Andrea Fiorini
University of Bologna
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Publication
Featured researches published by Andrea Fiorini.
international conference on virtual reality | 2011
Andrea Fiorini; Alberto Urcia; Valentina Archetti
In this contribution we describe tools and methods used to perform three-dimensional photogrammetric survey of different archaeological contexts. In particular, we studied in depth some aspects: swiftness (of the proceeding), accuracy (of the measurement), informative contents (of the registration) and cost (of the instruments). Considering these factors we propose some solutions for the integration of photomodelling and stereophotogrammetry within the current standards of archaeological documentation. The first part will show three-dimensional photomodelling examples of walls stratigraphy and structural elements. Then follows the comparative analysis of two different technique of survey for the documentation of the same archaeological context: the direct detection and the stereophotogrammetric one of a burial. The second part discusses the first results of an experiment still in progress: the documentation of all the contexts identified during an archaeological excavation by stereo-detection. The contribution closes with an experience of photogrammetric survey of petroglyphs.
Sezione di Museologia Scientifica e Naturalistica | 2018
Andrea Fiorini; Antonio Curci; Stefano Benazzi; Enza Elena Spinapolice
L’applicazione di nuove tecnologie in archeologia ed in generale nell’ambito dei beni culturali e un settore in continuo sviluppo ormai da molti anni. Sono moltissimi i convegni e le riviste dedicate alla sperimentazione di nuove strumentazioni, nuovi software e nuove tecniche che, provenienti per lo piu dal campo dell’ingegneria o dell’architettura, sono impiegate in settori legati alla ricerca archeologica e in particolare alla documentazione e all’archiviazione dei dati (Curci, Fiorini 2012). Il nostro Dipartimento negli ultimi anni ha investito molte energie soprattutto nell’ambito della documentazione 3D di contesti archeologici di diversi periodi cronologici (Curci 2013, Fiorini 2012a) e per la prima volta ha avviato tali attivita in un contesto di scavo paleolitico. Piante, sezioni e prospetti rientrano nella normale documentazione analitica di ogni scavo stratigrafico. Il disegno manuale e pero caratterizzato da una forte componente di soggettivita e da un consistente apporto di schematizzazione formale. Con il rilievo manuale, inoltre, non e possibile registrare in modo esaustivo la componente tridimensionale di strati e manufatti archeologici. Oggi, grazie all’evoluzione dell’informatica, e possibile superare questi limiti adottando un rapido e potente mezzo di documentazione: la modellazione tridimensionale. Con questa tecnica si ottengono copie percettivamente isomorfe dell’oggetto, dal quale si possono ricavare le quote di qualsiasi punto della sua superficie, i profili (piante, sezioni e prospetti) e le ortofoto (per ricavare informazioni dimensionali e disegni). Nel sito di Uluzzo (Fig. 1), che e diretto da Enza Elena Spinapolice (Universita di Roma “La Sapienza”) in collaborazione con Stefano Benazzi (Universita di Bologna, Dipartimento di Beni Culturali) e chi scrive (Universita di Bologna, Dipartimento di Storia Culture Civilta), il deposito archeologico e il suo contesto sono stati modellati con Agisoft PhotoScan a partire da immagini fotografiche acquisite sul campo con un’asta telescopica oppure a mano libera (Fig. 2). Ma non e tutto. Il contesto archeologico e costituito da una massa di informazioni connesse da reti di complesse relazioni spaziali e semantiche, che solo con una ricerca appropriata possono essere individuate, descritte, codificate ed utilizzate nella fase di interpretazione (Cattani, Fiorini 2004). Pertanto, e indispensabile operare una documentazione sempre piu sofisticata del contesto archeologico e controllare questa enorme quantita di dati tramite una piattaforma GIS. A Uluzzo i dati di scavo, compresi i modelli 3D, sono stati archiviati all’interno del software Esri ArcGIS. Per quanto riguarda gli strumenti per la registrazione dei dati sul campo, oltre ai tradizionali supporti cartacei, si e fatto un largo utilizzo di tablet PC (Apple iPad Pro). Questo dispositivo e stato utilizzato a supporto di varie attivita, in particolare rilevamenti topografici, fotogrammetrici e stratigrafici. Utilissimo, ad esempio, per annotare direttamente sulle immagini i perimetri delle US e i punti misurati con la Total Station (Fiorini 2012b).
Archeologia e Calcolatori | 2012
Andrea Fiorini
Archeologia e Calcolatori | 2004
Maurizio Cattani; Andrea Fiorini
Archeologia e Calcolatori | 2013
Andrea Fiorini
Arqueología de la Arquitectura | 2011
Andrea Fiorini
Archeologia e Calcolatori | 2011
Andrea Fiorini; V. Archetti
Archeologia medievale | 2010
Andrea Augenti; Enrico Cirelli; Andrea Fiorini; Enrico Ravaioli
Archive | 2016
Andrea Fiorini
Groma. Documenting archaeology | 2016
Andrea Fiorini