Mentre la sfida del cambiamento climatico globale diventa sempre più grave, l'agricoltura si trova ad affrontare minacce senza precedenti. Tuttavia, scienziati e agricoltori stanno iniziando a recuperare le risorse dei loro parenti selvatici, portando speranza e cambiamento nelle nostre colture. Queste piante naturali sono strettamente imparentate con le colture familiari e possiedono molte caratteristiche non sfruttate che potrebbero svolgere un ruolo chiave nella futura sicurezza alimentare.
"I parenti selvatici sono una risorsa importante per migliorare la produttività agricola e mantenere ecosistemi agricoli sostenibili."
Crop Wild Relatives (CWR) si riferisce a piante selvatiche strettamente imparentate con le colture domestiche. Come risultato della selezione naturale, queste piante hanno accumulato una ricchezza di tratti utili che possono essere introdotti nelle colture attraverso tecniche di ibridazione. Il botanico russo Nikolai Vavilov riconobbe per primo l’importanza dei parenti selvatici all’inizio del XX secolo e scoprì che gli esseri umani potevano migliorare la qualità e la resa dei raccolti attraverso i loro geni.
Ad esempio, in Messico, il mais selvatico (Zea mexicana) viene spesso coltivato insieme al mais coltivato per favorire l'accoppiamento naturale e aumentare i raccolti. Con il progresso della moderna tecnologia di selezione, gli scienziati sono riusciti a introdurre con successo molti geni CWR in colture come riso, pomodori e cereali. Questi geni possono migliorare la resistenza alle malattie delle colture, la resistenza allo stress e il valore nutrizionale.
"La maggior parte delle principali varietà di colture moderne contengono geni dei loro parenti selvatici."
Tuttavia, le popolazioni naturali di questi parenti selvatici si trovano ad affrontare minacce crescenti. La perdita di habitat, la deforestazione, il pascolo eccessivo e l’aumento dell’agricoltura industriale stanno distruggendo gli habitat dei CWR. Secondo le ultime ricerche, nel 2016 il 29% delle specie vegetali selvatiche imparentate erano completamente scomparse dalle banche genetiche globali, rendendo attualmente l’ulteriore raccolta e conservazione un compito importante.
Le strategie di protezione CWR solitamente considerano due metodi: protezione in situ ed ex situ. Questi due metodi sono mezzi complementari di protezione CWR, ciascuno con i propri vantaggi e svantaggi. La protezione in situ può supportare l’evoluzione naturale dei CWR in natura, ma non può proteggerne i geni dalle minacce; la protezione ex-situ può proteggere i geni, ma può limitarne la capacità di adattamento alle nuove sfide ambientali.
Ad esempio, gli scienziati hanno trovato geni nei parenti selvatici di cereali come l'avena e il grano che possono migliorare la resistenza alla siccità e alle malattie, il che è fondamentale per combattere gli effetti del cambiamento climatico. Inoltre, molti frutti e verdure hanno anche parenti selvatici, come il Solanum chilense, un parente selvatico dei pomodori, che contribuiscono al valore nutrizionale del frutto.
"La protezione e l'utilizzo efficaci dei CWR sono un elemento importante per migliorare la sicurezza alimentare."
Dal punto di vista generale dell'ecosistema, il CWR non è solo fondamentale per la prosperità delle colture, ma anche un elemento fondamentale per il mantenimento della salute ecologica. La loro conservazione e utilizzo sostenibile sono indispensabili per migliorare la produzione agricola, aumentare la sicurezza alimentare e proteggere l’ambiente. Gli sforzi per conservare queste piante includono sia sforzi sul campo che refrigerazione e documentazione nelle banche genetiche.
Inoltre, anche i paesi e le organizzazioni internazionali stanno collaborando attivamente per condividere e proteggere le risorse di germoplasma. Ad esempio, il Forum europeo per la valutazione e la conservazione della diversità del CWR è una piattaforma istituita per promuovere questo lavoro e mira ad aumentare la consapevolezza e le azioni per la conservazione del CWR.
Poiché gli esseri umani prestano maggiore attenzione ai nostri parenti selvatici, potremmo essere in grado di affrontare meglio le sfide future. Forse stai anche pensando: come possiamo utilizzare meglio queste risorse naturali per risolvere ulteriormente il problema della crisi alimentare globale?