I lisosomi, questi minuscoli organelli, hanno delle sorprendenti capacità di "smaltimento dei rifiuti". Sono spazzini intracellulari responsabili della scomposizione e del riciclaggio delle macromolecole nella cellula. Tuttavia, quando in queste piccole fabbriche all'interno delle cellule si verificano problemi, possono verificarsi una serie di rare e fatali malattie metaboliche ereditarie, note collettivamente come malattie da accumulo lisosomiale (LSD).
I lisosomi sono composti principalmente da una varietà di enzimi, che digeriscono e degradano le sostanze non necessarie presenti nella cellula. Quando la funzione di questi enzimi è compromessa, alcune macromolecole si accumulano all'interno delle cellule, causando nel tempo danni cellulari o addirittura la loro morte. Questa malattia è spesso causata dall'assenza o dalla carenza di un enzima essenziale, che porta all'accumulo anomalo di sostanze come lipidi, glicoproteine o mucopolisaccaridi.
"I lisosomi sono comunemente chiamati centri di riciclaggio della cellula perché trasformano i materiali indesiderati in sostanze che la cellula può utilizzare."
Le malattie da accumulo lisosomiale possono essere suddivise in diversi tipi a seconda della sostanza immagazzinata, tra cui:
L'incidenza di ogni disturbo è inferiore a 1:100.000, ma come gruppo, l'incidenza può variare da 1:5.000 a 1:10.000. La stragrande maggioranza di questi disturbi è ereditata in modo autosomico recessivo.
I sintomi di questi disturbi variano a seconda del tipo specifico; anche l'età e altri fattori possono influenzare la gravità dei sintomi. I sintomi più comuni includono:
La diagnosi viene solitamente effettuata tramite un test enzimatico, che è un test efficace. Nelle famiglie in cui è nota una mutazione patogena, è possibile eseguire un'analisi della mutazione.
Attualmente non esiste una cura per le malattie da accumulo lisosomiale e il trattamento principale è sintomatico. In alcuni casi, per alleviare i sintomi e prevenire danni permanenti all'organismo, si può ricorrere al trapianto di midollo osseo e alla terapia enzimatica sostitutiva (ERT).
“Il trapianto di cellule staminali sta diventando sempre più disponibile nei centri specializzati per alcune malattie, mentre la terapia di riduzione del substrato è in fase di valutazione nella fase di ricerca.”
Inoltre, studi recenti hanno dimostrato che farmaci come l'Ambroxolo potrebbero essere in grado di aumentare l'attività degli enzimi lisosomiali, offrendo nuove speranze terapeutiche per alcune malattie.
Contesto storicoLo studio delle malattie da accumulo lisosomiale è iniziato nel XIX secolo, con la prima descritta malattia di Tay-Sachs. Con il progredire della scienza, i lisosomi e le loro funzioni sono stati gradualmente rivelati. A partire dalla metà del XX secolo, la nostra conoscenza dei lisosomi ci ha permesso di comprendere meglio le basi fisiologiche di queste complesse malattie.
Dopo aver scoperto le straordinarie funzioni di queste cellule e le malattie che causano, non possiamo fare a meno di chiederci: la futura ricerca scientifica potrà portare a reali progressi terapeutici per le malattie da accumulo lisosomiale?