Manuela Bina
University of Turin
Network
Latest external collaboration on country level. Dive into details by clicking on the dots.
Publication
Featured researches published by Manuela Bina.
Child Care Health and Development | 2015
E. Cattelino; Manuela Bina; A. M. Skanjeti; Emanuela Calandri
BACKGROUND Body perception has been mainly studied in adolescents and adults in relation to eating disorders and obesity because such conditions are usually associated with distortion in the perception of body size. The development of body perception in children was rather neglected despite the relevance of this issue in understanding the aetiology of health eating problems. The main aim of this study was to investigate body weight and body height perception in children by gender, age and body mass index (BMI), taking into account differences among underweight, healthy weight, overweight and obese children. METHODS A school-based sample of 572 Italian children (49% boys) aged 6-10 were involved in a cross-sectional survey. Current weight and height were measured by standard protocols, and BMI was calculated and converted in centile categories using the Italian growth curves for children. Perceived weight and height were assessed using visual methods (figures representing children of different weight and height). RESULTS About a third of the children do not show to have an accurate perception of their weight and height (weight: 36%; height: 32%): as for weight, an error of underestimation prevails and as for height, an error of overestimation prevails. In general, children who have different weight and height from the average tend to perceive their physical characteristics closer to average. However, overweight children underestimate their weight much more than obese children. CONCLUSIONS Distortions in the perception of their physical features, weight and height, appear to be related to the aesthetic models of Western culture. The tendency to underestimate weight, particularly in overweight children, has implications in interventions for health promotion and healthy lifestyle in school-aged children.
PSICOLOGIA DELLA SALUTE | 2010
Federica Graziano; Silvia Ciairano; Manuela Bina
Il fumo di sigarette ed il consumo di alcolici, come altri comportamenti a rischio, rappresentano per gli adolescenti condotte dotate di significato e dirette ad uno scopo: esse svolgono infatti delle specifiche funzioni in rapporto agli obiettivi di crescita. Il presente studio si e proposto di indagare quali sono tali funzioni nella percezione degli adolescenti attraverso sei focus group che hanno coinvolto un totale di 46 adolescenti di entrambi i generi frequentanti scuole medie superiori di diverso indirizzo della citta di Torino. Il materiale testuale ricavato dalle interviste e stato sottoposto ad analisi del contenuto, individuando una serie di categorie corrispondenti alle varie funzioni. I risultati hanno evidenziato che le principali funzioni attribuite al fumo di sigarette possono essere ricondotte alla trasgressione, alla sperimentazione, all’emulazione e alla visibilita, mentre le principali funzioni del consumo di alcolici si riferiscono alla comunicazione e al coping. Una motivazione che accomuna entrambi i comportamenti e riconducibile al piacere. I risultati, oltre a confermare quanto evidenziato dalla letteratura, offrono rilevanti spunti per la prevenzione.
RICERCHE DI PSICOLOGIA | 2017
Emanuela Calandri; Tatiana Begotti; Manuela Bina; Elena Cattelino
Il consumo di alcolici comporta nella prima adolescenza molteplici rischi per la salute anche in caso di assunzione moderata e occasionale e rischi ancora maggiori nel caso di assunzione eccessiva in un’unica occasione (binge drinking). I fattori che favoriscono o contrastano il bere in adolescenza sono molteplici, strettamente legati alle problematiche di sviluppo adolescenziali e di natura individuale e sociale. Il presente studio analizza il consumo di alcol (stimato in base al consumo di birra, bevanda alcolica piu diffusa nella popolazione giovanile dalla quale e stato estratto il campione studiato) nella prima adolescenza in rapporto a un complesso sistema di variabili, personali e sociali, al fine di individuare i principali correlati del consumo di birra e del binge drinking. Uno specifico questionario self-report e stato compilato anonimamente da 506 14-15enni di ambo i generi, residenti in Piemonte e Valle d’Aosta, da cui sono stati selezionati per lo studio 328 adolescenti (maschi 46%) consumatori di alcolici. Piu del 90% di questi ultimi ha bevuto birra negli ultimi due mesi, in misura maggiore maschi e quindicenni, mentre il 31% e incorso in almeno un episodio di binge drinking nello stesso periodo, senza differenze statisticamente significative legate al genere o all’eta. Il coinvolgimento in entrambi i comportamenti e principalmente legato a fattori sociali, quali il bere nei contesti amicali e il bere in presenza dei genitori. Fra i fattori personali, l’autoefficacia regolatoria e significativamente legata a un minore coinvolgimento. A fini di prevenzione, i risultati evidenziano l’importanza di agire in questa specifica fascia d’eta non solo a livello individuale e del gruppo dei pari, ma anche a livello familiare.
Accident Analysis & Prevention | 2006
Manuela Bina; Federica Graziano; Silvia Bonino
Computers in Human Behavior | 2015
Gabriella Borca; Manuela Bina; Peggy S. Keller; Lauren R. Gilbert; Tatiana Begotti
Journal of Adolescence | 2012
Federica Graziano; Manuela Bina; Fabrizia Giannotta; Silvia Ciairano
Journal of Adolescence | 2014
Elena Cattelino; Fabienne Glowacz; Michel Born; Silvia Testa; Manuela Bina; Emanuela Calandri
ETA' EVOLUTIVA | 2004
Manuela Bina; Silvia Bonino; Elena Cattelino
Archive | 2013
Elena Cattelino; Manuela Bina; Federica Graziano; Tatiana Begotti; Gabriella Borca; Emanuela Calandri
Archive | 2009
Manuela Bina; Federica Graziano; Emanuela Calandri; Giovanni Maria Vecchio; Elena Cattelino