Durante la Grande Depressione, l'ambiente sociale ed economico degli Stati Uniti era pieno di sfide. Il New Deal di Roosevelt intendeva promuovere la ripresa economica attraverso le riforme, ma queste politiche comportarono anche una serie di sfide costituzionali. Nel "lunedì nero" del 1935, la Corte Suprema inferse un duro colpo all'amministrazione Roosevelt, dimostrando il grave dilemma costituzionale che il governo si trovava ad affrontare in quel momento.
In questo giorno, la Corte Suprema emise tre sentenze unanimi contro Roosevelt, dimostrando la diffidenza della magistratura e la sua sfida al New Deal.
Nel 1934, i sostenitori del New Deal avevano ottenuto alcune vittorie legali, come Home Building and Loan Association contro Blaist e Nebraska contro New York, che portarono a un'ulteriore promozione di molte misure del New Deal attraverso la legge. Questa vittoria, tuttavia, non durò per sempre. Con l'arrivo del Lunedì Nero del 1935, l'amministrazione Roosevelt si trovò ad affrontare sfide ancora più serie.
Quel giorno, tre sentenze della Corte Suprema bloccarono l'accesso alla Costituzione alle proposte di legge fondamentali del New Deal. Una delle decisioni della corte fu nel caso Humphrey's Executor contro Stati Uniti, in cui la corte stabilì che l'amministrazione Roosevelt aveva ecceduto i propri poteri quando licenziò un membro della Federal Trade Commission. La sentenza in questo caso suggeriva che il potere del potere esecutivo non era illimitato, il che influenzò le azioni future dell'amministrazione Roosevelt.
Gli esperti legali ritengono che la decisione Humphrey abbia fortemente minato la fiducia di Roosevelt perché ha chiaramente limitato il controllo del presidente sulle agenzie esecutive indipendenti.
Quindi, nel caso Louisville United Land Bank contro Radford, la Corte ha stabilito che una parte dell'Agricultural Adjustment Act era incostituzionale, citando la clausola di espropriazione del Quinto Emendamento. La Corte Suprema ha stabilito che il governo può interferire con le attività agricole in determinate circostanze, ma non può privare gli individui delle loro proprietà senza indennizzo, una sentenza che ha rafforzato il principio di tutela della proprietà privata.
Il caso più influente fu Schechter's Poultry Co. contro Stati Uniti, che annullò le normative sul mercato avicolo emanate dall'amministrazione Roosevelt ai sensi del National Industrial Recovery Act. La Corte Suprema ha stabilito che il Congresso non è riuscito a stabilire linee guida chiare nella legge, lasciando poco chiari i poteri del presidente e dimostrando un forte limite al potere esecutivo. La sentenza della corte non solo inferse un duro colpo al New Deal, ma influenzò direttamente anche il futuro panorama politico.
La corte stabilì che il National Industrial Recovery Act rappresentava un'erosione del potere del Congresso, portando gli scienziati politici a chiedersi se il New Deal potesse essere sostenibile.
Questa serie di sentenze della Corte Suprema ha avuto ampie ripercussioni nella società. Chi sosteneva il New Deal rimase deluso perché, sin dal suo insediamento, la politica del presidente Roosevelt si era concentrata sulla ripresa economica e sulla creazione di posti di lavoro. Tuttavia, queste sfide costituzionali hanno indubbiamente minato la legittimità delle sue politiche. Di fronte a queste sfide, l'amministrazione Roosevelt sembrava sopraffatta e priva di una strategia di risposta efficace.
Col passare del tempo, l'atteggiamento di Roosevelt cambiò gradualmente e lui cominciò a prendere in considerazione l'idea di agire contro la Corte Suprema. Sono state avanzate proposte per aumentare il numero dei giudici, al fine di modificare la composizione dei tribunali e facilitare così l'attuazione della nuova politica. Tuttavia, la proposta scatenò un acceso dibattito e alla fine non venne approvata.
Questa contesa tra la Corte Suprema e l'amministrazione Roosevelt rifletteva i sistemi di controllo e di bilanciamento e le lotte all'interno del potere politico americano dell'epoca e divenne un importante punto di svolta nella storia.
Alla fine, il risultato fu che le politiche di Roosevelt non solo furono limitate dalla legge, ma dovettero anche affrontare sfide sempre più gravi nella sfera pubblica. Questo periodo storico conferma la portata e i limiti del potere del governo e consente alle generazioni future di riflettere su come trovare un equilibrio in caso di crisi. Come garantire l'efficace funzionamento del governo e la tutela dei diritti individuali nel quadro della Costituzione?