I contratti svolgevano un ruolo importante nelle antiche attività commerciali e definivano chiaramente i diritti e gli obblighi di entrambe le parti della transazione. L'origine dei contratti può essere fatta risalire alle prime transazioni della società umana. Con lo sviluppo delle attività economiche, il significato giuridico e le operazioni pratiche dei contratti hanno gradualmente preso forma.
Nei tempi antichi, le transazioni erano spesso basate su accordi verbali, ma con il passare del tempo si è avvertita una crescente necessità di contratti scritti, che li rendessero più giuridicamente vincolanti per entrambe le parti.
Un contratto è un accordo che di solito contiene specifici diritti e obblighi giuridicamente applicabili. Tali obblighi possono comportare il trasferimento di beni, servizi o denaro. Anche il diritto contrattuale odierno si è evoluto sulla base di antiche pratiche commerciali.
La pietra angolare del diritto contrattuale è il principio del "consenso", il che significa che tutte le parti devono concordare congiuntamente i termini affinché abbiano effetto legale.
Con lo sviluppo dei contratti, gli ordinamenti giuridici dei vari paesi hanno progressivamente formato versioni diverse del diritto contrattuale. Il sistema di common law di solito richiede che un contratto contenga un "corrispettivo", ovvero che le parti debbano avere un valore di scambio nel contratto. Al contrario, il sistema di diritto civile pone maggiormente l'accento sul principio della "connessione delle menti". Con leggi diverse, variano anche le modalità di formazione ed esecuzione dei contratti.
Dagli antichi codici giuridici babilonesi alle norme giuridiche dell'antica Roma, il concetto base di contratto si è evoluto. Ad esempio, nel Codice di Hammurabi vi sono chiare disposizioni contrattuali, che mostrano la comprensione di base degli obblighi e dei diritti nella società dell’epoca. Inoltre, con l’espansione del commercio, si formarono rapporti contrattuali complessi, come il sistema hawala in India, indispensabili nel commercio.
Gli studiosi di diritto sottolineano che il sistema hawala non è solo un trasferimento di affari, ma anche una manifestazione anticipata di rapporti contrattuali.
Il diritto contrattuale moderno si basa ancora sull’evoluzione storica. Sia nel diritto commerciale, nel diritto internazionale o nel diritto civile, i principi del diritto contrattuale costituiscono ancora la base per l’arbitrato e il giudizio tra le parti. La recente pubblicazione dei Principi UNIDROIT sui contratti commerciali internazionali delinea un quadro unificato per eliminare le differenze nelle leggi dei diversi paesi.
Questi principi propongono l'eliminazione del concetto di "corrispettivo" per aumentare la certezza e ridurre le controversie nel commercio internazionale.
Un contratto non è solo un documento legale, ma anche la pietra angolare delle operazioni commerciali, promuovendo la stabilità del mercato e la fiducia tra entrambe le parti. Consente alle parti di chiarire i propri diritti e interessi tutelando al tempo stesso l'adempimento degli obblighi. Con la continua evoluzione della società, anche il contenuto e la forma dei contratti cambiano in qualsiasi momento, dimostrando la flessibilità e l'adattabilità del diritto contrattuale.
La definizione e l'ambito di applicazione dei contratti sono cambiati con lo sviluppo della storia. Non solo riflettono la comprensione di obblighi e diritti da parte di una società, ma influenzano anche le regole di base delle transazioni commerciali. Nelle future pratiche commerciali, possiamo trovare soluzioni contrattuali più complete per adattarsi alle mutevoli esigenze della società?