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Featured researches published by Valdo Mazzi.


Cell and Tissue Research | 1953

I fenomeni neurosecretori nella femmina del tritone crestato in condizioni sperimentali

Valdo Mazzi

RiassuntoLA. ha studiato il sistema ipotalamo-ipofisario della femmina del Tritone crestato normale e nelle seguenti condizioni sperimentali: lesioni ipotalamiche, ipofisectomia, carico osmotico, allevamento in ambiente secco, trattamento con acetato di rame. Negli animali ipotalamo-lesi in estate o allevati a temperatura artificiale di tipo estivo in inverno, lA. ha osservato in un primo tempo un aumento dellattività secretoria nelle cellule del n. m. p., che poi declina per esaurirsi completamente 50 giorni circa dopo Fintervento operatorio, senza che ne segua atrofia cellulare. Il neurosecreto si accumula nel moncone prossimale del f. preottico-ipofisario, le cui fibre lentamente degenerano in direzione pètale. Nella neuroipofisi latrofia tissulare e la rarefazione di sostanza neurosecretoria, già apprezzabile dopo 9 giorni, appaiono estremamente spinte dopo 50 giorni circa. Latrofia della neuroipofisi, la deplezione in essa del neurosecreto, e il calo dellattività secretoria nelle cellule del n. m. p. sono meno accentuate negli animali allevati, dinverno, a temperatura naturale.Negli animali ipofisectomizzati lA. ha osservato che durante la prima settimana lattività secretoria nelle cellule del n. m. p. tende ad aumentare. Dal 12° giorno in poi lentamente declina, ma non si esaurisce del tutto neppure dopo 36 giorni, ed entro questo termine le cellule secernenti non degenerano. La quantità di neurosecreto entro le fibre del f. preottico-ipofisario è scarsa nei primi tre giorni, aumenta e si mantiene rilevante dal 5° al 12° giorno, e progressivamente poi diminuisce, senza mai scomparire del tutto. In corrispondenza del tuber le fibre del f. preottico-ipofisario degenerano, e in esse si accumula sostanza neurosecretoria. La degenerazione progredisce lentamente in direzione petale.Il carico osmotico (allevamento in soluzione all1% di cloruro di sodio) tanto in animali integri che in animali ipotalamo-lesi ha portato, nel corso di 10 giorni, alla degenerazione delle cellule neurosecernenti del n. m. p., ad una forte diminuzione del neurosecreto entro gli assoni del f. preottico-ipofisario e ad una netta deplezione della colloide neuroipofisaria, non accompagnata da mitosi nei piuiciti.Del pari lallevamento in ambiente secco ha determinato solo in un primo tempo unesaltazione dei fenomeni neurosecretori nelle cellule del n. m. p. e un incremento dei fenomeni di trasporto lungo la „via neurosecretoria“; in un secondo tempo però subentrano fatti degenerativi a carico delle cellule secernenti e una più o meno marcata deplezione della colloide nella neuroipofisi.Infine gli effetti ottenuti con iniezioni di acetato di rame sono troppo poco netti per autorizzare qualsiasi deduzione.


Italian Journal of Zoology | 1988

Anatomical organization of CRF- and AVT-like systems in the newt hypothalamus and the effects of localized lesion to the posterior hypothalamus on serum aldosterone and corticosterone

Gian Emilio Andreoletti; Camillo Vellano; Donatella Colucci; Claudia Andreone; Valdo Mazzi; Aldo Fasolo

Abstract The anatomical organization of the preoptico‐hypophysial systems, and in particular of CRF‐like and AVT‐like fibres, throughout the posterior hypothalamus of the crested newt, Triturus crista‐tus carnifex Laur. was investigated immunohistochemically. The effects on interrenal activity of central and bilateral lesions in the posterior hypothalamus were also evaluated immunohistochemically and biochemically. Bilateral lesions which interrupted both CRF‐like and AVT‐like fibre systems resulted in a decrease in serum corticosterone and aldosterone, while central lesions rostral to the median eminence caused slighter decreases in the steroid levels and did not affect so dramatically the CRF‐like afferences to the median eminence; the pars nervosa was frequently atrophied.


Cell and Tissue Research | 1963

Ricerche istochimiche e al micro scopio elettronico sui tubi malpighiani di Dacus oleae Gmel.: I. La larva

Valdo Mazzi; Baccio Baccetti


Italian Journal of Zoology | 1952

Esistono fenomeni neurosecretori nelle Ascidie

Valdo Mazzi


Monitore Zoologico Italiano-Italian Journal of Zoology | 2013

EFFECTS OF PROLACTIN ON THE PITUITO-THYROID AXIS, INTEGUMENT AND BEHAVIOUR OF THE ADULT MALE CRESTED NEWT

Camillo Vellano; Alberto Peyrot; Valdo Mazzi


Italian Journal of Zoology | 1950

Nuove osservazioni sulle correlazioni pituito-sessuali nel Tritone crestato

Valdo Mazzi


Monitore Zoologico Italiano-Italian Journal of Zoology | 2013

ANALYSIS OF THE INTEGUMENTARY EFFECT OF PROLACTIN IN THE HYPOPHYSECTOMIZED CRESTED NEWT

Camillo Vellano; Giovanni Lodi; Gastone Bani; Maria Sacerdote; Valdo Mazzi


Monitore Zoologico Italiano-Italian Journal of Zoology | 2013

EFFECTS OF PERMANENT LESIONS TO THE ROSTRAL PREOPTIC AREA ON OVOGENESIS IN THE NEWT TRITURUS CRISTATUS CARNIFEX (LAUR.)

Valdo Mazzi; Camillo Vellano; C. Andreone


Monitore Zoologico Italiano-Italian Journal of Zoology | 2013

EFFECTS OF LHRH ON SPERMIATION AND SERUM TESTOSTERONE LEVELS IN THE WINTER NEWT, TRITURUS CRISTATUS CARNIFEX (LAUR.)

G. E. Andreoletti; Valdo Mazzi; Camillo Vellano; Maria Sacerdote


Monitore Zoologico Italiano-Italian Journal of Zoology | 2013

OBSERVATIONS ON THE PARS INTERMEDIA OF THE PITUITARY IN THE CRESTED NEWT UNDER VARIOUS LIGHT CONDITIONS

Maria Fosca Franzoni; Aldo Fasolo; Valdo Mazzi

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