Ogni anno circa la metà dei runner subisce infortuni di varia entità legati alla corsa. Le cause di questi infortuni sono molto diverse e spesso dipendono dalle abitudini di corsa del singolo individuo. I tipi di infortuni che i runner affrontano possono essere divisi in acuti e cronici. Gli infortuni acuti sono solitamente causati da uno sforzo eccessivo improvviso, mentre gli infortuni cronici si sviluppano da un uso eccessivo a lungo termine. Tra queste lesioni rientrano dolore al polpaccio, fratture da fatica, tendinite di Achille e fascite plantare.
Le cause degli infortuni dovuti alla corsa sono molteplici e complesse e variano notevolmente da un runner all'altro, quindi è probabile che le misure preventive proposte possano aiutare solo un numero limitato di persone.
Il dolore ai fianchi è un dolore acuto e lancinante che si manifesta durante l'attività fisica, spesso durante la corsa o il nuoto. Sebbene la causa sia sconosciuta, si ipotizza che possa essere correlata all'irritazione della parete addominale. Circa due terzi dei runner soffrono di dolore al fianco almeno una volta all'anno.
Una distorsione in genere si riferisce a un legamento stirato o strappato, mentre uno stiramento è una lesione a un muscolo o a un tendine. Queste lesioni solitamente interessano i piedi, le gambe o la schiena e le strategie di gestione includono protezione, riposo, ghiaccio, compressione ed elevazione della zona lesa.
Le fratture ossee da stress si verificano a causa di stress cumulativo e sono più comuni negli atleti, in particolare nei corridori, che svolgono attività ripetitive che comportano carichi pesanti. Il trattamento solitamente richiede molto riposo, seguito da una graduale ripresa dell'allenamento.
I sintomi della tendinite di Achille includono dolore nella parte posteriore del polpaccio, particolarmente evidente dopo lunghe corse. Allungare i muscoli del polpaccio può aiutare ad alleviare il dolore causato dalla tensione.
Una corretta tecnica di corsa è fondamentale per prevenire gli infortuni: la prima cosa a cui prestare attenzione è il modo in cui il piede atterra. Con l'aumentare della fatica, la simmetria del passo tende a diminuire, costringendo i corridori a prestare particolare attenzione al mantenimento della forma corretta per evitare infortuni. Anche la scelta delle scarpe da corsa di un runner influisce sul rischio di infortuni. Le scarpe da corsa tradizionali sono progettate per ridurre l'impatto, mentre lo stile "barefoot running" ha ricevuto ampia attenzione negli ultimi anni, ma se possa effettivamente ridurre il rischio di infortuni resta una questione controversa.
Gli studi hanno dimostrato che indossare scarpe sportive bilanciate può ridurre significativamente il rischio di infortuni per i runner. Al contrario, indossare scarpe inadeguate può portare a una maggiore probabilità di infortuni.
Un controllo ragionevole della fatica e del volume degli esercizi, nonché l'adattamento della postura del corridore, sono metodi efficaci per ridurre il rischio di infortuni. Ogni runner dovrebbe prestare attenzione alla propria condizione fisica, riposare e adattare per tempo i piani di allenamento per prevenire gli infortuni causati dall'uso eccessivo.
Quindi, mentre perseguiamo velocità e resistenza, dovremmo anche prestare maggiore attenzione al feedback del corpo e alla sua capacità di adattarsi nel tempo?