La poliarterite nodosa (PAN) è una vasculite necrotizzante sistemica che colpisce principalmente le arterie muscolari di medie dimensioni, solitamente interessando le arterie degli organi interni come i reni, ma solitamente risparmia i polmoni. Questa malattia è strettamente correlata all'infezione da virus dell'epatite B. La comunità scientifica ha iniziato a condurre ricerche approfondite sul meccanismo alla base di questo fenomeno.
La poliarterite è una malattia che colpisce più organi e si manifesta con un'ampia gamma di sintomi clinici, tra cui dolori muscolari e articolari, insufficienza renale e coinvolgimento cardiaco e del sistema nervoso.
La PAN è causata dall'infiammazione delle pareti dei vasi sanguigni, che può causare danni ischemici a organi come la pelle, il cuore e i reni. I sintomi della PAN variano e spesso includono sintomi sistemici come febbre, affaticamento, perdita di appetito e perdita di peso. Questi sintomi sono spesso aggravati da infezioni, risposta immunitaria o altri fattori interni.
Gli studi hanno dimostrato che circa il 30% dei pazienti affetti da poliarterite è associato al virus dell'epatite B cronica. I vasi sanguigni di questi pazienti contenevano complessi HBsAg-HBsAb, il che suggerisce che la condizione potrebbe essere causata da una risposta infiammatoria mediata da complessi immunitari. Ciò determina un aumento significativo dell'incidenza della poliarterite nei pazienti infetti da epatite B.
Molte persone affette da poliarterite presentano un numero elevato di globuli bianchi e livelli elevati di proteina C-reattiva negli esami del sangue, spesso associati a infezioni o infiammazioni.
La diagnosi della poliarterite non è semplice come quella di altre malattie e non esistono specifici indicatori di laboratorio. La diagnosi si basa generalmente sull'anamnesi, sulle manifestazioni cliniche e su alcuni esami ausiliari. Secondo i criteri dell'American College of Rheumatology (ACR) del 1990, i pazienti possono essere diagnosticati con poliarterite se soddisfano tre o più criteri diagnostici.
Il trattamento si basa principalmente su farmaci immunosoppressori, tra cui gli steroidi. Se è presente anche un'infezione da virus dell'epatite B, il trattamento deve essere iniziato immediatamente. La maggior parte dei pazienti raggiunge la remissione con un trattamento adeguato, ma i casi non trattati sono per lo più fatali.
La PAN è più comune negli adulti di età compresa tra 40 e 60 anni e si verifica più frequentemente negli uomini che nelle donne. Le statistiche dimostrano che i pazienti con poliarterite associata a infezione da epatite B hanno un tasso di recidiva inferiore rispetto a quelli con altre cause.
ConclusioneAnche quando il trattamento è efficace, circa il 60% dei casi presenta una recidiva entro cinque anni, mentre il tasso di recidiva nei pazienti con epatite B è solo del 6%.
La causa e il meccanismo della poliarterite sono ancora questioni irrisolte nella comunità medica, ma è evidente che sono strettamente correlati all'infezione da epatite B. Ciò ha innescato una riflessione più approfondita sulla ricerca medica e sulle politiche di sanità pubblica: come possiamo prevenire efficacemente l'insorgenza di tali malattie e come migliorare la gestione sanitaria dei pazienti affetti da epatite B?