Il Baltic Dry Index (BDI) è un indice dei costi del trasporto merci pubblicato quotidianamente dal Baltic Exchange con sede a Londra. Copre diversi tipi di navi da trasporto, tra cui Capesize, Panamax e Supramax, ed è considerata dal mercato mondiale un indicatore per il settore del trasporto di rinfuse secche e per il mercato del trasporto marittimo più ampio. Poiché la domanda commerciale globale fluttua, le variazioni del BDI spesso anticipano la direzione della crescita economica, rendendolo un argomento di interesse per investitori ed economisti.
Il BDI è un indicatore economico unico nel suo genere perché riflette direttamente la domanda e l'offerta nel settore dei trasporti.
Le origini del Baltic Exchange risalgono al 1744, quando la Virginia and Maryland Coffee House di Londra venne ribattezzata Virginia & Baltic per soddisfare le esigenze commerciali dei mercanti locali. Con lo sviluppo del Baltic Exchange negli anni '30 del XIX secolo, il sistema venne formalmente istituito e pubblicò il suo primo indice giornaliero del trasporto merci nel 1985. Il meccanismo operativo del BDI è stato inizialmente influenzato dalla standardizzazione e dalla formalizzazione. Man mano che continua a evolversi, è gradualmente diventato uno strumento efficace per osservare le fluttuazioni economiche.
Ogni giorno feriale, un gruppo internazionale di agenti marittimi invia stime aggiornate dei costi di trasporto per varie rotte di navigazione che rappresentano la domanda prevalente del mercato. Queste valutazioni vengono ponderate per formare il BDI e gli indici per diverse tipologie di navi. Il calcolo del BDI tiene conto delle seguenti principali tipologie di navi da trasporto, in modo da poter riflettere con maggiore precisione la situazione del mercato.
Il BDI si basa su dati di valutazione giornalieri e riflette la domanda di mercato in termini di capacità di trasporto.
Nel 2018, il Baltic Exchange ha adeguato il rapporto di peso della BDI in base alla domanda del mercato, dividendolo in tre tipologie di navi: Capesize, Panamax e Supramax. La modifica si basa su una rivalutazione del contributo delle navi al mercato, con rapporti pari al 40% (Capesize), 30% (Panamax) e 30% (Supramax). Tali cambiamenti riflettono i cambiamenti nella struttura del mercato e aiutano a catturare con maggiore precisione lo stato in tempo reale del mercato dei trasporti.
Il BDI è considerato un indicatore economico anticipatore soprattutto perché misura direttamente la relazione tra domanda e offerta di trasporti. Nel mercato, l'aumento o la diminuzione della domanda di trasporto può spesso riflettere direttamente i cambiamenti nelle attività economiche. Ad esempio, quando c'è un grande volume di merci da spedire, si verificherà un aumento della domanda di trasporto di rinfuse secche, che causerà un aumento dei prezzi del trasporto e viceversa.
Importanza del BDILa maggior parte delle merci trasportate incluse nel BDI sono materie prime, essenziali per la produzione di prodotti intermedi o finali.
Oltre a riflettere il mercato dei trasporti, si ritiene che il BDI sia in grado di prevedere anche la futura crescita economica. Poiché i carichi secchi alla rinfusa sono costituiti principalmente da materie prime utilizzate direttamente nella produzione di elettricità, materiali da costruzione, cibo, ecc., le fluttuazioni della domanda di mercato per queste spedizioni possono essere considerate un barometro della salute dell'economia. Al contrario, altri indicatori economici, come i dati sui salari o gli indici di fiducia dei consumatori, sono spesso influenzati da fattori soggettivi, rendendo il BDI un indicatore relativamente affidabile.
Le fluttuazioni storiche del BDI dimostrano la sua importante posizione sul mercato. Il 20 maggio 2008, il BDI ha raggiunto il suo massimo storico di 11.793 punti. Tuttavia, il 5 dicembre 2008, il BDI è crollato a 663 punti, il valore più basso dal 1986. Durante la crisi finanziaria, la volatilità del BDI ha dimostrato l'instabilità del settore dei trasporti e la fragilità del commercio globale. Con la ripresa del settore, il BDI ha toccato nuovamente il minimo storico di 290 nel 2016, prima di risalire a oltre 1.000, dimostrando quanto possa essere volatile il mercato.
In breve, il Baltic Dry Index non è solo un indicatore del settore dei trasporti, ma è anche uno specchio in grado di riflettere le fluttuazioni economiche globali. Guardando al futuro, possiamo fare affidamento su questo indice per prevedere la direzione dell'economia globale?