Valentina Calcaterra

Advocacy e tutela dei minori. Il caso inglese

La tutela dei minori è un ambito del lavoro sociale complesso nel quale gli operatori sono spesso chiamati a definire percorsi di aiuto a sostegno dei minori e delle loro famiglie a seguito di complessi processi di assessment dei rischi potenzialmente ed effettivamente presenti, dei fattori di protezione e delle risorse attivabili sia da parte della famiglia che da parte dei servizi e della comunità locale. Non sempre i bambini e i ragazzi sono pienamente partecipi dei processi decisionali che riguardano la loro vita; spesso questa mancanza di coinvolgimento è dovuta proprio alla volontà degli operatori di proteggerli. Tuttavia i bambini e i ragazzi sono coinvolti nelle situazioni che si cerca di fronteggiare a loro tutela e spesso sanno cosa li aiuta a stare meglio. Ma anche quando i più piccoli sono resi partecipi dei processi decisionali, non sempre è semplice esprimere chiaramente i loro desideri o concettualizzare i loro pensieri. L’advocacy è una pratica professionale che risponde a tali difficoltà e il cui scopo è assicurare che i bambini e i ragazzi possano esprimere le loro opinioni quando gli adulti devono prendere delle decisioni che incidono sulla loro vita. Nella tutela dei minori l’advocacy è una pratica di lavoro non oppressiva (Dominelli 2002), è un modo per sostenere i più piccoli nel rappresentare i propri desideri e sentimenti e, quando non sono in grado di farlo da sé, avere chi può parlare in loro vece. Essere ascoltati è un diritto dei bambini sancito dalla Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia del 1989, ratificata in Italia nel 1991. L’art. 12 della Convenzione dichiara che:

Social work strategies against crisis in everyday practice: An anti-oppressive case study:

Anti-oppressive social work, promotion of equality and combating the structural causes of hardship are often conceived as matters to be pursued at the meso and macro levels, while little anti-oppressive social work is considered practicable at the individual case level. In order to counteract this dangerous idea, this article presents a case study of a Nigerian mother immigrated to Italy, and is based on the five social work strategies against the social and economic crisis that were proposed for the 2014 World Social Work Day: promoting equality and equity, enabling people to live sustainably, building participation, facilitating caring communities, and respecting diversity and connecting people.

Young People’s Voice: The First Visiting Advocacy Project in Italian Residential Care for Children

This article presents the research of the project Giving Young People a Voice: Advocacy in Children’s Homes, set up as a result of the interest of a nonprofit organization working with looked-after children, with an aim to improve advocacy as a listening process and to promote the participation of children that reside in children’s homes. The research focused on the implementation of a visiting advocacy project and the activities carried out by an independent advocate working in children’s homes. The children’s evaluation of the project was collected by two focus groups; interviews were conducted with social care workers and the manager of the organization. This research deals with the implementation of the first visiting advocacy project in the context of the Italian child protection system.