Aluette Merenda
University of Palermo
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Featured researches published by Aluette Merenda.
PSICOLOGIA DELLA SALUTE | 2016
Monica Tosto; Aluette Merenda; Alessandra Salerno
Il presente contributo ha come oggetto un’analisi teorica sull’evoluzione del modello di parenting diadico verso la prospettiva degli attaccamenti multipli. In particolare, andando oltre la prospettiva monotropica (Bowlby, 1969), viene evidenziata una linea teorica che delinea il modello dell’integrazione a sostegno dell’ipotesi dell’elasticita degli Internal Working Models. Sulla base di tali studi, la continuita nella qualita delle rappresentazioni d’attaccamento rimarrebbe in funzione anche delle trasformazioni che interessano l’ambiente di accudimento, nei suoi aspetti di rischio e protezione e rispetto ai livelli diadici, familiari e sociali in cui e organizzato. Si delinea piuttosto il network dell’accudimento, un sistema dinamico in continua evoluzione attraversato da mutamenti interni ed influenzato da cambiamenti intersociali e culturali. Le implicazioni cliniche e quelle sul benessere interpersonale possono intravedersi, ad esempio, in quei contesti familiari in cui l’avere vissuto esperienze traumatiche o stabilito relazioni insicure con le figure parentali puo essere compensato dagli effetti positivi di una relazione d’attaccamento funzionale (secure) con caregivers diversi. In accordo con i presupposti teorici e le verifiche empiriche del modello dell’integrazione, la bonta dei modelli operativi materni dell’accudimento non puo pertanto essere ritenuta la determinante univoca dello sviluppo infantile. Si puo ipotizzare, invece, che la sicurezza infantile emerga dall’esperienza di un network di caregivers caratterizzati da rappresentazioni prevalentemente secure e balanced. Cio darebbe forma ad un contesto di cura in cui e piu probabile che ciascuno individuo sperimenti la sensibilita e la responsivita necessarie a sostenere la propria crescita socio-emotiva.
British Journal of Education, Society & Behavioural Science | 2016
Maria Garro; Aluette Merenda; Alessandra Salerno
Aim : The article analyses sexuality and quality of life among people with mental and physical disabilities in the Italian context. It is aimed at contributing to a social debate over the sexual assistant for disabled people, as this professional is not still present in Italy. The aim of this paper is therefore to reflect on the consequences of the negative attitudes towards sexual life in disabled people, as well as for their families and community. In the collective unconscious, people with physical or mental disabilities are considered unable to live a healthy sexuality. This representation contributes to the spread of false attributions and prejudices. These characteristics may also be found inside the familiar context and its parental, educational style that appears so overprotective of the disabled child, in an attempt to relieve him of any social comparisons. Conclusion: The article was aimed at encouraging a social and political debate towards the
Terapia familiare: Rivista interdisciplinare di ricerca e intervento relazionale | 2015
Paola Miano; Alessandra Salerno; Alessandra Ciulla; Aluette Merenda; Angela Maria Di Vita
Nella dimensione privata e in quella sociale e organizzativa, il bilanciamento famiglia-lavoro e la genitorialita si risolvono in un sovraccarico di responsabilita a sfavore delle madri e nella effettiva disparita nella professione. Nelle famiglie a doppia carriera, il conflitto tra vita familiare e vita lavorativa ha effetti su varie dimensioni; la ricerca che presentiamo prende in esame la presenza di conflitti WIF (work to family) e conflitti FIW (family to work) in un campione di 483 genitori di coppie a doppia carriera e ha permesso di evidenziare che l’aumento dei compiti familiari relativi alla nascita e all’accudimento dei figli e associato a una strategia di bilanciamento che riflette la tradizionale demarcazione dei ruoli tra pubblico- maschile-breadwinner e privato-femminile-homemaker.
Terapia familiare: Rivista interdisciplinare di ricerca e intervento relazionale | 2014
Aluette Merenda
L’autore si propone di delineare il valore terapeutico degli animali domestici nell’ambiente familiare e nei contesti di cura, rintracciandone risvolti psicoeducativi e finalita terapeutiche. In particolare, entro una prospettiva evolutivo-familiare e nell’ambito dell’approccio zooantropologico, centrato sul processo interattivo uomo-animale, si configurano le caratteristiche di un contesto di cura che tiene conto del benessere psicofisico e delle peculiarita di coloro che vengono coinvolti in un incontro eterospecifico ed in cui viene valorizzata una co-partnership, nella sua valenza terapeutica. Partendo dal presupposto che gli animali d’affezione non siano fautori di miracolose guarigioni, si vuole porre l’accento sulle attivita relazionali assistite dalla presenza di due co-terapeuti (uomo-animale), finalizzate a benefici di ordine educativo e riabilitativo, nonche mirate all’attraversamento del rischio individuale e familiare o al trattamento di psicopatologie. Il focus dell’articolo si orienta specificatamente su una serie di dimensioni: Pet therapy e zooantropologia nelle famiglie attuali; Pet relationship e questioni metodologiche; Pet relationship come incontro etero-specifico in adolescenza.
