Salvatore Esposito De Falco
Sapienza University of Rome
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Publication
Featured researches published by Salvatore Esposito De Falco.
mobile and wireless communication networks | 2002
G. Giancola; Salvatore Esposito De Falco; M.G. Di Benedetto
In this paper we analyze the problem of designing the medium access control (MAC) module under quality of service (QoS) constraints for real-time services. The attention is focused on the case of slowly time-varying channels, such as in wireless local area networks (WLAN), and an analytical approach for the optimization of transmission efficiency is presented. In the paper we also propose a novel automatic repeat on request (ARQ) protocol which allows reduction of protective overhead for each transmitted data unit, resulting in a minimum increase of reserved bandwidth.
R & D Management | 2016
Giovanni Satta; Francesco Parola; Lara Penco; Salvatore Esposito De Falco
High‐tech firms are triggered to externally acquire and combine additional supplementary and complementary resources to develop innovative capabilities and generate new knowledge, products, and business ideas. Firms may rely on cooperation, alliances, and other interfirm ties as well as on the external acquisition of the stock of resources and capabilities to foster their innovativeness and support their patent activity. This contribution develops and tests a conceptual framework for assessing external sources of a firms innovative performance in high‐tech industries. By simultaneously evaluating the explanatory power of technological alliances and financial resources in shaping a firms innovative performance, measured as new patents registered, the paper provides some original outcomes from both conceptual and methodological perspectives. Research hypotheses are tested performing ordinary least squares (OLS) regression models on 90 European‐listed firms operating in the aerospace and defence industry, engaging over 1,300 technological alliances within the 2007–2011 timeframe. The findings demonstrate that high‐tech firms leverage on technological supplementary alliances to innovate and to create new knowledge embodied in artifacts such as patents. In addition, financial slack is proved to be a prerequisite for a successful patent activity in high‐tech industries. Empirical outcomes, discriminating between small and large firms, bring valuable insights both for academics and practitioners.
Entrepreneurship Research Journal | 2015
Salvatore Esposito De Falco; Antonio Renzi
Abstract This paper proposes a conceptual reading of the interplay between sunk costs and slack resources in innovation, adopting an entrepreneurial perspective. Antecedent literature mostly depicts the relationship between slack and innovation as an inverse u-shaped curve. However, this approach is way too unrealistic and it does not take in account both the different impact of heterogeneous types of slack and of sunk costs. We argue that not all slacks positively contribute to innovation and, hence, the u-shaped relationship is merely verified in case of highly flexible slack resources. In addition, the presence of sunk costs is a friction factor, which makes the first part of the curve less steep. Therefore, entrepreneurs are solicited to innovation by the presence of some easy recoverable slack types, as financial or knowledge ones. On the converse, a consistent level of sunk cost may discourage their innovative activity. In this setting, absorbed slack resources increase the level of sunk costs.
ECONOMIA E DIRITTO DEL TERZIARIO | 2015
Salvatore Esposito De Falco; Tiziana Volpe; Nicola Cucari
Nel lavoro si analizza il rapporto tra l’efficacia dei progetti di Civic Crowdfunding e l’attrattivita del territorio. L’indagine, condotta attraverso lo studio di due importanti piattaforme di Civic Crowdfunding, e stata effettuata attraverso un’analisi statistica di regressione lineare e multivariata OLS. Si e cosi verificato, su un campione di 144 progetti di Civic Crowdfunding, la presenza di una correlazione positiva tra l’efficacia dei progetti e l’attrattivita del territorio, da un lato, ed il numero dei finanziatori, dall’altro. Sembra emergere, invece, una correlazione negativa con il numero dei progetti presentati. Il lavoro mostra l’importanza e la valenza del territorio attraverso la risposta data dai finanziatori aderendo ai progetti di Civic Crowdfuding, a dimostrazione dell’importanza che va assumendo questa particolare tipologia di investimento per lo sviluppo sostenibile del territorio, in linea con la tendenza, da parte dei cittadini, ad esprimere una maggiore volonta di partecipazione alla costruzione di citta e territori migliori.
Production Planning & Control | 2017
Salvatore Esposito De Falco; Antonio Renzi; Beatrice Orlando; Nicola Cucari
Abstract This study uses contract theory to analyse the relationship between open collaborative innovation strategies and digital platforms. We argue that a collaborative mechanism and governance of the platform affect how operations are run and impact firm ambidexterity. We also explain how the twofold revealing strategy, both selective and free occurs via the platform and how governance positively impacts the coordination mechanism. A case study analysis on TIM OPEN draws a ground-breaking framework for future investigations. The analysis suggests that the combination of digital platform and collaborative innovation can facilitate the creative process and be a driver of operational synergies. Results confirm that the adoption of digital platforms for collaborative innovations reduces transaction costs.
Technology Analysis & Strategic Management | 2016
Francesco Schiavone; Salvatore Esposito De Falco
ABSTRACT Drawing on the structurationist notion of ‘technologies-in-practice’, this article analyses the different types of technological actions that users perform, after technological change, in order to keep a declining technology alive over time. The research question of the article is: How do technologies-in-practice based on the application of new technology hamper the creative destruction of old technology? The case study of ham radio technology and amateur radio operators is explored. The results of the investigation support the development of a technology-in-practice ‘experimentation’ and four inductive research propositions.
