Nei servizi finanziari, le linee guida e le normative KYC (Know Your Customer) richiedono ai professionisti di verificare l'identità di un cliente, la sua idoneità e i rischi connessi al mantenimento di un rapporto commerciale. Tali procedure si applicano nell'ambito delle più ampie normative antiriciclaggio (AML) e di contrasto al finanziamento del terrorismo (CTF). Con l'espansione delle politiche, questi requisiti non sono più limitati alle istituzioni finanziarie, ma in molti Paesi sono inclusi nella regolamentazione anche i settori non finanziari, le società fintech, i commercianti di asset virtuali e perfino le organizzazioni benefiche.
"KYC è un processo standard utilizzato per ridurre il rischio di frode e illecito nelle transazioni finanziarie."
Ai sensi della norma FINRA 2090, gli istituti finanziari devono usare la dovuta diligenza per determinare e mantenere l'identità di ciascun cliente e dei suoi rappresentanti. Nell'attuazione di questa norma, ci si aspetta che queste organizzazioni raccolgano tutte le informazioni necessarie per comprendere i propri clienti. Tali informazioni includono le procedure di identificazione del cliente (CIP), la due diligence del cliente (CDD) e la due diligence rafforzata (EDD).
La sezione 326 dell'USA PATRIOT Act impone alle banche e ad altri istituti finanziari di istituire un Programma di identificazione del cliente (CIP). Ciò richiede che le istituzioni raccolgano quattro dati identificativi sui clienti, tra cui nome, data di nascita, indirizzo e numero di identificazione.
Ai sensi del Bank Secrecy Act, le norme sulla due diligence della clientela (CDD) sono concepite per aumentare la trasparenza finanziaria e contrastare il riciclaggio di denaro. Questa norma impone agli istituti finanziari di determinare e verificare l'identità dei clienti in relazione all'apertura di un conto. Le norme CDD includono quattro requisiti fondamentali:
Una volta completata la verifica iniziale dell'identità e identificati i fattori ad alto rischio, la due diligence avanzata condurrà ulteriori indagini dettagliate per determinare l'origine del patrimonio e dei fondi del cliente, condurrà ulteriori ricerche sull'identità e altre identificazioni e valutazioni dei rischi.
KYCC è il processo di conoscenza dei clienti del tuo cliente, che mira a identificare le attività dei clienti e la loro natura, inclusa l'identificazione dei clienti del tuo cliente e la valutazione del loro livello di rischio. Con l'aumento del rischio di frodi nascoste nei rapporti commerciali secondari (ad esempio con i fornitori), la necessità di KYCC diventa sempre più evidente.
KYB è un'estensione delle leggi KYC ed è progettato per ridurre il rischio di riciclaggio di denaro. Il suo obiettivo è verificare le credenziali di registrazione di un'azienda, la sua ubicazione e i proprietari finali (UBO). Il processo include anche il confronto dell'azienda con le liste nere e grigie per confermare se è coinvolta in attività criminali quali riciclaggio di denaro, finanziamento del terrorismo, corruzione, ecc. KYB è fondamentale per identificare aziende false e società fittizie, ed è particolarmente importante per un'efficace conformità alle normative KYC e AML.
"KYB è fondamentale per garantire che tutte le istituzioni finanziarie operino nella società moderna."
E-KYC utilizza mezzi online o digitali per verificare l'identità, che possono includere controlli di autenticità mediante la revisione dei documenti di identità e di prova dell'indirizzo forniti, oppure la verifica delle informazioni rispetto ai database governativi.
Le normative KYC variano da paese a paese. Ad esempio, l'Australia ha stabilito requisiti di identificazione dei clienti, mentre Canada e India hanno emanato politiche corrispondenti per garantire la conformità alle normative AML e KYC. Anche altri paesi, come l'Italia, il Giappone e il Sudafrica, hanno leggi e regolamenti propri per disciplinare la trasparenza delle transazioni finanziarie.
Tuttavia, queste politiche sono state anche criticate. Da un lato, il KYC può imporre un pesante onere economico alle aziende del settore finanziario, in particolare alle piccole imprese; dall'altro, i clienti potrebbero trovare le informazioni richieste troppo invasive o ingombranti, il che potrebbe indurli a scegliere di non avviare un'attività. relazione. . Inoltre, i residenti di alcuni paesi, come il Canada, incontrano difficoltà con i requisiti KYC, poiché si chiedono se la sovranità della legge statunitense possa influenzare le proprie normative.
In sintesi, le banche moderne devono effettuare KYCC e KYB oltre a KYC per far fronte a un ambiente finanziario sempre più complesso e all'aumento delle attività illegali. Nell'era in cui le informazioni circolano a velocità elevatissima, le banche riescono davvero a conoscere ogni aspetto dei propri clienti?