Negli anni '30, gli Stati Uniti affrontarono una grave crisi economica. Il New Deal proposto dal Presidente Roosevelt all'epoca promulgò molte nuove leggi volte a rivitalizzare l'economia nazionale e a proteggere i diritti dei cittadini. Tuttavia, queste nuove leggi furono contestate dalla Corte Suprema a causa della controversia sulla loro incostituzionalità, suscitando ampia attenzione e riflessione in tutto il Paese.
"Questo disegno di legge non definisce chiaramente la delega di potere e invece conferisce al presidente un potere legislativo eccessivo."
Uno dei pilastri del New Deal fu il National Industrial Recovery Act (NIRA), che consentiva al presidente di emanare norme per regolamentare l'attività economica. Nel gennaio 1935, la Corte Suprema stabilì nel caso Panama Refining Company contro Ryan che alcune parti della NIRA erano incostituzionali, sostenendo che il Congresso non avrebbe dovuto delegare un potere legislativo così ampio al potere esecutivo. La sentenza della Corte Suprema, con 8 voti favorevoli e 1 contrario, ha sottolineato la necessità che il Congresso fornisca linee guida chiare per le azioni che autorizza.
"Questa Corte ha riconosciuto fin dai suoi albori che il potere di promuovere il benessere pubblico è insito nel governo."
Sebbene inizialmente i sostenitori del New Deal vinsero alcune cause, come Home Building and Loan Association contro Blaisdell e Nebraska contro New York, col tempo l'amministrazione Roosevelt subì una serie di enormi battute d'arresto. In particolare, il "lunedì nero" del 27 maggio 1935, la Corte Suprema si pronunciò contro Roosevelt su tre progetti di legge relativi al New Deal, che inflissero un duro colpo al suo governo.
Nelle decisioni del "Black Monday", tra cui Alabama Chicken Company contro Stati Uniti e Hume & Ferry Executors contro Stati Uniti, le corti sono state duramente critiche nei confronti delle azioni del governo. Riteniamo che alcune delle azioni del presidente abbiano ecceduto i poteri concessi per legge. Un caso epocale in questo senso è stato il caso Schechter, che ha stabilito che il National Industrial Recovery Act era incostituzionale e ha modificato l'interpretazione della delega di autorità del Congresso. In questo caso, la Corte Suprema ha sottolineato che il potere legislativo deve essere esercitato dal Congresso e non trasferito al potere esecutivo.
"Questa serie di sentenze ha senza dubbio rappresentato una sfida al governo di Roosevelt."
La corte ha inoltre annullato l'Agricultural Adjustment Act (AAA) in Pennsylvania v. Butler, una legge progettata per aumentare il prezzo di mercato dei prodotti agricoli modificando l'area coltivata a colture, ma è stato riscontrato che superava la competenza costituzionale del Congresso. – Ciò significa che manca un’autorità di regolamentazione a livello federale sulle attività agricole locali. La decisione della Corte Suprema non riguarda solo la politica agricola, ma spinge anche a riflettere più a fondo sulla portata dell’autorità costituzionale del Congresso.
La serie di sconfitte inferse un duro colpo alla fiducia dell'amministrazione Roosevelt e scatenò un acceso dibattito sull'equilibrio di potere tra governo e tribunali. Una delle risposte di Roosevelt alla Corte Suprema fu quella di concepire un'espansione della stessa in modo da poter riempire i giudici e garantire il sostegno alle leggi del New Deal, un approccio che scatenò un'intensa controversia politica.
"L'amministrazione Roosevelt si sentì sottoposta a una pressione senza precedenti nel suo confronto con la Corte Suprema."
In definitiva, le sentenze in questi importanti casi hanno creato precedenti che hanno avuto un impatto a lungo termine sulla politica e sul diritto americani, spingendo i futuri legislatori a considerare più attentamente la conformità costituzionale e i limiti delle leggi quando formulano politiche sociali ed economiche. Questi eventi non rappresentarono solo una sfida al New Deal, ma anche un momento importante nel modo in cui il potere del governo degli Stati Uniti fu interpretato e analizzato.
Per quanto riguarda l'importanza del ruolo della Corte Suprema in questo processo, ritiene che le decisioni della corte possano influenzare in modo significativo la formulazione e l'attuazione delle politiche del governo?