ECONOMIA E DIRITTO DEL TERZIARIO | 2014
Raffaele Adinolfi; Salvatore Esposito De Falco
La reputazione presso gli stakeholder influisce sulle performance delle organizzazioni. Nel settore no profit la valutazione delle performance richiede analisi di natura multidimensionale. Il lavoro muove dalla volonta di contribuire a colmare un gap di conoscenza sul tema della reputazione come elemento di valutazione delle performance delle organizzazioni di volontariato. A tal fine, sulla base della letteratura esistente, si sviluppa un modello concettuale per descrivere e valutare il ruolo della reputazione sulle performance delle organizzazioni di volontariato. Il modello, applicato al mondo delle organizzazioni aderenti o socie dei centri di servizio al volontariato, dimostra che, contrariamente a quanto si possa immaginare, la reputazione non influisce direttamente, ma solo in maniera mediata, sulla capacita delle organizzazioni di attrarre risorse. E risultato, infatti, che la reputazione influisce fortemente sulla capacita delle organizzazioni di ‘mettersi in rete’ e, solo come conseguenza, sulla loro capacita di attrarre nuove risorse.
Convegno Sinergie "Heritage, management e impresa: quali sinergie?”, | 2014
Enrico Massaroni; Salvatore Esposito De Falco; Giuseppe Sancetta; Alessandra Cozzolino; Alberto Bilotta; Luca Carrubbo
Obiettivi. Obiettivo del lavoro e proporre l’applicazione dell’ottica service ai processi di governo e di gestione dei beni culturali. A tal fine, il focus e posto sui processi di fruizione del patrimonio culturale (in termini di servizi base, complementari ed accessori), compartecipazione e co-creazione di valore e valori, nel rispetto di una duplice dimensione di una particolare tipologia di bene (quello culturale) che proviene dal passato e su cui si basa la costruzione dell’identita presente e futura di collettivita specifiche. Metodologia. Il lavoro parte da un inquadramento del patrimonio culturale da un punto di vista storico e in termini di evoluzione legislativa, per arrivare all’inquadramento oggi condiviso. Successivamente, nell’ottica di una integrazione necessaria tra le prospettive economica e culturale, ne si sottolinea il contributo in termini di gestione piu efficiente e filosofia di governo. Risultati. Cio che emerge e la necessita di prevedere una gestione integrata del servizio connesso al bene culturale, la centralita della compartecipazione di tutti gli attori ad esso interessati ed in esso coinvolti cosi come il ruolo fondamentale che in tali processi ha la tecnologia. Limiti della ricerca . Il lavoro e di natura teorico-concettuale; le riflessioni emerse saranno, poi, oggetto di approfondimento in successive applicazioni. Implicazioni pratiche. Cio che emerge dalle riflessioni qui condotte e rilevante per tutti gli attori a vario titolo coinvolti nel governo e nella gestione del patrimonio culturale, in quanto si evidenzia la necessita di predisporre una rete di servizi integrati, nel pieno rispetto della finalita di valorizzazione del patrimonio culturale. Originalita del lavoro. Il principale contributo in termini di originalita deriva dalla prospettiva utilizzata.Obiettivi . Questo contributo e volto a ricostruire il percorso evolutivo dei modelli di produzione industriale, le caratteristiche salienti di ciascuno di essi e le cause che hanno indotto il passaggio da una all’altra fase di questo sentiero. Metodologia . Per rispondere alla domanda di ricerca e stato condotto uno studio dei modelli produttivi ed e stata sviluppata un’indagine empirica avendo come riferimento la realta di tre settori chiave dell’economia - automobilistico, tessile-abbigliamento e agro-alimentare - nei quali e osservabile il percorso evolutivo. Risultati . L’analisi desk rivela non solo l’esistenza di un percorso evolutivo dei sistemi produttivi del tipo ipotizzato, ma anche le caratteristiche salienti di ciascuna fase e le cause che hanno indotto il passaggio da una all’altra pietra miliare di questo sentiero. Da ultimo, ma non per importanza, avendo analizzato l’evoluzione dei modelli produttivi, si pone in conclusione il quesito se esista un principio evolutivo che possa spiegarla. Limiti della ricerca . Anche se questa ricerca ha esaminato in profondita gli studi condotti sui modelli produttivi e ha realizzato uno studio empirico della realta di tre importanti settori economici, essa dovrebbe essere estesa sia in termini di numerosita dei casi di studio indagati nell’ambito dei comparti scelti, sia allargata ad altri settori. Implicazioni pratiche . Questa ricerca puo offrire ai decision maker di tutte le organizzazioni economiche un valido approccio per comprendere ed orientare con successo il cambiamento evolutivo del proprio sistema produttivo. Originalita del lavoro . Questa ricerca propone una sistematizzazione dei lineamenti evolutivi delle modalita di produzione industriale e costituisce un elemento di riflessione per poter pervenire a una possibile spiegazione del principio evolutivo seguito nell’evoluzione del sistema produttivo.
Corporate Social Responsibility and Environmental Management | 2018
Nicola Cucari; Salvatore Esposito De Falco; Beatrice Orlando
Archive | 2006
Maria-Gabriella Di Benedetto; Luca De Nardis; Salvatore Esposito De Falco