Daniela Caso
University of Naples Federico II
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Featured researches published by Daniela Caso.
PSICOLOGIA DELLA SALUTE | 2014
Giovanna Petrillo; Daniela Caso; Vincenza Capone
Secondo il Mental Health Continuum (MHC) di Keyes le persone si collocano lungo un continuum che va da presenza (Flourishing) ad assenza di benessere (Languishing). Numerosi studi hanno identificato il posizionamento sul MHC di adulti e adolescenti (americani, africani, nord europei). L’obiettivo principale di questo studio e stato di verificare l’applicabilita del MHC nel contesto italiano e di indagare le relazioni tra Salute Mentale Positiva e Malessere Psicologico (Two Continua Model). Hanno partecipato alla ricerca 1.438 persone con un’eta tra i 18 e gli 89 anni (M = 47.12 anni, DS = 19.9; suddivise per fasce d’eta in giovani, adulti e anziani), equamente distribuite per genere. Ai partecipanti e stato somministrato un questionario self-report che comprendeva, oltre all’Italian Mental Health Continuum-Short Form, altre scale volte a rilevare le variabili psicosociali oggetto di studio. Dai risultati e emerso che il 31% dei partecipanti ha una salute mentale positiva (Flourishing), l’11% dei partecipanti non ha una salute mentale positiva (Languishing), la maggioranza (58%) possiede una moderata salute mentale. In linea con quanto suggerito dalla letteratura, i flourishing (e coloro che hanno una moderata salute mentale) presentano bassi livelli di malessere psicologico, non sono depressi e non denunciano disturbi psicofisici. Lo studio evidenzia anche differenze significative per genere e per eta. Tali risultati comprovano l’applicabilita del Mental Health Continuum anche nel contesto italiano e forniscono elementi utili alla messa a punto di programmi di promozione della salute per quelle fasce della popolazione - donne, giovani e anziani - in cui la salute mentale e piu compromessa.
PSICOLOGIA DELLA SALUTE | 2015
Daniela Caso
Recent studies have shown several positive/beneficial aspects of young user’s usage of the Internet, including: increased opportunities for connection with relatives and friends, the decrease of loneliness through new ways of communication with their peers. Excessive use or even abuse of the Internet can, on the contrary, have negative effects on the psychosocial well-being and could result in addiction. This explorative study aims to detect the levels of use and/or abuse of the Internet, and the psychosocial functioning of individuals in terms of mental health and mental illness of teenagers from Campania. Differences by gender, age and duration of web surfing were also investigated. They (the teenagers) were given a self-report questionnaire with the aim of detecting the levels of psychological, emotional and social wellness; mental illness and Internet addiction due to its use and/or abuse. Four hundred fifty-four students have taken part to the research, with an average age of 15.83 years and an on-line time of about 5.30 hours per day. The results reveal that girls have higher levels of unease and addiction, as well as the younger ones who surf the Internet for several hours a day. Even though with the limitations of a correlational research, the results of this explorative study can provide useful starting points for the starting of interventions aimed to the prevention of Internet addiction and the promotion of psychosocial well-being during the adolescence.
Appetite | 2018
V. Carfora; Daniela Caso; Francesco Palumbo; Mark Conner
The present research focused on water intake (WI) in young adults. Study 1 (N = 272) was a correlational study and showed affective attitude, perceived behavioural control, past behaviour and anticipated negative affective reactions (ANAR) to predict WI intentions. It also showed intentions, instrumental attitude, perceived behavioural control, and past behaviour to predict WI prospectively. In addition, ANAR moderates the relationship between intention and future water intake (WI). Study 2 (N = 197) was an experimental study and showed that daily text messages targeting ANAR plus a self-monitoring manipulation increased WI immediately after the intervention although this effect did not persist one month later. Mediation analysis indicated the intervention impacted WI via sequentially changing ANAR and intention.
PSICOLOGIA DELLA SALUTE | 2012
Vincenza Capone; Daniela Caso; Anna Rosa Donizzetti; Giovanna Petrillo
L’obiettivo di questo lavoro e stato quello di indagare il punto di vista delle partorienti su aspetti centrali per il proprio benessere e per la qualita della vita in ospedale, in una prospettiva di ricerca-intervento. Hanno partecipato alla ricerca 21 neo-mamme, ricoverate in un ospedale campano, sollecitate a rispondere alle domande di una intervista narrativa. La trascrizione delle interviste e stata sottoposta a una procedura di analisi testuale, con l’ausilio del software T-LAB. I risultati hanno evidenziato differenti posizionamenti tra le donne al primo parto vs le altre, nonche tra le donne al secondo parto vs quelle al terzo/ quarto parto. Questi risultati contribuiscono sul piano concettuale ad arricchire di nuovi nuclei problematici la ricerca sul tema e hanno favorito la realizzazione di un intervento formativo mirato al personale ospedaliero della struttura coinvolta, finalizzato ad incrementare i livelli di benessere delle partorienti tramite una revisione critica delle pratiche professionali.
PSICOLOGIA DELLA SALUTE | 2004
Giovanna Petrillo; Anna Rosa Donizzetti; Daniela Caso
Viene presentata una attivita di ricerca-intervento sulla promozione della salute, secondo l’approccio biopsicosociale proposto dall’OMS (1983), particolarmente rivolta agli adolescenti, assumendo che proprio in adolescenza possono manifestarsi alcuni comportamenti problematici (alimentazione scorretta; consumo di alcol e fumo di sigarette; sesso precoce e non protetto; vita sedentaria); che anche la scuola ha un ruolo essenziale da svolgere nella promozione della salute; e che la mera informazione non ha un effetto significativo per la promozione di una cultura della salute e per l’adozione di un consono stile di vita. Ad un intervento informativo e stato affiancato anche un processo formativo, teso all’acquisizione di specifiche life skills. Prodotti testuali e multimediali definiti ad hoc sono stati proposti ad adolescenti (356 soggetti), in un piano di ricerca di tipo quasi-sperimentale. Tramite un questionario, utilizzato nella fase di pre- e post-test, sono stati rilevati: atteggiamento verso la salute, conoscenze, abitudini, intenzioni, percezioni del rischio, locus of control, autoefficacia e benessere. I risultati evidenziano una tendenza a riferire abitudini sane e valori elevati per tutte le variabili, tranne che per la percezione del rischio. L’intervento in-formativo nel suo insieme ha prodotto un aumento nella percezione del rischio e nell’autoefficacia, con una diminuzione di internalita del controllo della salute e della sola dimensione psicologica del benessere. Relazioni positive sono state riscontrate tra il benessere e le altre variabili rilevate, tranne nel caso della percezione del rischio, con cui sussiste una relazione negativa. Di una certa importanza si sono dimostrate anche le differenze tra i soggetti per genere, eta e formazione.
Social Indicators Research | 2015
Giovanna Petrillo; Vincenza Capone; Daniela Caso; Corey L. M. Keyes
Appetite | 2016
V. Carfora; Daniela Caso; Mark Conner
British Journal of Health Psychology | 2016
V. Carfora; Daniela Caso; Mark Conner
Social Science & Medicine | 2017
V. Carfora; Daniela Caso; Mark Conner
Journal of Environmental Psychology | 2017
V. Carfora; Daniela Caso; Paul Sparks; Mark Conner