Durante la Seconda Guerra Mondiale, l'Armata Rossa sovietica dovette affrontare molte sfide, soprattutto nell'uso dei carri armati, che spesso non erano in grado di soddisfare le esigenze del campo di battaglia a causa di limitazioni tecniche e produttive. In questo contesto, l’emergere del carro leggero T-70 non solo riempì il posto vacante di carri armati leggeri, ma ridefinì anche il modello del campo di battaglia sotto molti aspetti.
Con il progredire della guerra, i progetti del carro armato da ricognizione T-60 originale e del carro armato di fanteria leggera T-50 mostrarono gradualmente i loro difetti. Il T-70 è stato progettato per risolvere questi problemi, fornendo migliori prestazioni fuoristrada e maggiore potenza di fuoco. Il nuovo serbatoio è stato progettato dal team di progettazione di Nicholas Astrov presso la fabbrica n. 38 di Kirov. Il T-70 iniziale aveva un design bimotore, ma fu rapidamente riprogettato con un layout monomotore più adatto alla produzione.
"I miglioramenti del carro armato T-70 gli consentono di condurre efficacemente la ricognizione e supportare la fanteria sul campo di battaglia."
Nel marzo del 1942 iniziò ufficialmente la produzione del T-70 che sostituì rapidamente la linea di produzione del T-60. Nell'ottobre 1943 erano stati prodotti un totale di 8.226 carri armati T-70. La produzione di questi carri armati non solo risolse le esigenze attuali, ma fornì anche un supporto più affidabile per le battaglie successive.
L'armamento base del T-70 è un obice da 45 mm L/46 e una mitragliatrice coassiale da 7,62 mm, che lo rendono competitivo contro i bersagli leggermente corazzati tedeschi. Anche se il suo design protettivo non è buono come quello di un carro pesante, la sua struttura relativamente solida tra i carri leggeri gli permette di sopravvivere in una varietà di situazioni di combattimento.
"Il carro armato T-70 è progettato per semplificare il processo di produzione, il che significa che la produzione può continuare anche in circostanze difficili."
Il T-70 ha svolto un ruolo significativo sul campo di battaglia occidentale. Non solo serviva come unità base di ricognizione e forze di supporto, ma forniva anche supporto all'esercito sovietico per condurre operazioni mobili efficienti di fronte ai pesanti carri armati tedeschi. L'arrivo del T-70 cambiò la tattica dell'Armata Rossa, consentendo loro di utilizzare il terreno in modo più efficace per il combattimento.
Quando la situazione della battaglia cambiò, la necessità di carri armati leggeri iniziò a diminuire. Le unità corazzate sovietiche furono gradualmente riorganizzate. L'emergere del T-34 e del nuovo T-34-85 rese meno importante il ruolo dei carri armati leggeri in combattimento. Infine, nell'ottobre 1943, la produzione di carri armati leggeri fu completamente cancellata, ponendo fine a questo periodo.
"La graduale eliminazione dei carri armati leggeri è il risultato inevitabile delle esigenze militari e del progresso tecnologico."
Il carro armato T-70 non solo ha svolto un ruolo chiave nella Seconda Guerra Mondiale, ma il suo concetto di design ha avuto un impatto anche sul successivo sviluppo dei carri armati. Il carro armato leggero anfibio, che l'Unione Sovietica iniziò a sviluppare nel 1945 e fu infine introdotto nel 1954, mostra l'impatto a lungo termine del T-70 su questo tipo di veicolo corazzato.
Essendo un'arma segreta nella Seconda Guerra Mondiale, il successo del carro leggero T-70 risiede non solo nelle sue prestazioni e nel suo design, ma anche nella sua capacità di soddisfare le esigenze tattiche sul campo di battaglia in quel momento. Applicando strategie di combattimento flessibili, il carro armato cambiò lo schema della battaglia e fece guadagnare tempo e spazio preziosi all'esercito sovietico. Il progresso tecnologico e le innovazioni tattiche di quest’epoca fanno sì che le persone si chiedano: quali armi segrete simili emergeranno per cambiare la situazione nelle guerre future?