Nel diritto internazionale esiste una differenza fondamentale tra trattati e contratti ordinari. In primo luogo, un trattato è un documento legale firmato tra stati, che ha lo scopo di creare obblighi giuridicamente vincolanti e solitamente riguarda questioni importanti delle relazioni internazionali, come il commercio, la pace, la sicurezza, ecc. Un contratto generale è solitamente un accordo legale tra due o più parti che prevede il trasferimento di denaro, servizi o beni.
L'applicazione di un trattato non si limita al diritto interno, ma è soggetta anche al quadro del diritto internazionale, che gli conferisce un impatto globale.
Secondo il diritto internazionale, un trattato è un accordo internazionale vincolante. Deve essere firmato, approvato e reso efficace, solitamente seguendo una procedura specifica. La caratteristica fondamentale dei trattati è che non sono semplici accordi privati, bensì documenti giuridici internazionali concepiti per creare obblighi giuridici. Quando i paesi firmano un trattato, sono tenuti a rispettarne i termini, il che è diverso da un normale contratto, perché la violazione di un contratto normale spesso porta a un contenzioso civile tra le parti e ai tribunali per risolvere la controversia.
Nel contesto di un trattato, la fiducia e la cooperazione tra gli Stati costituiscono la base per una relazione costruttiva, mentre ciò è meno importante in un contratto ordinario.
Il processo di firma del trattato è solitamente più formale e prevede negoziati diplomatici, procedure di ratifica e il coinvolgimento di più paesi. Vengono negoziati in conferenze internazionali e solitamente firmati dai rappresentanti ufficiali dei paesi. Al contrario, la formazione di un contratto ordinario è relativamente semplice e richiede solo il consenso delle parti interessate. Questa differenza rende più complicata l'attuazione e il monitoraggio dei trattati di diritto internazionale e richiede l'assistenza di istituzioni o tribunali internazionali per garantirne il rispetto da parte dei paesi.
L'esecuzione dei trattati è soggetta alle disposizioni del diritto internazionale e la loro interpretazione deve solitamente tenere conto dei principi del diritto internazionale, compreso il requisito dell'"esecuzione in buona fede". L'esecuzione dei contratti ordinari dipende principalmente dall'ordinamento giuridico interno, che solitamente consente alle parti di giungere a interpretazioni diverse dei termini attraverso la negoziazione, cosa molto comune nella prassi commerciale.
“L’adempimento in buona fede” è un concetto chiave nel diritto internazionale, in particolare nell’attuazione dei trattati, il che significa che i paesi devono rispettare i propri obblighi internazionali in buona fede.
Nel contesto di un trattato, le conseguenze della violazione sono spesso più gravi rispetto a un contratto ordinario, in quanto la violazione del trattato può comportare sanzioni internazionali o danni alle relazioni diplomatiche. La Corte internazionale di giustizia e altre istituzioni internazionali si occupano delle controversie relative alla violazione dei trattati, mentre la violazione dei contratti ordinari è solitamente di competenza dei tribunali nazionali e può comportare esclusivamente danni pecuniari o la risoluzione del contratto.
Sebbene sia i trattati sia i contratti ordinari comportino la creazione di diritti e obblighi, la loro base giuridica e il loro ambito di applicazione sono molto diversi. La forza vincolante di un contratto ordinario dipende dal consenso tra le parti, mentre la forza vincolante di un trattato si basa sulle norme universali del diritto internazionale e sulle aspettative della comunità internazionale. La natura dei trattati fa sì che essi svolgano spesso un ruolo importante nel mantenimento dell'ordine e della cooperazione internazionale, mentre i contratti ordinari si limitano principalmente alle transazioni commerciali e personali.
ConclusioneL'esistenza di trattati non è solo un requisito giuridico, ma anche un elemento delle interazioni politiche ed economiche internazionali.
In generale, i trattati e i contratti ordinari presentano caratteristiche peculiari in termini di natura giuridica, processo di formazione, interpretazione dell'esecuzione e rimedi in caso di violazione del contratto. Tali differenze non riguardano solo le parti che stipulano un trattato o un contratto, ma hanno anche un impatto significativo sul funzionamento della comunità internazionale e sull'adattabilità del suo contesto giuridico. Di fronte alla situazione internazionale in continua evoluzione, non possiamo fare a meno di chiederci come potremmo comprendere meglio l'interazione e l'equilibrio tra trattati e contratti generali nel diritto internazionale.