Quaderni di Gestalt | 2014
Aluette Merenda; Alessandra Salerno
Il presente contributo rappresenta una nota sulla biografia di Daniel Stern ove emerge una prospettiva intersoggettiva che attraversa la sua vita come studioso delle relazioni primarie. In particolare, viene enfatizzato il paradigma del changing di tutte le forme vitali (arte, sviluppo, psicologia e psicoterapia) che lo porta a comparare il contesto dello sviluppo infantile con l’ambito del setting terapeutico psicoanalitico, riattualizzando i medesimi costrutti e schemi relazionali impliciti, individuati nello sviluppo della relazione tra bambino e caregiver.
PSICOLOGIA DI COMUNITA’ | 2014
Aluette Merenda; Paola Miano; Maria Garro; Fp Ammirata; M Lo Cascio; Merenda A
Le relazioni interpersonali consentono ai bambini di apprendere quale significato attribuire alle emozioni, nonche quali modalita socialmente accettabili utilizzare; tra le variabili in grado di spiegare il comportamento dei minori abusanti appaiono particolarmente significative la scarsa competenza emotiva e l’insicurezza del legame di attaccamento. La valutazione della storia personale e dell’Adult Attachment Interview di due utenti dell’Ufficio di Servizio Sociale per i Minorenni (USSM) di Palermo accusati di un reato sessuale ha permesso di evidenziare una mancanza di intimita nelle relazioni che viene disfunzionalmente compensata attraverso la condotta abusante. L’analisi dei due casi viene specificata con la descrizione degli obiettivi trasformativi dell’intervento psicosociale destinato ai minori abusanti.
Rivista di psicoterapia relazionale | 2012
Maria Vinciguerra; Angela Maria Di Vita; Alessandra Ciulla; Aluette Merenda
Il presente contributo esplora le dinamiche che sottendono la perinatalita in un gruppo di donne migranti provenienti da diverse aree geografi che, con l’obiettivo di individuarne le risorse personali e contestuali, nonche gli elementi predittori di rischio. Lo studio ha in particolare esaminato le modalita di parenting con cui le madri migranti vivono la propria esperienza perinatale in relazione alla identita: materna, a quella del proprio figlio ed altresi culturale. I risultati della ricerca hanno configurato la gravidanza come un evento culturalmente determinato dai significati che ciascuna donna attribuisce alla gravidanza ed evidenziato come la lontananza dal proprio paese d’origine possa incrementarne la vulnerabilita durante questo momento del ciclo di vita. Un elemento particolarmente riscontrato nelle interviste e il senso di solitudine per l’assenza di un sostegno da parte delle rete familiare di riferimento, che enfatizza l’esigenza di favorire da parte dei servizi sanitari un accompagnamento adeguato in situazioni di vulnerabilita psicosociale.
Maltrattamento e abuso dell'infanzia | 2011
Aluette Merenda; Paola Miano; Carmela Polizzi; Rosalba Salierno
I modelli di intervento rivolti ai minori abusanti evidenziano alcuni elementi che possono aumentare l’efficacia della presa in carico, quali: la creazione di spazi di significazione all’interno dell’iter giudiziario, il coinvolgimento dei genitori, il contatto con la rete di servizi e la gestione del carico emotivo che il processo di assunzione di responsabilita comporta. Le difficolta insite nel lavoro degli operatori, che accolgono minori accusati di avere commesso un abuso sessuale, riguardano, infatti, sia la specificita del reato sia le reazioni emotive che questa suscita in loro. All’interno di una ricerca piu ampia, che analizza le variabili personali, familiari e socioculturali di un gruppo di 133 utenti accusati di reati di abuso sessuale, si sono analizzate le modalita di presa in carico dell’Ufficio di Servizio Sociale per i Minorenni di Palermo, entro un iter processuale che configura le azioni dell’adolescente abusante in una cornice di significato.
Interdisciplinary Journal of Family Studies | 2012
Aluette Merenda; Alessandra Salerno
psicologia delle relazioni | 2018
Aluette Merenda; M. Guttuso