli uomini anziani per individuare precocemente le lesioni è considerato il modo migliore per prevenire le crisi.
Si raccomanda l'intervento chirurgico se l'aneurisma aortico addominale ha un diametro superiore a 5,5 cm. Solitamente sono disponibili due opzioni chirurgiche: la chirurgia aperta e la riparazione endovascolare (EVAR). Gli studi non hanno evidenziato differenze significative nei risultati a lungo termine tra le due procedure, ma l'EVAR è associata a un rischio di mortalità inferiore e a ricoveri ospedalieri più brevi rispetto alla chirurgia a cielo aperto.
ConclusioneLa ricerca e la pratica hanno dimostrato che gli uomini anziani sono particolarmente suscettibili all'aneurisma aortico addominale a causa degli effetti combinati di molteplici fattori di rischio. Nel processo di comprensione di questa malattia, oltre a maggiori dati scientifici, dovremmo anche prestare attenzione allo screening precoce e all'educazione sanitaria. Quindi, possiamo ridurre efficacemente l'incidenza di questa malattia in futuro?