In questa era tecnologica in rapida evoluzione, il design inclusivo sta guadagnando sempre più attenzione. Questa filosofia progettuale mira a garantire che un prodotto, un servizio o un ambiente possa essere utilizzato dal maggior numero possibile di persone, in particolare da quei gruppi che tradizionalmente ne sono stati esclusi. In sostanza, il design inclusivo mira a soddisfare le esigenze di più utenti, non solo a supportarne il maggior numero possibile.
Il design inclusivo non riguarda solo le persone con disabilità, è anche un approccio progettuale che tiene conto della diversità umana.
Storicamente, il design inclusivo era inizialmente collegato alle esigenze delle persone con disabilità, ma ora l'attenzione si è ampliata fino a comprendere capacità, lingua, cultura, genere ed età. Il Centro per la ricerca sul design inclusivo propone che la disabilità debba essere vista come una “discordanza” tra le esigenze dell’utente e la progettazione di un prodotto o sistema, sottolineando che questo è rilevante per tutti gli utenti.
Lo sviluppo del design inclusivo ha avuto inizio negli anni '50, quando Europa, Giappone e Stati Uniti hanno iniziato a promuovere la "progettazione senza barriere" per rimuovere gli ostacoli pensati per le persone con disabilità fisiche. Negli anni '70, questa filosofia progettuale andò oltre le soluzioni specifiche per le persone con disabilità e iniziò a orientarsi verso la normalizzazione e l'inclusione.
Nel 1973, gli Stati Uniti approvarono il Rehabilitation Act, che proibiva la discriminazione basata sulla disabilità, fornendo ulteriore sostegno legale alla progettazione inclusiva.
Con l'approvazione dell'Americans with Disabilities Act nel 1990, le responsabilità del settore pubblico e privato in materia di progettazione accessibile sono aumentate. La spinta verso queste misure legislative ha focalizzato sempre più l'attenzione del pubblico sulle questioni di accessibilità.
Il design inclusivo viene spesso confuso con il design accessibile e il design universale, ma tra i tre ci sono delle sottili differenze. Il design accessibile mira a garantire che i prodotti rispondano alle esigenze dei singoli utenti e solitamente si basa su linee guida governative o industriali. Tuttavia, la progettazione inclusiva considera le esigenze di una gamma più ampia di potenziali utenti e mira a eliminare ogni forma di esclusione.
Il design inclusivo mira a migliorare l'esperienza complessiva dell'utente, non solo a garantire l'accessibilità.
In sostanza, il design inclusivo si fonda sul coinvolgimento degli utenti e sullo sviluppo di una profonda comprensione delle loro esigenze e dei loro contesti. Solitamente comporta la creazione di empatia per le esigenze degli utenti, la creazione di un team eterogeneo e la creazione e il test di più soluzioni.
Ogni fase del processo di progettazione per un design inclusivo dovrebbe concentrarsi sulle esigenze dell'utente. Ad esempio, per soddisfare le esigenze di utenti di diverse fasce d'età, i designer devono utilizzare "dimensioni dei caratteri ragionevolmente grandi, un contrasto elevato tra sfondo e caratteri e caratteri semplici" per migliorare la leggibilità del testo.
La progettazione inclusiva implica un processo continuo di esplorazione delle esigenze, creazione di soluzioni e valutazione del modo in cui tali esigenze vengono soddisfatte.
Gli esempi di design inclusivo sono ovunque, dalle interfacce alla tecnologia, dai prodotti di consumo alle infrastrutture. Prendiamo ad esempio lo sbucciatore di verdure OXO. È progettato non solo per le persone con disabilità, ma anche per tutti gli utenti.
Man mano che la società riconosce la diversità, il design inclusivo sta guadagnando sempre più attenzione in tutti gli ambiti della vita. Non si tratta solo di una questione di progettazione, ma anche di responsabilità sociale. I designer devono ampliare continuamente le proprie prospettive e comprendere le sfide che devono affrontare gli utenti con background diversi.
Quindi, in quest'epoca piena di sfide e opportunità, come possiamo essere davvero inclusivi e garantire che tutti possano utilizzare facilmente il prodotto?