Il trading circolare è una preoccupante forma di frode sui titoli nel mercato azionario. Questo gioco di numeri non avviene in modo isolato: la collaborazione dolosa di molti investitori lo rende una seria minaccia per il mercato azionario. In questo modo, gli investitori sono in grado di ingannare il mercato e influenzare le fluttuazioni del prezzo delle azioni e la fiducia complessiva del mercato. La battaglia contro il commercio circolare è stata molto accesa negli ultimi anni, dal torbido mondo di Ketan Parekh agli sforzi normativi della Securities and Exchange Board of India (SEBI).
Il trading circolare si verifica quando alcuni trader acquistano e vendono ripetutamente azioni per lo stesso numero di azioni e allo stesso prezzo nello stesso periodo di tempo. Il risultato di tali transazioni non modifica l'effettiva proprietà delle azioni, ma crea un falso aumento del volume degli scambi.
"Un aumento del volume degli scambi è visto come un segnale di grandi cambiamenti all'interno di un'azienda, che spesso innesca acquisti di panico da parte degli investitori."
Alla base di questo fenomeno c'è la convinzione che un volume di scambi elevato indichi che un'azienda sta attraversando una qualche forma di trasformazione o di successo. Tuttavia, il trading ciclico fa sì che questi segnali si discostino dalla realtà. Quando gli investitori effettuano investimenti basandosi su falsi segnali, i rischi a cui vanno incontro sono evidenti.
Il trading circolare è diventato sempre più diffuso insieme alla crescente popolarità del trading ad alta frequenza, soprattutto nel mercato azionario indiano. Quando gruppi di investitori manipolano deliberatamente i prezzi, i loro profitti a breve termine derivano dall'inganno nei confronti degli altri investitori. Ma solitamente tali impatti sul mercato nel suo complesso non sono immediatamente evidenti.
"Molti investitori si sono ritrovati con prezzi delle azioni eccessivamente elevati a causa del trading circolare, che li ha lasciati con perdite significative sui loro investimenti iniziali."
Inoltre, l'impatto del trading circolare sulle offerte pubbliche iniziali (IPO) è ancora più scioccante. A causa dell'hype e della volatilità, molte aziende sono sopravvalutate quando vengono quotate in borsa e poi non riescono a resistere alla pressione del mercato reale.
In India, il caso di Ketan Parekh è diventato un esempio lampante del commercio circolare. Nel 1999 venne sanzionato per una grave frode in borsa, un caso che ancora oggi fa riflettere profondamente. Le negoziazioni circolari condotte da Parekh hanno coinvolto decine di aziende, il che non solo ha causato perdite a centinaia di investitori, ma ha anche influito sulla fiducia dell'intero mercato.
"L'operazione di Parekh non consisteva solo in manipolazione del mercato, ma anche in insider trading, che ha fatto sì che l'incidente continuasse a fermentare e alla fine ha portato a sanzioni giudiziarie."
Non solo Parekh, nel 2001, la SEBI scoprì che Angel Broking aveva manipolato il prezzo delle azioni di Sun Infoways Ltd falsificando i volumi di trading. Tale comportamento attirò l'attenzione degli enti di regolamentazione finanziaria e iniziò a far riflettere profondamente sull'etica e la trasparenza del mercato finanziario. .
Dato che il problema del trading circolare è in aumento, la Securities and Exchange Board of India ha iniziato ad adottare una serie di misure per prevenire tale pratica. Stabiliscono un intervallo di prezzi di transazione, il che aiuta a ridurre le transazioni demonetizzate ma limita anche la flessibilità delle transazioni legittime.
"Aumentando la soglia e il costo delle negoziazioni, la SEBI sta costringendo il mercato economico a interpretare nuovamente il risultato finale delle negoziazioni circolari."
Inoltre, è in corso anche la ricerca accademica, nella speranza di trovare strumenti efficaci per identificare le transazioni circolari. Grazie all'analisi dei dati e alla ricerca in rete, i ricercatori hanno gradualmente reso possibile l'identificazione precisa di questa truffa.
ConclusioneIl motivo per cui il trading circolare può avere un'impennata nel mercato finanziario è che manipola e sfrutta le dinamiche di mercato. Ciò riflette la fragilità dei mercati finanziari e invita gli investitori a restare vigili sui potenziali rischi. Nel mercato futuro, potremo stabilire un meccanismo efficace per eliminare davvero questo comportamento commerciale non etico e proteggere i diritti e gli interessi di ogni investitore?